Ed eccoci qui, nel favoloso mondo di Alice nel paese delle meraviglie! (?) Mmm okkè.
Ti avverto che, come già avrai capito da ieri sera, non ho molta voglia di recensire. :) Quindi non so cosa uscirà da quest'ammasso di parole sconnesse e deliranti... tu leggi. Tanto l'importante è il numero delle recensioni, no? No. Va bene, ok, forse meriti una recensione sensata, ogni tanto. Forse. Ogni tanto. Muahahah.
Questa fanfiction è l'angst (che novità!!! :D). E l'aspettavamo (ma chi?) da così tanto tempo che non mi va di sminuirla con una delle mie recensioni coglione che non fanno nemmeno ridere perchè la mia ironia fa schifo.
Ma partiamo dal principio (e da dove cazzo vuoi partire?). Che poi 'sta frase mi mette sempre timore perchè comincio così ogni mia recensione e va a finire sempre male. Mmh.
L'inizio è LOL. LOL per me, ovviamente. "Mmm, no Chia, quell' "Ella" non mi piace, inizia direttamente con "Lo continuava a fissare..."
"Chia, ma guarda che Ella è il suo nome"
"WTHHHHHHHH"
Sono ancora sotto shock, pensa. Datemi una copertina! çAç
Bene, a parte questo inizio sputtanoso e la mia figura di merda - ma io che ne potevo sapere che la strizzacervelli si chiamava Ella? Ma che merda di nome poi, povera tipa - non ho nulla da dire della fanfiction, nulla di negativo, nulla da correggerti... poooorfect. Stimo molto il modo in cui tu sia riuscita a ricavare quest'altra tua ppppperla da un'immagine (segreto professionale svelato - OPS :D) e che tu sia riuscita ad amalgamare bene il disturbo dell'adattamento a ciò che il povero John è costretto a passare in ogni fottutissima fanfiction angst. Fatelo morire a sto punto, soffrirebbe di meno, povero amore ç_ç
Ho amato John. Mi è sembrato tanto disperato, certo, ma ho apprezzato il suo tentativo di provare qualcosa, anche se in modo sbagliato. Farsi picchiare da una banda di teppistelli non è proprio il massimo, ma me lo ci vedo benissimo, un soldato che perde ogni orgoglio e dignità del soldato... è un'immagine triste, ma molto realistica addosso a John, soprattutto considerato il trauma che ha dovuto passare. E' un John che si lascia andare, si licenzia dal suo vecchio lavoro, ma nella sua disperazione cerca ancora di non mollare: se non fosse stato forte, avrebbe passato il suo tempo a piangersi addosso, e invece lui vuole sentire qualcosa, abbattere quel muro d'indifferenza che porta il disturbo dell'adattamento. Un male, tra l'altro,che si avvicina solo a quello che è davvero il dolore di John: ma purtroppo, sulla carta non esiste il disturbo di Sherlock, quello che gli ha causato fingendo la sua morte. Mi piace, mi piace davvero tanto questo John.
E così come amato il caro dottore, ho tanto apprezzato Mycroft. Quest'immagine di uomo freddo e calcolatore... credo che bisogni guardare a fondo e comprenderlo, proprio come Sherlock. E non importa che questo fosse l'accordo, che doveva contattare il fratello solo per un'emergenza - quella era un'emergenza - sta di fatto che Mycroft si è preoccupato per John. Perchè sapeva che se John soffriva, anche Sherlock avrebbe sofferto.
Il "dialogo" via sms tra i due Holmes mi è piaciuto. E soprattutto ho trovato adorabile Sherlock, impaziente di fronte alla lentezza del fratello nel scrivere messaggi, impazienza ovviamente che mascherava una grande paura. E non ha esitato un attimo a tornare a casa appena ha saputo di John. Adesso la mia parte sclerotica si mette a urlare AMORE ARCOBALENI PONY ROSA E FLUFFFFFFFFFFFF. :D
Siamo quindi giunti al risveglio di John, dopo che si era fatto menare pesantemente. Ue happiness! Quando apre gli occhi e vede Sherlock, mi sarebbe piaciuto che John pensasse di esser morto, di essere in paradiso con Sherlock e che avrebbe passato la sua vita immortale insieme con lui. Ma forse il livello di fluff sarebbe salito a livelli inimmaginbili o_O Eppure, mentre il dottore fa quasi fatica a pronunciare il suo nome, Sherlock è calmo, freddo e lucido. Il solito Sherlock, insomma. Ma John riesce a capire la sua emozione. "Lo stava osservando come se fosse il miglior omicidio del secolo e la cosa, per quanto fuori dal comune e inquietante, lo lusingava" Lasciami dire che ho adorato questa frase *Q* ma ho adorato ancora di più come John si sia tirato su e abbia sferrato un ponderoso pugno al volto candido di Sherlock :D Detective, ti amiamo tutti, ma sei uno stronzo e te lo meriti, with love <3 Che poi nella mia mente mi figuri altre immagini che saranno seguite - pugno, poi abbraccio, poi rotolamento sul letto... FLUUUUUUUFF - è un altro discorso :D
Siamo quindi tornati a casa, la cara vecchia Baker Street, dove John e Sherlock sono più tenerelli del solito :3 Sherlock proprio in particolare è l'AMORE quando fa il geloso leggendo i messaggi di quella tipa lì... a questo punto non può mancare la fatidica domanda bimbominkiosa: "maaaa cosa c'era scritto nel messaggioooo? ìhìhìh cèèè voglio proprio saperlo!!!" :D
Dunque dunque, here we are. Un'ultimo complimento va alla tua scrittura, non te ne rendi conto (o forse sì o.o) ma sei maturata tantissimo nel modo di scrivere, quasi stentavo a credere che quelle frasi fossero uscite dalle tue dita. Comprendimi, intendo dire che hai uno stile adulto, maturo appunto, e sei bravissima e questa tua ff è, ovviamente. AMAZING.
A mancanza di un solo giorno dalla nostra BHE (Best Holiday Ever :D) sono riuscita a mettere da parte la pigrizia e farti la fantomatica recensione. Ora prostati ai miei piedi e giura che mi rifarai il letto tutte le mattine per una settimana.
<3 (Recensione modificata il 17/08/2012 - 04:14 pm) |