Luly! (posso chiamarti così?)
Ogni volta che frugo tra la tua pagina autrice, trovo sempre qualcosa di interessante!;w; è una cosa bellissima, credo che prima o poi, leggerò tutte le tue storie di kingdom hearts, ma, bando alle ciance, ho un sacco di storie da leggere, e quindi mi limito a fare recensioni a random =w=
Comunque! Andiamo avanti.
Le drabble sono le storie più difficile, secondo me. Come si fa a scrivere in maniera esaustiva ciò che si vuole dire? Bisogna essere veramente decisi in quello che si vuole comunicare al lettore, è questa, non è una cosa banale come può sembrare. Per esempio, mentre scrivi ti vengono in mente altre mille e stupende idee. Nelle drabble non puoi farlo, devi scrivere solo quello che hai pensato prima. È per questo che ho sempre snobbato le drabble, come qualcosa che in ogni caso viene sempre scritta più o meno male. D'altro canto, quando ne leggo una, una volta ogni mille anni, ci vado sempre coi guanti bianchi; nel senso, se non mi piace, posso anche passarla, è una drabble, quindi è chiaro che è stato molto difficile scriverla, ed è per questo che se mi piace, vado in brodo di giuggiole. Cosa che è successa per questa.
E quindi, premettendo che ho sempre odiato Diz, che ho sempre snobbato le drabble, ti devi sopportare i miei complimenti.
Partendo dalle note, io snobbo anche i titoli in inglese >w< non so perché lo faccia D: è più forte di me °w° faccio uno di quei ragionamenti: "se sei in Italia, scrivi in italiano" eccetera, quindi, non ho valorizzato molto il titolo. Certo, questa cosa dell'inferno ti colpisce. Insomma, cominci a vedere tutto fuoco, fiamme, fumo e Axel ;w; Però, secondo il mio ragionamento, avrei lasciato il titolo in italiano, e credo che si abbastanza adatto alla storia, anche se credo che ce ne siano di più appropriati -nonostante in questo momento non mi viene in mente niente.-
Dunque, avendo fatto tutte queste premesse, continuiamo ad andare avanti.
L'introduzione della storia è meravigliosa, già quando l'ho letta la prima volta avrei voluto leggerla, ma mi ritrovo a farlo solo ora çwç mea culpa D:
E ora, passiamo allo stile/grammatica: nessun errore, scelta stilistica direi ottima, perfetta.
Se non ti spiace, mi piacerebbe anche commentare il fatto per cui Diz dica che non c'è niente di peggio. Una volta ho letto un qualcosa del genere, un tizio che era sicuro di andare all'Inferno, che però non se ne preoccupava, e poi che fa? Resuscita! Ecco la pena! La verità? Se commetti un peccato verrai sempre punito, in un modo o nell'altro, io la penso in questo modo. Ci sono tanti modi per uccidere una persona, e trovo che non spetta a noi scegliere quale, può darsi che pensiamo che sia giusto che quella persona debba morire. Ma alla fine, che significa giusto? E quali sono i limiti che ne fanno parte? Come si fa a riconoscere il giusto?
Comunque, anche io credo che perdere i ricordi sia terribile, a prescindere dal fatto di trovarmi di fronte uno scienziato o uno studente.
E con questo, ti saluto dicendo, che sì, capisco cosa si prova col greco ;w; in fondo però, adoro la pronuncia ;A; e poi, sono arrivata alla conclusione (banale) che il greco è tutto vocabolario e intuito.
Per finire, credo proprio che inserirò la tua fic tra le ricordate, complimenti, mi è piaciuta molto ;)
A presto,
A.C. |