Recensioni per
Resist. Don't give into madness.
di Jocelyn Loxley

Questa storia ha ottenuto 3 recensioni.
Positive : 3
Neutre o critiche: 0


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Recensore Master
26/09/12, ore 12:25

Per prima cosa, vorrei complimentarmi per il terzo posto a questo contest. :D
*asciuga lacrima* Sono fiera di te. Sì, mi sento un po' come una mamma che vede il figlio seguire un suo consiglio e spaccare. *sospira*

Scherzi a parte, BRAVA!
Ho letto decine e decine di storie che parlano di Sirius ad Azkaban, e comunque tu mi scrivi qualcosa che riesce ad essere orignale. Non è facile quando si tratta di attimi e personaggi utilizzatissimi.

"Ora sai che, con la forza delle sue parole nel cuore, puoi affrontare questa dura prova, che puoi resistere e non arrenderti alla pazzia."

Questa frase finale è bellissima, complimenti. :) Arriva dritta al punto e fa sorridere, consci che Sirius affronterà Azkaban con una nuova forza.

La storia è bellissima, Jo. Ed è solo per questo che non ti uccido, però.

"La vostra prima foto di famiglia: tu e James, quattro penetranti occhi castani"

Momento, momento, momento: castani? Sirius ha gli occhi GRIGI! Come i miei! >.<"
Amo Sirius, quindi amo avere i suoi stessi occhi. Quindi amo che si dica che ha gli occhi grigi. u.u
Capito, cara? xP

In conclusione, comunque, una piccola perla. ♥
Baci
Pay

Recensore Veterano
15/09/12, ore 11:37

Molto, molto bella questa OS. Mi meraviglio che non siano fioccate recensioni, perchè, a parer mio, ne merita davvero tante. 
Ti faccio i miei complimenti prima di tutto per il modo in cui hai trattato il personaggio. Molto riuscito l'alternarsi tra presente e passato, tra i ricordi felici della sua vita con James, Lily e il piccolo Harry, e il suo presente fatto di buio, solitudine e disperazione in una cella di Azkaban. Azzeccata la scelta dei verbi di percezione a inizio frase, mi ha colpito, anche perchè aiuta a immedesimarsi nel personaggio a trecentosessanta gradi, a sentire attraverso i suoi sensi...
La fretta e l'apprensione con cui lui, appena appreso della nascita del suo figlioccio, si precipita a dargli il benvenuto: sì, è proprio Sirius. Come suo è quell'oscillare tra desiderio di vendetta, fiamma residua che lo mantiene in vita, e tentazione dell'oblio: perchè veramente sarebbe di gran lunga più facile, per lui, fare come tanti altri lì dentro, lasciarsi andare, dimenticare, impazzire...almeno così non soffrirebbe più. E' una tentazione davvero forte, ma Sirius è un Black, resiste, non è facile piegarlo, soprattutto perchè lui ha un motivo per lottare che gli altri non hanno: è innocente e la consapevolezza dell'innocenza urla nella sua testa con le voci di James e Lily, gli offre un appiglio, gli impedisce di scivolare nella tenebra completa. Anche se il ricordo luminoso dei suoi amici è turbato da un'unica macchia: dal senso di colpa di averli convinti a scegliere il Custode sbagliato, condannandoli così, inconsapevolmente, alla morte. 
E infine l'ultima parte, quando lui si sveglia e- miracolo!- non ci sono più urla nè pianti. Anche il buio non è più così buio: c'è luce, c'è speranza, c'è salvezza. Quella che solo la vera amicizia può darti.
Ultima cosa che voglio dirti è ancora complimenti, stavolta per lo stile. Mi piace il tuo lessico e l'esattezza dei termini "tecnici" che hai usato qua e là (spasmi muscolari, accomodamento, repere luminoso), ho un debole per queste cose... 
Vabbè, chiudo qua che già ho scritto un papiro. Spero di leggere altro di tuo  :) 

Nuovo recensore
14/09/12, ore 17:50

Ciao! 
Ho appena letto la storia...è molto, molto bella! Mi è piaciuta veramente molto. 
Amo Sirius, è uno dei miei personaggi preferiti (dopo Hermione ;D) e sono rimasta colpita dal fatto che tu lo hai descritto esattamente come me lo immagino io. 
Beh, continua così.
Gabrielle