"Mary ha pubblicato una fic su Naruto" Sono queste le testuali parole che mi hanno fatto disconnettere all'istante dal messenger, senza neppure salutare le persone con cui stavo parlando; che mi hanno fatto aprire la pagina di Efp con mano tremante per l'eccitazione; e che mi hanno permesso di sapere che finalmente pubblicavi la fatidica fiction. E non esagero. Prima di recensire questa storia, premetto che sono Stefania (ora sicuramente hai un'idea più chiara di chi io sia XD!), universalmente conosciuta come Sango(fan); ma praticamente nessuno sa che il mio nick sul sito è TheRiddler. Non avrei mai pensato di trovarmi a recensire una tua storia; tutte le volte che sono intenzionata a farlo, sento il mio unico neurone che dice: "Che recensisci Mary a fare, cretina! Che cacchio vuoi scriverle, se non che è bravissima?!? Darle consigli? Tu? Stai zitta che fai più bella figura". Come sempre, anche questa volta sarei tentata di seguire il consiglio del mio neurone, che inevitabilmente si ripresenta ogni volta che è momento di recensire un autore che seguo e adoro; ma questa volta non lo farò. Oggi come oggi a momenti recensiscono perfino gli analfabeti, quindi posso farlo pure io! XD Sai qual è la seconda cosa che ho immediatamente pensato quando ho aperto la pagina del tuo account? "Scommetto che è una ItaSusu". Non c’ho preso. Neanche un po’. Hai tratto un tema molto più delicato e complesso: lo sterminio del clan Uchiha. O meglio, il perché della strage. Perché un ragazzo privilegiato e perfetto come Itachi abbia potuto avere un attimo di apparente pazzia, come abbia potuto fare una cosa tanto grave quanto terribile. Argomento che tormenta tutte noi fan di Naruto: insomma, chi ha mai creduto al “l’ho fatto per mettermi alla prova. Per me era molto importante”. Non se la sarebbe bevuta nemmeno Naruto stesso! (e tutto dire!XD). Itachi all’inizio era felice. Forse veramente. Puntava con molta determinazione all’eccellenza in ogni campo, ogni giorno di più, perché amava sentirsi importante, essere compiaciuto, in una parola: il migliore. Ed è andato avanti così per anni. Troppi. Il peso delle aspettative delle persone si faceva sempre più pesante, talmente tanto da riuscire a sovrastare il piacere che provava nell’essere amato e ammirato. Aspettative brusche e dure, perfino feroci. Aspettative imposte da un padre spietato, perché solo così si può definire, troppo orgoglioso e fiero di suo figlio per poter ammettere che tirare avanti per lui non era così facile benché fosse un prodigio; pretendente all’inverosimile. O almeno, così lo inteso io. E Itachi lo odia, lo odia e lo odia. Odia chiunque si aspetti qualcosa da lui, dalla cosa più banale alla meno. Ma ci vuole coraggio ad odiare, a rinnegare tutta una vita trascorsa, a disprezzare tutto quello che ha formato lui. Detesta anche sua madre, la donna invisibile. Cieca a tal punto di non accorgersi che suo figlio stava crescendo da solo. E non parliamo di una crescita a livello di ninja. E poi c’è lui, l’incarnazione del demonio (XD): Sasuke. Amato, coccolato, viziato, a dir poco insopportabile; fastidiosamente spensierato. Lui viveva nel suo mondo incantato, ma ad Itachi non era questo a dar fastidio. Neanche che lui ora fosse il preferito (invidia che tutti i fratelli maggiori provano quando arriva un fratello più piccolo). No, a lui non gliene frega una beneamata mazza. E che vuole che anche lui sia felice. Vuole diventare come lui. Prende le suo cose, invade la sua vita, stravolge anche lui la sua persona. E stupido, vuole l’infelicità. E il suo affetto. Ma perché dovrebbe darglielo? La motivazione “perché lui è mio fratello” non gli basta. Deve fare qualcosa. Situazione piuttosto fastidiosa per Itachi: vuole una cosa che sa non può avere. Non ora, forse mai. Eppure la sua ingenuità, il suo essere sciocchino come tutti i bambini, riesce ad addolcirlo un po’. Forse non è vero che lo odia. Forse Sasuke è l’unico su cui può sfogare la sua frustrazione, il suo dolore, la sua esasperazione. Anche se Itachi lo tratta male, a lui non importa, perché potrebbe fargli qualunque cosa e lui lo amerebbe lo stesso. Il suo odio si placa pochi istanti, per poi tornare, più vivido di prima. Ma per qualche incomprensibile motivo, lui ha bisogno di quel moccioso. Lo odia, ma lo ama. Lo uccide, non lo uccide. Non lo sa neanche lui. Allora lo uccide solo per metà. Ti sarai accorta che ho cambiato il finale, ma è una cosa voluta. Il fatto è che hai fatto finire la storia con un finale interpretabile in dieci maniere diverse (è una constatazione personale, assolutamente non una critica ^^) Itachi incomincia a provare sensazioni nuove, e diventa più affettuoso con il fratello. Ma che cosa sono queste sensazioni? E forse affetto e tenerezza? O forse vuole dare più opportunità a Sasuke di farsi amare? O ancora, vuole cercare qualche motivo per odialo? Credo che Itachi sia spaventato da questi sensazioni. Sente che l’odio fa più parte di sé stesso che l’affetto, così considera quest’ultimo l’estraneo; e non il primo. Ma quel bambino scombussola tutto. Itachi è la contraddizione e la confusione fatta a persona; non si capisce mai cosa pensa, cosa prova. Si sa solamente che anche all’interno di una one-shot (come questa XD) potrà cambiare completamente personalità; senza insospettire il lettore. Sembra che la storia all’inizio parli di un personaggio, e alla fine, di un altro. Questo semplicemente perché è Itachi Uchiha. Deve essere questo ha fatto di lui mio marito! XD Orbene concludo questa omerica recensione; che non voleva essere un riassunto della tua storia, ma un’interpretazione; che vorrei sapere se corrispondere al tuo intento. Credo che la cosa più difficile per uno scrittore non sia scrivere frasi scorrevoli e grammaticalmente corrette (cosa importante perç!); ma far capire ed intendere ai lettori il messaggio che lui vuole mandare. Vale anche per i ficwriter. Io l’ho interpretata così, magari la mia è una versione distorta, può essere (ma in tal caso vorrei saperlo!XD). Ti faccio ancora i miei complimenti, ero sicura che non sarei rimasta delusa da una tua storia, non lo sono mai stata ^.^ (sebbene questa sia la tua prima fiction di Naruto!!). Ti faccio le mie congratulazioni perché sei riuscita a farmi appassionare, a non farmi staccare gli occhi dal testo, a farmi pensare e riflettere. Tutto grazie a queste poche righe (a proposito, la storia è più corta del solito perché è una one-shot, oppure la graforrea da forma acuta è passata a lieve? XDD), tutto quello che fa uno scrittore degno di tal nome. Ora pubblico ‘sta recensione prima che cambi idea! Sango ^.^ |
Splendida. Non penso di poterla definire in altro modo. Sarebbe bello se la continuassi... Che ne dici? Comunque, bravissima; spero tanto che ne farai altre anche in questa sezione. Complimenti!!! |
aww, da tempo aspettavo una fic tua. E guarda un po? Gli Uchiha Brothers X'D, chi l'avrebbe mai detto?! Una fanfic molto particolare, perché è decisamente insolito vedere un Itachi del genere, poco più di un bambino, ancora 'umano' oserei dire: i sentimenti che prova nella tua storia, come fastidio, rabbia repressa, insofferenza, ma anche tenerezza e devozione, sono 'strani' da leggere su tale personaggio. Ma una volta abituaticisi al ritmo della fic, tutto diventa più scorrevole, diciamo si entra nel testo, ne si viene completamente coinvolti. Mi sono piaciute particolarmente la parte in cui Itachi incomincia a formulare i primi pensieri 'oscuri' sull'inutilità della madre o del fratello. [poi, leggere di Sasuke come un marmocchio impedito e un po' tardo, mi ha fatto morire X'D] E poi la fine. Non so perché, ma c'é qualcosa di magnetico nella dolcezza, nella sciocca speranza con cui Itachi attende questo cambiamento, nell'ultima traccia di ingenuità che ancora lo rende in grado di abbracciare il fratellino, provare tenerezza per lui. Mi ha fatto sorridere, anche se di un sorriso triste. Per concludere, sullo stile come sempre non c'è nulla da dire: riesci a gestire perfettamente la lunghezza del pezzo, senza cadere nella noia o nella ripetitività, rendendolo sempre interessante e scorrevole. Solo, un mio dubbio: 'insoffribile'...? |
continuala che mi piace mucho! sei molto brava a scrivere!!! |
La prima fic su Naruto e cosa mi trovo? Una tua meravigliosa fic ** premesso che il tuo modo di scrivere, così particolareggiato e vivido, mi piace da morire, la one-shot è proprio bellissima. |
Però.. è insolito vederti in questa sezione.. cmq, hai lasciato un segno indelebile del tuo passaggio.. Non è mai facile scrivere di Itachi Uchiha, ma ci sei riuscita bene. La sensazione che se ne aveva non era tanto di, diciamo, perversione, perchè ancora non è avvenuto il dramma: ma rendeva bene l'idea di un qualcosa che sta per cambiare, che è già nell'aria da un pò ma non è del tutto definito.. E poi, è estremamente realistico: mi è davvero sembrato di vederlo, Itachi, steso sulla sabbia, sfiancato e ferito.. Ah, Sasuke è molto tenero. spero questa non sia l'ultima incursione da queste parti.. |