- Sviluppo della trama e trattazione del tema
So che la giudice che ha indetto il contest aveva messo in conto che si sarebbe potuto trattare di qualunque tipo di guerra, però, devo ammetterlo, è proprio questo il genere di guerra che cercavo nelle storie che avete consegnato
Volevo vedere soldati che calpestavano terre aride e ostili, soldati che combattevano per la propria patria e che soffrivano per la situazione in cui si erano ritrovati, soldati con i fucili imbracciati che lottavano strenuamente per superare imboscate tese dai nemici; volevo vedere fazioni opposte e scontri di opinioni, racconti ormai perduti nelle memorie e quell'angoscia che si prova sul campo di battaglia, e la tua storia mi ha regalato tutto questo, per quanto sia stata davvero lunga da leggere e giudicare
Ci sono tantissime cose che potrei dire, tantissime sensazioni che essa è riuscita a provocarmi, ma è la storia stessa che parla, il modo in cui hai affrontato l'argomento senza forzare le cose cadendo troppo nel drammatico, facendo in modo che fosse il delinearsi del racconto a far comprendere che cosa stesse succedendo e che cosa sarebbe successo in seguito
Hai inoltre usato immagini di impatto, immagini incisive che catapultavano il lettore durante quei momenti e hai persino descritto come il vento e l'arsura ferivano le labbra e gli occhi, facendo sentire partecipi durante le scene a cui hai dato vita, come il racconto che sente Mac dalle labbra del vecchio; in particolar modo, la sensazione che lascia addosso l'ultimo capitolo è quasi raccapricciante
Ho potuto rivedere di sfuggita quell'episodio come tu stessa consigliavi di fare nelle note, e, devo dirlo, sei riuscita in una manciata di parole a ben descrivere la scena che lì viene a sua volta poco accennata, facendo quasi sentire nelle narici e sulla punta della lingua il sapore della fuliggine, dei calcinacci e del sangue
- Sintassi, lessico&grammatica
Non so se sia una svista, un cambiamento che hai voluto dare tu stessa o cosa, però, dopo il terzo capitolo, il tempo della narrazione cambia, divenendo del tutto al presente fino alla fine della storia. Non ci sono momenti in cui dal presente passi al passato, però, dunque non me la sono per niente sentita di appuntartelo come errore, pensando per l'appunto ad una scelta stilistica. Questa è una cosa che eviterei, però, perché lascia il lettore un po' disorientato
Ti appunto inoltre qualcosa, con una rapida rilettura riuscirai a cogliere senza troppi problemi anche altre piccole imperfezioni presenti nel testo, niente a cui un betaggio non possa rimediare:
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Il vento soffiava incessante [...] trapunta di stelle immobili. → Ti segnalo tutta questa serie di frasi per un solo motivo. Usi un po' troppo spesso la parola vento a distanza ravvicinata, e se da una parte capisco che tu abbia voluto utilizzare una figura per dare impatto alla scena e spiegare cosa fa effettivamente il vento, dall'altra il continuo andare a capo ha reso un po' scocciante la lettura, dunque avrei continuato sulla stessa riga - inserendo magari un segno d'interpunzione come il punto e virgola - o avrei cercato un altro sinonimo che avrebbe potuto comunque dare la stessa sensazione;
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Il sole era ancora alto nel cielo nudo → Dopo “nudo” inserirei una virgola per distaccare la frase dalla successiva;
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La notte era calata veloce → Quel “veloce” mi suona un po' male, ad essere sincera. Lo sostituirei con un “in fretta” o qualche altro sinonimo;
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Raccontano gli uomini degni di fede (ma solo Allah è onnisciente e onnipotente e non dorme) → Invece delle parentesi tonde inserirei i trattini esattamente come hai fatto poco dopo nella stessa frase;
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L’uomo più anziano dopo qualche istante di silenzio annuì → La riscriverei così “Dopo qualche istante di silenzio, l'uomo più anziano annuì” per farla diventare più fluida e leggibile;
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Lui, tutti i suoi compagni alla fine non contavano niente → Metterei una “e” al posto della virgola;
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Mac Taylor era solo un ragazzo sperduto sotto un cielo straniero → Anche qui, dopo “straniero”, inserirei una virgola, in modo che la frase non scorra ad apnea e risulti più leggibile;
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Ecco, ricordano, le regole di ingaggio → Non ho capito perché tu abbia inserito quelle due virgole, lì. Ne eliminerei una, perché in questo modo la frase risulta un pochino incomprensibile;
Piccoli errori a parte, la grammatica andava bene e hai un vocabolario molto ampio; abbondi anche di descrizioni per far capire al lettore il luogo in cui si svolge la storia, e questa è una cosa che apprezzo moltissimo.
Vorrei solo appuntarti che quando chiudi il discorso diretto molto spesso dimentichi la virgola, che da quel che so va inserita. Metti invece il punto alla fine, e quello va bene.
- Parere personale
La prima cosa che voglio dirti è che ho apprezzato davvero molto il fatto che tu ti sia documentata, cosa che, purtroppo, di questi tempi capita davvero raramente, nello storie pubblicate su EFP o altrove
Hai inserito riferimenti a situazioni realmente accadute, hai utilizzato momenti della vita vera e accennato ad episodi di guerra che, bene o male, hanno coinvolto anche il protagonista, ed è una cosa non da tutti mettere tanto impegno nelle storie, al giorno d'oggi
Per quanto io sia una fan di CSI - quello con Grissom, almeno quando c'era una volta - e abbia visto solo qualche stagione di CSI: NY, non avendolo mai apprezzato a pieno, devo dire che questa tua storia è riuscita a far risalire di qualche gradino il fandom, cosa che non avrei mai creduto possibile
Come precedentemente detto, l'intreccio tra finzione e realtà mi ha davvero colpita, ed ha fatto guadagnare molti punti all'apprezzamento personale, dunque i miei più sinceri complimenti. Per quanto abbia passato l'intera notte a leggerla e a valutarla, ne è valsa davvero la pena |