Recensioni per
Il Filo della Mia Spada
di Suiyo

Questa storia ha ottenuto 2 recensioni.
Positive : 2
Neutre o critiche: 0


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Recensore Veterano
06/10/12, ore 22:26

Dopo aver letto la tua Cloud x Aerith, ho subito cercato qualcos'altro di tuo. Quando poi ho visto che, beh, avevi scritto una flashfic su Sephiroth e Aerith, che è una delle mie coppie preferite, non ho potuto che fiondarmici.
Per quanto riguarda questa coppia, sono sempre stata molto esigente, in tutto. È una coppia complessa, del tutto fuori dai registri del canon ma che, per risultare credibile, deve essere gestita bene.
Mi hai sorpresa.
Diciamo che Sephiroth è uno dei personaggi più complessi nella storia dei videogiochi (non solo in FFVII) e tu, per me, nonostante sembri OOC, gli hai reso giustizia. La cosa che più mi ha sorpresa è stato l'accenno di pentimento finale.
Stupendo.
Sephiroth è tutto tranne che una persona che si pente. Qui l'hai reso molto umano. E, senza ombra di dubbio, la cosa che l'ha reso umano è stato rendersi conto del sorriso di Aerith mentre l'uccideva.
È questa la cosa più sorprendente.
Gli hai reso giustizia perché questa cosa è del tutto credibile. Per me lo è. Nonostante in Sephiroth, nel gioco, si celi un seme di pazzia, rimane dopotutto molto umano (del tutto fuori da come lui si ritiene). Il seme della sua pazzia è ciò che lo rende umano, io l'ho sempre pensata così. E vacillare per un sorriso dato in un momento di sofferenza, per me, potrebbe per lui essere credibile. Purtroppo, nel gioco, Sephiroth è troppo convinto della sua idea di grandezza ecc. ecc. Non mi dilungherò troppo. Insomma, sul gioco una cosa del genere non sarebbe potuta accadere anche per motivi di trama (sarebbe successa il gioco si sarebbe interrotto, dopotutto, no? xD) ma vedere che Sephiroth vacilla per il sorriso di quella che dovrebbe essere la sua più acerrima nemica, è questo che mi è piaciuto.
Perché l'ha stupito il sentimento e la bontà che ci sono in Aerith. :)
Forse sarò una romanticona nel ritenere Sephiroth tutto tranne che cattivo (lo ritengo folle, ma non cattivo xD) e quindi, per me, vederlo emozionarsi per una cosa simile è del tutto credibile.
Dopotutto abbiamo visto come, nel Crisis Core, fosse una persona "normale" (per quanto relativa possa essere la normalità).
Non posso che ringraziarti per questa perla, davvero.
Giulia.

Recensore Veterano
24/09/12, ore 14:11

Ciao, sono una passante.
Nel mio cammino incontro un sacco di storie, ne conservo tante e ne giudico poche.
Oggi giudico la tua, ti va?

Gli sceneggiatori avevano pensato a un personaggio che incarnasse il primo amore di Aerith: le prime stesure rimandavano proprio a Sephiroth.
Sebbene l'assassinio a sangue freddo e a cielo aperto sia stato un atto dettato dalla follia che si era annidata irrimediabilmente nel suo animo, non escludo la remota possibilità che Sephiroth si sia sinceramente pentito.
Questi sarebbero i pensieri più plausibili, non lo metto in dubbio.
Ogni parola che prospera nel racconto lo intreccia al punto di far trapelare una sorta di "sentimento" platonico, relegato ai cantoni di una noncuranza plausibile, che forse non aveva mai sfiorato le corde di quello che si potrebbe definire "amore" vero e proprio. Uso "amore" e termini affini poichè sto giudicando la storia dal tuo punto di vista, non da quello di Nomura e compagnia bella; fosse per me, direi semplicemente che Sephiroth dovrebbe sconfiggere quest'idionsincrasia verso la diplomazia: ha trafitto metà compilation di Final Fantasy VII al punto che avrebbe potuto tranquillamente aprire un sushi bar. Che sia bipolarismo o meno, se si fosse trattato d'amore penso che Sephiroth si sarebbe comportato come Cloud, che ha resistito come mai aveva fatto; o forse è solo indice di debolezza. Ecco, in questo caso, Cloud è stato più forte di Sephiroth, che si è lasciato abbindolare dalla follia.
Ripeto, sempre rispettando il tuo punto di vista.

Ad ogni modo, sebbene la brevità possa ingannare, hai racchiuso sinteticamente il sincronismo che c'è tra "semplicità" ed "efficacia" perchè non è piacevole leggere di una storia senza precetti emozionali e sbrogliare le descrizioni. Sei riuscita a disticarti, comunque, in questo esigente sperimento poichè se ci fossero state troppe parti descrittive, queste avrebbero sciupato l'efficacia della storia.
E' ciò che ripeto sempre, anche se finisco io di commettere questo madornale errore.
In alcuni punti, c'erano delle frasi congeniali che mi hanno sinceramente spiazzata. In positivo, naturalmente.
Altrimenti come si spiega la bandiera verde che sventola lì, all'angolo destro?

"Aveva ragione a piangerti. Tutti avevano ragione a piangere per te. Io non l’ho fatto, e ora me ne pento."

Ecco, questo è il fulcro che determina la perfetta armonia tra "efficacia" e "semplicità".
Anch'io sono solita a lasciare queste efferate tracce di simbolismo; come se fossero rivisitazioni di quello che avrebbero voluto dire o pensare i personaggi, Nomura stesso.
Quindi, sebbene possano sembrare pecche di OOC, io le considero semplicemente "rivisitazioni" secondo una propria prospettiva. E questa prospettiva dobbiamo tenercela bella stretta.


Spero sinceramente di rivederti in questi cantoni abbandonati di un fandom che spero riacquisti l'antico splendore.
Noi facciamo il possibile, ma il fandom ha bisogno di gente come te ;)

Alla prossima,
S.