Presi le coperte e mi misi sul divano a guardare la televisione, niente di meglio in una serata d'inverno.
Incrociai le gambe e presi il telefono per ordinare una bella pizza, in quel esatto momento Zayn mi piombò addosso a petto nudo.
Feci cadere il telefono per terra con un sorriretto da ebete stampato in volto. "Ehi", sussurrò prima di stamparmi un bacio.
Sbattei più volte le palbepre. Che vista paradisiaca, porco cazzo.
Ok, respira.
Espira e inspira.
"Quanto cazzo sei arrapante, Zayn", mi uscì di getto.
Rise, avvicinandosi sfiorandomi le labbra. "Ma non hai freddo?", continuai.
"Si, riscaldami tu".
Spalancai la bocca con la mascella che avrebbe potuto toccare terra e gli occhi avrebbero potuto staccarsi e camminare
allegramente nel parkè della casa. Alzai la coperta facendogli segno di mettersela addosso, sorrise e si accoccolò a me.
Sorrisi dolcemente allugandomi verso di lui per farmi baciare. Ogni bacio un emozione.
Appoggiai la testa sul suo petto nudo. "Riscaldami tu? Minchia, zayn dovresti fare il pornostar!", esclamai ridendo.
Alzò gli occhi al cielo, trattenendo una risatina. "Era sexy, vero?".
"Ovvio".
Presi il telefono da terra e ricomposi il numero della pizzeria. "Pronto?", esordì una voce squillante.
"Buonasera, vorrei ordinare due pizze, una capricciosa e...?", guardai Zayn in attesa di una risposta che non arrivò.
Gli diedi una gomitata nel fianco e cacciò un gridolino di dolore che mi fece ridere. "Aglia!".
Scossi la testa. "Come vuoi la pizza?".
"Margherita".
Annu. "E' una margherita, ciao".
"Razza di rimbambita come te la portiamo la pizza se non sappiamo dove abiti?".
Spalancai la bocca.
Cazzo era vero, però chi minchia ti conosce, stai calmo, sciolto e disinvolto, coglione. "Razza di rimbambita? ma chi cazzo la conosce?".
Il tizio sbuffò. "Mi dice dove abita per favore?".
Sospirai. "Si caga in mano è? Ah, la crisi!".
"Mi dice dove abita o no?".
"E se poi diventa uno stalker?".
Il tipo sghiniazzò. "Signorina, per favore, mi dice dove abita?".
Alzai gli occhi al cielo, arrendendomi e dandogli il mio indirizzo.
Bussarono alla porta e mi precipitai ad aprire, era mezz'ora che aspettavamo quelle fottute pizze che
forse faranno anche cagare un ornitorinco in calore. "Ecco a lei", sorrise il ragazzo.
"Grazie", chiusi la porta ma ritornai ad aprirla ricordandomi di non aver pagato. Che sbadata. "Mi sono rincoglionita, scusi", gli posai
sulla mano 10 sterline e richiusi la porta.
Posai le pizze sul tavolino e mi sedetti nuovamente sul divano accanto a Zayn. "Mmh", mumugnò avvicinandosi a me.
Prese le mie tra le sue, stendendosi su di me e facendo stendere di conseguenza me su di il divano.
Mi prese il viso tra le mani, baciandomi dolcemente. "Sei bellissima", farfugliò.
Sorrisi, baciandolo con più foga.
Spostò i capelli dal mio collo dove incominciò a lasciare baci umidi, dei brividi mi attraversavano la schiena.
Avevo in mente di mangiare la pizza, ma questo è decisamente meglio, porco cazzo!
Misi una mano nei suoi capelli e una sulla schiena, stringendolo di più a me, mi accarezzò la pancia cercando di togliere la maglietta.
Ansimai.
Mi alzai di poco per sfilarmi la maglia, ma prima che potessi farlo...
"Che state facendo?", spuntò dal nulla mia madre con un sorriso malizioso.
Spalancai gli occhi, deglutendo. "Minchia, mamma!".
Gongolò sul posto. "Porcellini!".
Tossì, strozzandomi e con vari pugni in petto mi ricomposi. "Mamma ma che cazzo dici?".
"Sesso adolescenziale!", esclamò portando un pugno in cielo.
Zayn rise fragorosamente. "Sparisci", esclamai.
"Ma tesor-".
"Ylenia Sofia Giles, esci fuori di qui!".
Rise. "Siete così carini, alle prime armi. Insomma per te è la prima volta vero?".
Arrossì, cadendo rovinosamente dal divano all'indietro. "Mamma, cazzo culo, ma hai perso la testa?", urlai stridula.
"Oh, andiamo, è normale vi volete bene e quindi è ora del grande passo".
"Ylenia, stavamo solo pomiciando", disse Zayn.
Rise. "Sè, certo... lo so che volevate fare sesso".
Diventai paonazza più del dovuto nascondendomi il volto tra le mani. "E'imbarazzante sentire uscire dalla tua bocca la parola 'sesso', mamma".
Alzò gli occhi al cielo, sparendo in cucina.
Ritornai a sedermi sul divano. "Allora facciamo sesso? non possiamo mica deludere tua madre, sù!".
Alzai un sopraciglio. "Lapatata l'avrai quando te la meriterai!".
Rise per poi aprire il pacco della pizza.
E' bello anche quando mangia. "Sei arrapante anche quando mangi!", esordì.
Lui si girò ridendo per poi lasciarmi un dolce bacio sulla guancia.
"Adoro il fatto che dice sempre ciò che pensi", sorrise dolcemente.
"Davvero?", chiesi scettica.
"Certo!", sorrise ancora.
Sorrisi anch'io, baciandolo a fior di labbra.
Ah, l'amour.
hahaha oddio questo capitolo è meraviglioso! E la mamma che parla di sesso?! mi ricorda la mia quando mi ha detto: GIORGIA! USA SEMPRE IL PRESERVATIVO MI RACCOMANDO! etanto per sottolineare, io ho 13 anni o.o ahhahaha
E poi quando Zayn dice riscaldami tu?! Altro che pornostar *-*
Dio si era arrapante hahaha sto bonazzo.
Sorvoliamo sul fatto che devo andare a pisciare, devo continuare a leggere perché altrimenti sclero - già sono slerata ma dettaglino?! -
Farà piangere il prossimo capitolo?! Beh allora mi anticipo e ti mando a fanculo già da ora eheh u.u |