Vado a cercare le storie nella sezione "drammatico" e poi mi lamento della tristezza che mi mettono addosso. Quanto sono furba, eh? |
A me piacciono le storie così corte, dicono molto di più di cento pagine e sono brevi come una puntura di zanzara, ma lasciano il segno per un giorno intero. |
Bello! E' un pezzo introspettivo molto buono. In poche righe hai narrato quel disagio che coglie prima o poi ogni persona e ci spinge a desiderare di evadere da una realtà che non ci piace, piena di obblighi. Sembra che nessuno ci veda per quello che siamo, e tutti vogliono che corrispondiamo ai loro gusti. Ci si sente davvero dei fantasmi, d'altro canto una parte di noi vorrebbe diventare davvero così in modo da non dover sentire più quelle grida degli altri che ci etichettano e ci segnano l'esistenza. In questo modo infatti si spera che almeno alla fine possano capirci. |
Grammatica: 20/20 punti |
Mi sono leggermente spaventato. Ma perché? Mi sono chiesto. Inutile da domandarsi ne? |
Wow! Sei riuscita a esprimere in poche parole quella che è la difficile condizione di alcuni adolescenti. La voglia di andare via, di evadere da una realtà che sembra non appartenerci. Il voler cambiare il mondo, fare qualcosa di importante. Quell'essere incompresi da tutti. Essere come un uccello in gabbia che vuole liberarsi. E poi non essere ascoltati, non essere presi seriamente per quella banale scusa "siete solo ragazzi", |