L'unico commento che posso dirti...hai tutta la mia fiducia e stima con questo...

Mio dio...
Questa lettera è inquietante e allo stesso tempo intrigante. La recensione è positivissima, ovviamente.
Mi è piaciuta, sul serio.
Ma non so cosa altro dire, se non che mi ha lasciata completamente spiazzata: svuotata ecco, in senso buono.
Reno Dedé Turks

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....dio... devo cominciare ad avere paura di te, sempai ? Gia mi spaventi quando ti trovo davanti alla mia classe all'improvviso, non farmi avere ancora più paura di te ... ti prego ... non voglio avere gli incubI !
cmq brava, complimenti, applausi e felicità

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Sinceramente la chiave di lettura credo di averla trovata, ma non ne sono sicura, perché leggere e provare a capire una storia che è abbastanza complicata (esatto, come la tua) alee 23.20 è troppo per il mio povero cervello stanco. Veniamo alla OS: non so dire se mi piaccia o no, anzi, mi lascia un po' interdetta, perché credo che tu sia riuscita a rendere molto bene la pazzia dello "stalker" (è lui che parla, vero? e soprattutto, è di stalkering che si parla?). Quindi complimenti per la fantasia e l'inventiva, io personalmente non sarei mai riuscita a creare una cosa del genere. Come tipo di indecifrabilità mi ricorda un po Calvino in "Se una notte d'inverno un viaggiatore". Se per caso entra qualcuno che si intende veramente di letteratura italiana e legge la mia affermazione. sarebbe capace di sputarmi in faccia, credo. Non so, a me come cosa ricorda vagamente Calvino, ma questa è un opinione.
Ti prego, rispondi alle domande perché ormai hai acceso la curiosità e vorrei capire se ho capito :S
Comunque molto originale come storia.
Veronica.

ps: ma lo sai che anche io dico buonsalve? ahahahahah... non che a te possa fregartene qualcosa. >.<

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