Facciamo così, inizio prima dicendoti cosa non mi è piaciuto e correggendoti qualcosina.
Innanzitutto, si scrive po', non pò, perché è un'apòcope - o troncamento - e indica la caduta di una sillaba in finale di parola o di un fono. Non s'accenta, insomma.
Poi il c'è "sì" affermativo, che insieme all'errata accentazione di po' è uno degli errori più frequenti della lingua italiana. Insomma, per evitare che il si appunto affermativo si confonda con la particella riflessiva, lo devi accentare, mi spiego?
Riguardo lo stile niente da dire: è semplice, forse un po' colloquiale, ma comunque abbastanza adatto alla situazione narrata, considerato anche che stiamo parlando di una narrazione mediante il flusso di coscienza. Attenzione alla scelta del passato: hai utilizzato un imperfetto quando ci doveva stare un bel passato prossimo.
La trama in generale non è così male, non troppo originale, certo, ma abbastanza interessante e soprattutto dolce. Un lavoro piacevole, il tuo, in sostanza, contornato dai tuoi sempre più evidenti miglioramenti. Sono contenta, molto brava!
Bella anche la scelta del climax discendente, lascia un po' l'amaro in bocca e fa immedesimare il lettore in Roy.
Spero di leggere un'altra tua RoyEd, magari qualcosa di più originale. Si potrebbe auspicare anche a una long?
P.S. riguardo ciò che hai detto all'inizio della storia sulle recensioni... un consiglio spassionato? Per avere recensioni, devi recensire, specie nel terribile momento di crisi che EFP sta attraversando. (Recensione modificata il 23/07/2012 - 03:10 pm) |