Bandierina bianca! Ecco il giudizio promesso, con i miei accorgimenti. Stella*
NONA CLASSIFICATA - PiccolaStellaSenzaMeta con la storia "Complementary"
Titolo: 5/5
Grammatica e sintassi: 11,5/15
Stile e originalità: 17/20
Caratterizzazione dei personaggi: 8/10
Gradimento personale: 8/10
TOT: 49,5/60
Titolo: mi è piaciuto. È immediato, fa capire subito che cosa andremo a leggere nella storia. Brava.
Grammatica e sintassi:ho tolto 3,5 punti per questi motivi: 1.Tutti nella sua famiglia possedevano questa caratteristiche - “caratteristica” al singolare perché si sta parlando di una sola, e cioè i capelli rossi; 2. Non era popolare, anzi. Veniva sempre emarginata da tutti per via della sua bravura - avrei messo una virgola, il punto spezzetta troppo la frase che potrebbe benissimo andare tutta insieme; 3. Non era bellissima, poco alta e abbastanza in carne. I suoi capelli, un po’ crespi, erano di un marrone tendente al rosso - anche qui stesso discorso, avrei preferito una virgola o un punto e virgola, perché stai parlando sempre della stessa Molly e fai un elenco delle sue caratteristiche; 4. frequentassero entrambi il Settimo anno - settimo, senza maiuscola; 5. Era una giornata di fine marzo, i ragazzi, dal terzo al settimo anno, - meglio dire “era una giornata di fine e i ragazzi dal terzo al settimo anno,” senza virgole, perché stiamo parlando del complemento oggetto; 7. Inoltre, aveva terminato le pergamene e, per questo mtivo, - suggerisco di eliminare la virgola tra “inoltre” e “aveva” e “motivo”, ovviamente; 8. Molly, sola nel villaggio, decise di recarsi nel famoso pub del villaggio, - ripetizione di villaggio, eliminerei una delle due; 9. Aghata era l’unica amiche che Molly avesse mai avuto - “amica”; 10. Il cibo degli dei non era molto conosciuta tra i maghi, - “conosciuto”, il cibo degli dei è maschile; 11. La giovane Tassorosso, raccolse, da terra, un po’ di neve e la mise all’interno del boccale - non ci va la virgola tra il soggetto e il verbo. Un po’ di errori di grammatica e anche di punteggiatura. Usi un po’ troppo le virgole anche quando non dovrebbero andarci, non so se per dare enfasi al discorso. Comunque sintassi pulita e scorrevole.
Stile e originalità: devo ammettere che non mi è piaciuto granché il tuo stile. È molto narrativo, ma tendi, secondo me a fare ripetizioni inutili. Dici che Molly viene da una famiglia di purosangue, i Prewett, molte volte, come se il lettore potesse scordarselo, sottolinei spesso quanto lei sia studiosa anche se l’hai già detto numerose volte e tendi a dire cose risapute, come che ai “Tre manici di scopa” si serve l’acquaviola o che la Burrobirra è una delle bevande che piacciono ai giovani. Beh, lo sappiamo tutti. Tendi a fare larghi giri di parole di due o tre frasi quando basterebbero due parole per dire ciò che vuoi. Non è una critica, anche se può sembrarlo, ognuno di noi ha il suo stile, ma secondo me stai troppo attenta a non dare niente per scontato ripetendo cose che probabilmente tutti sappiamo e questo appesantisce un po’ il tuo stile, che comunque è molto narrativo e questa è una cosa buona. Non mi piace molto il fatto che tu abbia insistito tanto sul fatto che loro sono complementari. È vero, su questa parola ruota tutta la storia, ma ripetuta così tante volte dà come la sensazione che tu non sia affatto sicura che il pubblico possa comprendere quello che vuoi dire. E invece capiamo, queste ripetizioni sono un po’ inutili. Direi che come originalità ci siamo abbastanza, non avevo mai letto nulla su Molly e Arthur, ma mi piacciono davvero tanto come personaggi e mi sembra che tu abbia sviluppato bene il tema del loro “primo vero incontro”.
Caratterizzazione dei personaggi: non si conosce molto di Molly e Arthur da ragazzi, o a Hogwarts, e il poco che si conosce è disperso fra i libri, quindi mi sembra che tu sia stata molto brava ad immaginare come potessero essere da ragazzi i due. Ho apprezzato il fatto che Molly sembri molto più sicura di sé del povero Arthur che sembra anche troppo impacciato davanti a lei. Il fatto che non conoscesse la cioccolata mi è sembrato davvero un po’ inverosimile, ma ti serviva in termini della trama, perciò niente obiezioni. Il fatto che Molly sia in una casa diversa non mi ha infastidito, perché comunque come ho detto, non giudico l’OOC. Bene.
Gradimento personale: in generale mi è piaciuta, non posso dire di no, tuttavia non sono rimasta colpita dallo stile, come ho già detto, e questo ti ha penalizzato un po’ anche in termini di gradimento. Non fraintendermi ognuno ha il diritto di scrivere come vuole, ma ho trovato il tuo stile così pieno di riferimenti e ripetizioni, un po’ pesante, facevo un po’ fatica a seguire il filo del discorso e della trama in sé per sé. Sento come se alla fine non fossi riuscita a capire a pieno quello che volevi dire, non perché non abbia letto con attenzione, ma come se, in mezzo a tutti quei giri di parole ci fosse qualcosa di più profondo che non sono riuscita ad afferrare. |