Recensioni per
Missione suicidio
di Filakes

Questa storia ha ottenuto 2 recensioni.
Positive : 1
Neutre o critiche: 1 (guarda)


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Nuovo recensore
28/08/12, ore 01:21

Ciao!
Innanzitutto spero che il contenuto della mia recensione non ti offenda in nessun modo, perché non è assolutamente quello il mio scopo. 
Ho messo la bandierina della critica (che non è la bandierina della morte, sia chiaro) perché dalla mia lettura ho notato parecchie cose che potrebbero essere migliorate, e qualche falla dappertutto, caratterizzazione dei personaggi, descrizione delle persone/luoghi e svolgimento della trama, principalmente.
L'unica cosa che è perfetta così com'è è la grammatica (ho giusto notato un apostrofo di troppo nel primo capitolo, prima riga, "un auricolare"). Quindi ti faccio i miei complimenti!
Allora, da cosa partiamo? Svolgimento dei fatti/trama. Una ragazza incontra Mello e si innamorano. Premessa banale, ma con una buona caratterizzazione e delle situazioni originali, sarebbe potuta andare benissimo.
Prime tre righe, e Matt muore (eccerto, lui muore sempre subito XD), e a lei sembra importare solo dell'incolumità di Mello. Capisco che lo ama e tutto, ma Matt l'ha incontrato nel secondo capitolo e ci avrà parlato varie volte, sembrava una ragazza sensibile, se a me dicessi che una persona che conosco è morta, non dico che piangerei, ma qualche pensierino ci farei. Però può dipendere dal carattere della persona, se proprio vogliamo concederlo, e non mi farò influenzare dal fatto che Matt è il mio personaggio preferito (e l'unico personaggio a cui sembra essere rimasto del sale in zucca, a quanto pare, anche se è totalmente e perennemente pazzoide).
A riprova della sensibilità della ragazza, la scena dopo c'è Mello con il viso sfigurato, totale sconosciuto, e lei per poco non si mette a piangere. Mello avrà anche potuto intuire che lei si sarebbe fatta persuadere, ma non mi pare il tipo a cui piace smuovere la gente a pietà, e non è nemmeno un manipolatore (al contrario di Near, lui sì che mente e distorce informazioni). Secondo me, sarebbe stato più da lui se avesse tirato fuori la pistola e le avrebbe minacciato di spararle se non gli avesse dato l'antidolorifico. Che non le avrebbe sparato è certo, perché non è malvagio; ma come non ha avuto pietà per Sayu, non dovrebbe aver paura di minacciare una ragazza di nonsoquanti anni più grande. Ma andiamo avanti.
Altra pausa e siamo nel presente; chiaramente la lacrima che versa non è per Matt LOL. Il problema non è questo (chi mai piangerebbe per Matt), ma piuttosto il fatto che questo momento del presente, come tutti quelli dopo fino alla fine del secondo capitolo (escluso quello della lettera), sono tutto fumo e niente arrosto. Lei sta due ore nel traffico a smadonnare a chi guida male, ma altro non succede. Non erano decisamente necessarie tutte queste pause al presente - ma se non mi sbaglio devi averlo fatto per frammentare il tempo del passato, e mettere un intermezzo che separi un momento dall'altro (sempre del passato). Una specie di trucco, ma avresti potuto farlo mettendoci descrizioni, pensieri, qualcosa di più sostanzioso, in quelle pause dal passato, non so se mi spiego. Oppure non le metti direttamente e spieghi il lasso di tempo passato con "una settimana dopo", "un mese dopo", e così via. Prossima scena.
Lei pensa a Mello, che ha incontrato solo una volta, non hanno fatto nemmeno questa gran conversazione, ed è già innamorata cotta. Vorrei dire che mi sembra un po' ridicola solo perché io personalmente non credo ai colpi di fulmini, ma più che altro è un amore infantile, la solita storia "E' gnocco e misterioso e quindi lo amo". Addirittura non dorme la notte perché pensa a lui. E' davvero troppo esagerato. Almeno, se devi farla innamorata così fin da subito, spiegaci la situazione meglio. Perché mai sarà attratta così, cosa la attrae particolarmente, che idea ha del ragazzo, e così via. Ma se non sai rispondere a queste domande, allora vuol dire che Anne è innamorata solo per necessità alla trama, e perde tutto molto di realismo. Mello le chiede se lei voglia un passaggio (che lui voglia sdebitarsi è già più realistico, anche se mi sorprende che con tutti gli affari che avrà con il caso Kira, abbia ancora tempo, tutti i giorni, di andarla ad accompagnare a casa) e lei accetta. Totale sconosciuto con fattezze addirittura da criminale, e lei accetta. Ma certo che accetta, è un figo! Questo è un altro tratto della sua personalità che non mi convince. Sembra estremamente infantile, ma non è la prima volta che riscontro questi tratti nei personaggi originali delle scrittrici di fanfiction, anzi, sono tutte un po' così. Perde molto di originalità e credibilità. Non è bello quando uno sconosciuto vuole farti andare con lui da qualche parte, l'ho provato sulla mia pelle, solo che il mio non era un bonazzo, e quindi non vale. Ma sto divagando.
Lui conosce casa sua (nessuna sorpresa) e le dice che abita là vicino (insolito, per un paranoico come Mello, sbandierare informazioni come quella). Comincia palesemente a farle la corte, e qui, come ho menzionato prima, sorge l'altissimo muro delle mie perplesse domande: ma Mello non lavora al caso Kira? Non lavora ventiquattr'ore su ventiquattro? Non pensa ventiquattr'ore su ventiquattro a quanto sia stronzo Near, a quanto sia stronzo Kira e a quanto voglia battere tutt'e due? E ha pure tempo per abbordare una ragazza, così a caso, perché gli ha pagato un antidolorifico? Per carità, non sto dicendo che in nessun universo mai e poi mai sarebbe potuto accadere, ma secondo me, dato che Mello è uno psicopatico non per nulla, ma perché vuole uccidere Kira a tutti i costi, serve ben più di un bel faccino o di un favore per distrarlo dal caso. Avrei accettato la situazione se lei, non so, si fosse trovata immischiata all'indagine, con Kira, o chessoio, oppure fosse un genio pure lei e volesse combattere Kira, ma così a caso, no. Mello è ultra-professionale, come Near, come Elle. Nemmeno Elle, che andava dietro a Misa, le ha chiesto di uscire insieme. Si sa, quando cerchi di acciuffare il più grande criminale del mondo, non hai molto tempo per farti la ragazza. E' una questione di realismo, anche qui. Mello è tutto sorrisoni, e l'unica volta che si è visto sorridere nel manga è stata quando ha deciso di rapire Sayu (questo ragazzo non sta molto bene). La sua caratterizzazione era partita bene e si è andata sgretolando lungo il primo capitolo, e così è rimasta pure nel secondo. E' un bravo ragazzo, romantico, piacevole. E Mello non è così.
Ah, piccolo appunto: "La sua guida era sicura e agile, anche se superava il limite di velocità consentito in quello strade." Come fa la guida ad essere sicura, se supera il limite di velocità? A meno che quel limite non sia dieci chilometri all'ora, è un po' incoerente. Prossima scena.
Niente di nuovo da dire, stessa cosa di prima: romanticismo da tutte le parti, e non si sa Mello dov'è andato a finire, e questo è appena una settimana dopo da quando si sono cominciati a "frequentare". Un'unica domanda: due settimane prima non poteva permettersi di comprare un antidolorifico, ma ora può permettersi una cena in un ristorante che a detta di Anne è 'favoloso', quindi probabilmente di lusso? Mello spaccia? XD Scherzi a parte, stai un po' più attenta con queste incoerenze un po' dappertutto.
Torniamo al presente, e lei se ne esce con la chiesa abbandonata. Come c'è arrivata? Perché mai Mello dovrebbe stare là? Se c'è una ragione plausibile, spiegala.
E poi arriva Halle, e c'è la scena della gelosia. Non posso dire di non averla già vista da altre parti. Queste ragazze come Anne, quelle originali, sono sempre fin troppo gelose, in un modo non credibile ed estremamente fastidioso. Io non ho un ragazzo, okay, ma se sono innamorata di una persona e la vedo parlare con un'altra persona, di certo non mi metto a piangere credendo di essere tradita. Fin troppo drammatica. Nel secondo capitolo, fino alla scena dove la invita a casa sua sono tutti conflitti di coppia, con tutti dialoghi e zero descrizioni. Io sono molto per i dialoghi, ma questi li ho trovati molto banali, forse perché lei non ha un carattere ben delineato, e Mello è come ho detto prima. Quando mancano i caratteri alle persone, quando parlano, più che battute ben studiate e originali, si hanno quelle sentite un sacco di volte.
Poi arrivano a casa di Mello, e arriva Matt, e la sua caratterizzazione è perfetta. Sì, anche qui, non è il protagonista e non è importante, ma le poche battute che ha detto sono state quelle giuste. Simpatico, comico e buono, e soprattutto, insieme a me, si è reso conto che Mello si è decisamente flippato il cervello XD
Quindi, trama e caratterizzazione dei personaggi son queste qui; Mello è OOC e Anne è molto anonima. Quali sono le sue abitudini, cosa le piace, cosa non le piace? Mostracelo, faccela apprezzare, così che ci possiamo affezionare. Perché se tutto quello che fa è innamorarsi di Mello, quello siamo capaci tutte, e allora che gusto c'è a leggerci una fanfiction? E' un personaggio originale a cui manca dell'originalità. Ma sono sicura che se ci pensi un attimo (sempre che tu sia d'accordo) puoi darle un qualcosa, piano piano, che la renda un po' più unica. Ti ribadisco che non sappiamo di fisico com'è, cosa mangia, come si veste, come gesticola quando parla, eccetera eccetera. Sono i dettagli che, uno appresso all'altro, fanno la persona.
Riguardo alle descrizioni, come già ti ho detto in precedenza, ci sono tantissimi dialoghi e pochissime descrizioni, zero di luogo e quelle che ci sono sono delle azioni. Le descrizioni dei luoghi sono importanti, perché ci fanno immedesimare nei personaggi e nella storia, così che possiamo viverla in prima persona. Se invece ci sono soltanto i dialoghi, sembra davvero come leggere un copione da teatro. Puoi mostrare com'era la farmacia, che colori c'erano sulle pareti della casa di Mello, quali odori sente per strada, che rumore fa la moto quando parte, e potrei andare avanti all'infinito. Puoi creare un mondo con la storia, farcene vedere un po' e poi lasciare che la nostra immaginazione faccia il resto! 
Detto questo, ci ho messo tantissimo a scriverti tutto e spero che tu non l'abbia presa a male, perché non volevo tirarti giù di morale. Se uno pubblica una fanfiction su efp, vuol dire che dovrebbe essere disposto a migliorare, e qualsiasi critica riceverà, non smetterà di scrivere. Almeno, è quello che spero. Se hai bisogno di chiarimenti, se non mi sono spiegata bene (probabilissimo), chiedi pure! Aspetto comunque il tuo aggiornamento c:
Baci! 
Muriel

Recensore Veterano
13/08/12, ore 15:43

Ciao!
Innanzitutto comincio con il dire che adoro il modo in cui hai strutturato il racconto, alternando falsh-back al racconto vero e proprio. Forse per accentuare ancora meglio la cosa avresti fatto meglio a mettere in corsivo o addirittura un altro font i flash back, ma visto che si capisce immediatamente la differenza questo consiglio puoi pure scegliere di non seguirlo. Anche la storia è interessante, e anche se in un primo momento avevo pensato che Mello corresse troppo (dopotutto baciare una dopo una settimana mi sembra un pochino affrettato, ma non preoccuparti perchè alla fine è solo il mio punto di vista), ma ho pensato che in fondo il nostro cioccomaniaco (a proposito, mi sono stupita del fatto che dopo la bistecca non abbia preso un tartufo al cioccolato o roba simile; evidentemente Anne gli ha svuotato il portafoglio con quella "bistecchina" XD) rappresenta la parte "attiva" di L, il suo lato più impulsivo, e perciò una cosa del genere è più che normale per lui.
Anne dimostra un grande coraggio, nonchè un amore incrollabile nei confronti del suo amato, per decidere di correre incontro al pericolo pur di salvarlo.
Una storia a mio avviso emozionante e coinvolgente!
Al prossimo aggiornamento!
Phoenix