Ciao!
Al tempo in cui questa raccolta vinse il contest su WAR ancora non seguivo Doctor Who, quindi la lessi ma non ci capii pressoché nulla. Ora che invece mi sono fatta una cultura, posso gustarmela e commentarla come merita.

Mi piace da impazzire il modo in cui hai interpretato e gestito ogni prompt. Davvero. Dovendo scegliere la mia ficlet preferita... non sarei in grado di farlo! Le due "Vanità" sono geniali e mi hanno fatta ridere sguaiatamente, "Le famiglie di Rose" è di una tenerezza unica, mentre "In the mood" mi ha riportata dritta a "The Doctor dances" (con gran soddisfazione della sottoscritta"). L'ultima è bellissima, una degna conclusione di raccolta: la sintesi di ciò che significa la TARDIS per Rose. Perfetta.
L'idea alla base della raccolta, ovviamente, merita una menzione a sé: a chi poteva venire in mente di parlare della vita quotidiana nella TARDIS? Geniale, davvero geniale.
Insomma, complimentoni. Un primo posto davvero meritato, questa raccolta è fantastica!

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Ciao :)
Semplicemente due parole perché... non so davvero che dire oltre al fatto che la tua storia è piccola, geniale, simpaticissima (DIREI COMICA... Il calzino era alla voce INCUBO più che DISTURBATORE) e certe immagini dei tuoi quadretti davvero simpaticamente assurde.
Vanesio da morire, il Dottore :D 
... ma la pagina sul social con miliardi di MI PIACE... doverosa.
Se li meriterebbe da ogni mondo ;)

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<fangirl> Accheccarini! Accheccarini! </fangirl> COUGH COUGH.

Passiamo alle cose serie (10% fangirling, 90% recensione "normale"). Mi è piaciuta un sacco la struttura a "coriandoli", questi piccolo francobolli di vita che riempono le parentesi vuote tra un episodio e l'altro. Sei riuscita a dotare ogni frammento di una sua personalità, il che è ammirevole, visto che il rischio di strutturare il racconto in questo modo è quello di ripetere la solita solfa a ogni ripresa, con microscopiche varianti. Nel tuo caso, invece, ogni momento ha il suo carattere e la sua individualità. Le personalità dei personaggi sono tratteggiate attraverso flash fisici e concreti, che sei riuscita anche a contestualizzare in un certo spazio e in un certo tempo. La leggerezza del tono generale permette di godersi ogni frammento come una caramella. La parentesi che mi è piaciuta di più è quella del salone del parrucchiere, perché rende bene la personalità eccentrica e un po' aliena del Dottore. Quello che mi è piaciuto meno è quello del social network - il cliché dell'oggetto/personaggio/evento/modo di dire famoso che nel passato non vuole dire niente ma che per i lettori/spettatori è un *ammicc ammicc sgomit sgomit* mi fa sempre storcere il naso.
Il mio parere generale non può che essere molto positivo! Complimenti!

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È davvero splendida!
Fluff, dolce e romantica al punto giusto. Sono tanti spezzoni divertenti che ti fanno sorridere. Grazie di aver aperto per noi le porte del TARDIS, di averci fatto vivere per un attimo la quotidianità del Dottore e di Rose tra le sue mura.
Mi è piaciuto molto il concetto di famiglia e di casa, invece parrucchiere mi fa fatto morire dalle risate, soprattutto per il Dottore preoccupato che una sua rigenerazione possa avere dei brutti capelli!
Le scarpe: quello è un classico da donna e su certe cose Rose fa davvero bene a non indagare.
Ho adorato il Dottore alle prese con Facebook e anche l'immagine di Rose e il Dottore che ballano!
Davvero complimenti, sono sette gioiellini!
Un bacio,
Fanny

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