Dovevo e sottolineo dovevo recensire questa meraviglia, non avrei mai potuto non farlo perchè me la sono letta tutta in un colpo e...beh, ti dico con calma.
Per prima cosa ti faccio i miei complimenti perchè scrivi veramente molto bene, mi sono totalmente immersa in quell'atmosfera retrò fantastica, è stata come una boccata d'aria (parentesi: correggimi se fraintendo qualcosa della tua storia).
Mi ha fatto emozionare quando hai parlato del negozio di Jeremy perchè devo ammettere che, anche se forse è una cosa un po' superata, anch'io amo passare i pomeriggi in certi negozi di strumenti... che come a Taylor fanno brillare e gli occhi! Tutte quelle chitarre, le parti della batteria che staresti a fissare per ore sognante... ma qui arriva Dave, prorompente come sempre! Dave non poteva non farsi notare perchè, beh...basta vederlo suonare la batteria per farsi una mezza idea di che persona sia, poi appena apre bocca ti toglie ogni dubbio! Sempre sorridente, agitato, con un'energia in corpo contagiosa.
Mi è piaciuta molto l'idea di far incontrare questi due per caso, anni prima del loro vero incontro e dei Foo, è uno di quegli incontri, come hai scritto anche tu, speciali, inaspettati, che magari ti cambiano la giornata ma a cui a lungo andare non pensi piu'.
Fantastica, veramente adorabile anche se le one-shot mi fanno sempre stringere il cuore perchè di solito sono come la tua: corte e adorabili e vorrei che la pagina non avesse una fine.
E quindi eccomi qui a fare una recensione spero lunga abbastanza per dire tutto quello che volevo dire, spero non troppo noiosa e confusionaria :D
Spero di leggere qualcos'altro di tuo in giro, alla prossima
Juliet |