Ciao :) come promesso, ora che gli esami sono finiti, eccomi qui a recensire.
Ho scorto la lista delle tue storie e, dopo lo stupore iniziale nel trovare solo lupi e niente vampiri (basta EdwardxBella per carità! u.u XD), ho deciso di iniziare dalla prima.
Allora, la bandierina è verde per quanto riguarda l'idea: hai deciso di approfondire i pensieri di un personaggio che ha un ruolo abbastanza marginale nell'intera saga, anche se è uno degli ingranaggi della storia; mentre è sbiadita, tendente al bianco, per quanto concerne la sintassi.
Parto proprio da quest'ultima... in primis, ci sarebbe veramente bisogno di ingrandire il carattere e mettere più capoversi. Per quanto sia una one-shot è difficile leggere un testo così fitto a computer e si rischia di perdere il segno parecchie volte. Oltretutto la compattezza delle frasi dà un'impressione di "compressione" anche alla storia. Mi spiego: concordo con la scelta di partire dal passato per arrivare al presente di Sam, ossia il matrimonio di Nessie, ma è stato tutto troppo rapido, come se avessi fretta di concludere. Ovvio, è una one-shot, non ho interi capitoli, mi dirai... giustissimo, ma se avessi distanziato il testo e differenziato i diversi periodi della vita di Sam che hai narrato, il racconto si sarebbe disteso, occupando il suo giusto spazio in termini di lettura.
Per capirci: la storia si può dividere in tre macro parti, giusto? Le considerazioni sui Cullen e la nascita di Nessie, l'incontro nel bosco con la piccola e il matrimonio. Già dividerli visivamente avrebbe aiutato, facendo capire che sono episodi legati a diversi momenti della vita di Sam. Parlando del flash back ci sono due modi per affrontarlo (almeno è quello che ho fatto io quando me ne sono ritrovata davanti uno): descriverlo come se fosse semplicemente uno dei fatti della storia, ma differenziandolo dal resto, magari mettendolo in corsivo, oppur usando il trapassato prossimo. Il secondo metodo è abbastanza macchinoso, ma rende bene nel caso tu voglia presentare il fatto come un ricordo dentro il flusso dei pensieri del narratore; il primo è molto più incisivo e completo, perchè ti permette di includere sensazioni, pensieri e altro oltre ai semplici discorsi.
Che altro...? Ah, giusto, i periodi sono troppo lunghi e c'è carenza di virgole. Prendo una frase a caso, dato che il problema è abbastanza esteso: "Noi lupi siamo nati per proteggere gli innocenti dai vampiri gli schifosi succhia sangue, il nostro compito è eliminarli ma anche questo in parte è cambiato." Se provi a leggerla ti rendi conto che non sai nemmeno quando prendere fiato: lo scopo delle virgole, oltre a creare una dipendenza sintattica tra una frase e l'altra, è quello di scandire il ritmo di lettura e aiutare anche a trasmettere al lettore diverse sensazioni, così come il resto della punteggiatura. Riscrivendo la frase così "Noi lupi siamo nati per proteggere gli innocenti dai vampiri, gli schifosi succhiasangue; il nostro compito è eliminarli, ma anche questo, in parte, è cambiato.", fai capire che "schifosi succhia sangue" è un inciso e non dà informazioni aggiuntive a quello che hai già detto, le precisa solo, mentre il pezzo che segue il ma è un periodo che confuta quanto detto nel precedente, facendo capire che le cose non vanno esattamente come dovrebbero. Parlando del "ma" va preceduto (praticamente sempre, quando è avversativo) dalla virgola.
Trovo che un uso appropriato della grammatica, in una storia, sia importante tanto quanto la trama. A volte può addirittura capitare che una buona sintassi distragga da una trama non molto brillante.
Ok, dopo questo momento da maestra bacchettona, per cui spero tu non voglia fucilarmi, passiamo all'idea con cui hai scritto questa one-shot.
Trovo interessante poter scoprire i pensieri degli altri membri del branco, considerato che la Meyer ci ha fatti partecipi (in modo approfondito) solo di quelli di Jake. Sam, in particolare, è stato il membro più importante del gruppo fino alla trasformazione di Jacob, era il loro punto di riferimento. La sua influenza si sente perchè è con lui che Jake si scontra/confronta quando ci sono da prendere decisioni importanti.
Sicuramente il peso del patto ha gravato su di lui sin dalla sua prima trasformazione: sapendo di essere l'Alfa, era pienamente cosciente del suo ruolo. Poi c'è l'imprinting, che per me continua ad avere più lati negativi che positivi: infatti lo ha costretto a vivere in un triangolo amoroso per tanto tempo. Come se non bastasse ha perso la posizione di Alfa e poi ha visto nascere Nessie. Per i lupi lei è, come hai scritto, un abominio, in quanto non è nè umana nè vampira. Fortunatamente l'imprinting ha fatto la cosa giusta e l'ha salvata da morte certa. Il flash back, in cui Sam incontra Renesmee nel bosco, avrebbe dovuto essere approfondito di più a mio parere (dal punto di vista introspettivo), ma ha messo in luce la diffidenza dell'indiano verso qualcosa che gli è sconosciuto, su cui non ha potere e che non può controllare a pieno. La scena in cui si abbassa per farla smettere di piangere mi ha ricordato quella del cartone Spirit, in cui il Mustang si china e solleva col muso la piccolina che poco prima ha fatto piangere :3 molto tenero!
L'idea delle due gemelle è originale e sicuramente nasconde un lato divertente, in quanto causerà non pochi problemi a Jake XD mi chiedo, secondo te, come potrebbe funzionare geneticamente un'unione del genere, considerato che vampiri e mutaforma non sono propriamente compatibili.
Spero di non essere risultata pesante e, se vorrai suggerirmi qualche storia a cui tieni particolarmente, sarò lieta di leggerla. In caso contrario, andrò avanti in ordine cronologico o di interesse :)
Alla prossima, ciaoo :D
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