Ti capisco perfettamente quando dici che è uno dei momenti del terzo film che preferisci, anche se però anche quello subito successivo, quando Barbossa punta le pistole contro Elizabeth e Jack, allora Jack le punta contro Miss Swann e Barbossa e allora Will…oh, beh, insomma abbiamo capito di quale momento sto parlando!
Comunque, devo dire che mi è piaciuta parecchio questa one shot! Si, rivivere questo momento anche se analizzato dal punto di vista del personaggio che sicuramente mi piace meno, è stato molto molto carino!
Mi è piaciuto particolarmente questo piccolo pezzo:
"La ragazza si voltò. Vide le treccine di Tia Dalma fluttuare nel blu. Vide gli occhi di Barbossa dello stesso colore del mare. Vide un sottile scia di bollicine uscire dalla bocca socchiusa di Jack."
Non saprei nemmeno dirti perché di preciso, forse perché è una così perfetta descrizione di quei pochi fotogrammi…che mi ha davvero colpito…in particolare quando parli degli occhi di Barbossa!
Vorrei solo farti notare un paio di cose: 1) "perché non si da daffare?" è sbagliato scrivere così, dovrebbe essere "da fare".
2) ti do un consiglio: quando scegli un tempo verbale con il quale porti avanti la narrazione, non cambiarlo. Non usare prima il passato poi il presente e poi di nuovo il passato. Scegline uno che valga per tutto il testo:
"Ora, doveva trovare un modo per uscire dallo scrigno… ma quel dannato sole non tramonta!
Elizabeth si alzò. Si tolse la giacca e la abbandonò sulla cassa. Faceva caldo."
Vedi? Prima hai usato un passato (doveva), poi un presente (tramonta) e poi nella seconda frase sei tornata ad un passato (alzò, abbandonò…)
Se mantieni lo stesso tempo la narrazione risulta più fluida e anche più semplice da seguire.
Con quanto ho appena scritto spero che tu non te la sia presa male, perché comunque, come ho già detto, o meglio scritto, la tua one shot mi è davvero piaciuta.
Spero di leggere presto qualcos'altro di tuo!
Alla prossima, piratessa.
Carmaux_95
Ps forse se vuoi dare ancora più effetto a storie di questo tipo potresti provare a scriverla in prima persona, come se fosse davvero il personaggio, in questo caso Elizabeth, a parlare.
Beh, adesso ti lascio di nuovo. Ciao! |
