Recensioni per
La notte rivela l'uomo
di Alice Dolohov
Non mi ricordo per quale motivo non sono passata a leggere questa tua flash-fic/drabble lunga che dir si voglia, probabilmente è dovuto alla mia sbadataggine. Barty è Barty, non ci sono dubbi è IC, quando scrivi: "tutto il dolore che aveva provato, che ancora provava, era stato il giusto prezzo da pagare per arrivare dove era arrivato, per arrivare a essere il più grande, il più fedele, il migliore." tu mi parli di Barty, oltre ogni dubbio. L'arrivo di Lord Voldemort, il sorriso che si allarga sul volto, è lui, non ci sono dubbi! |
Diciamo pure che non sono un'esperta riguardo Barty Crouch Jr, ma la sua storia mi aveva intrigata da morire nel quarto libro, l'ho proprio amata. E trovo ingiusto che nel film gli sia stata data una visibilità pressochè inesistente, perchè è un personaggio che, secondo me, meritava più visibilità. |
Ciao!
Bè, è inutile che io ti scriva che questa fic mi è piaciuta molto: lo sai già ^_^
Trovo l'avvertimento "missing moments" azzeccato: per quanto ne sappiamo, questo episodio potrebbe benissimo essere accaduto, nella vita di Barty, proprio quando si libera dal giogo della Maledizione Imperius e riacquista il controllo di sé stesso.
Sente il richiamo di Voldemort, del suo signore, e non può fare a meno di seguirlo.
L'aggettivo "migliore" messo in corsivo accentua quello che è il desiderio di Barty di essere sempre in prima linea, pronto a seguire il suo signore in tutto e per tutto e fino in fondo.
In definitiva, penso che tu sia rimasta IC, anche se non sono io quella che conosce Barty così bene... dovresti chiedere a Sev ;-) per una valutazione più corretta.
Brava!
Baci baci
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