"Di tutte le cose che potevano accadere nella mia vita, credo che questa sia seriamente la più assurda."
Nel mio caso forse non è la più assurda ma, decisamente, mai avrei pensato di ritrovarmi qui a leggere un EIP su Tekken e invazioni (cit!) zombie. Mai. Ma oh, miracoli della premiata ditta Walpurgisnacht.
Tra l’altro io non ho anni di nerditudo alle spalle, tutt’altro!, quindi temo che non avrò le competenze necessarie per cogliere tutti i riferimenti e le citazioni che di solito fate fioccare copiosi ma, insomma, non vi si può lasciare a 0 commenti troppo a lungo, soprattutto quando ci sono autori che possono contare su accalorate claque che recensiscono qualsiasi roba.
Quindi ecchime. E anche se non riuscirò a commentarvi a modo e come si deve, ci tenevo a ringraziarvi perchè mi sono divertita tantissimo. Oltre ogni mia aspettativa. E preciso che io sono una che, anche se sto leggendo cose che mi piacciono tanto e mi coinvolgono, continuo a mantenere quella faccia da calma e gesso e apatia. Qua invece ho quasi riso. Siete riusciti a incresparmi un po’ i connotati. Di lunedì mattina. In piena estate. Cioè, rendetevi conto!
La mia soglia di impressionabilità direi che si sta alzando e ho superato incolume gli ammassi di budella caracollanti e le marmellate di cervelli spalmate sui muri, però ho vacillato su Hwoarang che sputa ciocche di capelli biliose e sono decisamente capitolata con le sbavate sanbernardesche. Capelli in bocca e sbavate sono cose che mi fanno proprio fare eww. E anche qui, riuscite a smuovermi dalla mia impassibilità.
Ho semplicemente adorato i dialoghi. Sia parlati che mentali. Ormai i survival videogiocattolosi sono stati fatti in tutte le salse, a distinguere le ciofeche dalle cose degne credo che sia esclusivamente il ritmo della narrazione e le interazioni dei personaggi. Tenendo poi conto che si tratta di un’improvvisazione notturna, ciao, siete proprio su un livello altissimo!
Ovviamente ho adorato particolarmente le punzecchiature costanti tra quel tronista di Hwoarang e Jin che ha il complesso dell’adolescenza nerd (ma era una nerditudine condivisa con Xiao, quindi non era poi così male). Faceva proprio lollare questa loro continua competizione, anche nelle armi da usare: tutti d’accordo con Jin sul fatto che il piombo di un proiettile può essere più utile di un pugnone quando si ha a che fare con carne putrescente ma oh, se Xiao e Hwoarang stanno lì a prenderli a sganassoni, di certo lui non farà il principessino che non si sporca le mani. Poi c’è la trasbordante UST tra Jin e Xiao, mentre Hwoarang, nonostante i suoi proclami, sembrerebbe davvero ricoprire il ruolo del nero sfigato che nei telefilm diffonde il virus zombificante tra i sopravvissuti.
Vabè, scusate, non voglio tazzarvi l’anima mettendomi qui a commentare tutto riga per riga è che siete riusciti a metterci così tanta roba e a rendere tutto così divertente e spassoso! Hwoarang e la lavatrice che fa infeltrire il coraggio, Xiao che si propone di lavarlo col tubo dell’acqua come si fa coi cani e, sempre Hwoarang, che si rotola tra i residui zombici con la bocca spalancata direi che sono le cose che mi hanno fatto ghignare di più. Poi è arrivato questo:
“Sjhghkateeeee!” mugola Hwoarang, con la bocca ancora aperta e sbavante.
Giusto. Le docce.
E pam, mi avete stesa.
Attendo con ansia il seguito!
(Recensione modificata il 30/07/2012 - 11:36 am) |
