Posso dirti che ne ho lette poche di fanfiction belle come questa?
Intanto ciao *si scusa per essere partita in quarta* mi ero segnata questa storia un po' di tempo fa, ma solo adesso ho finito di leggerla. Ti faccio i complimenti perché è bellissima, Reira è un personaggio bellissimo e la delicatezza con cui ne hai scritto mi ha fatto quasi commuovere. E' da tanto che non leggo il manga, nè vedo l'anime, quindi leggere queste righe è stato come tornare al periodo in cui mi mettevo a vedere i vari episodi e stavo lì a pensare a quanto amavo quella storia, quanto mi piaceva e non volevo finisse mai. Reira e Shin, più degli altri, mi hanno sempre colpita, in loro vedevo una tenerezza a tratti, una delicatezza nostalgica, toccante, come un respiro fioco contro il vetro, non so come spiegare: tutto quel che ti fa pensare a qualcosa di evanescente e impalpabile, ma che lo stesso ti riempe dentro, e questo sia attraverso le loro personalità singole, sia nel loro rapporto. Ho riprovato questa sensazione leggendo queste lettere di una "bambina che si nutre ancora di storie" che rincorre ancora quel filo rosso del destino. Davvero non so come esprimere quanto mi siano piaciute, quindi neanche ci provo più di tanto, mi limito a ringraziarti per aver pubblicato questa storia, è bellissima e ti meriti tutti i complimenti di questo mondo.
un bacio
Primavere 
(Recensione modificata il 25/01/2013 - 02:50 pm)

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Mi sembra di vederla Reira mentre scrive, con i capelli sparsi sul foglio o con la penna in bocca in cerca di ispirazione, perché queste lettere sembrano proprio opera sua. Le riflessioni sui diversi argomenti si alternano con naturalezza come se uscissero davvero dalla sua testolina irrequieta. Mi piace molto il modo in cui hai scritto questa One Shot e anche che le lettere non abbiano risposta: aiuta a immedesimarsi, dato che, credo, quasi tutti noi abbiamo scritto a qualcuno senza avere poi il coraggio di recapitare la lettera chiudendola poi in un cassetto assieme ai nostri pensieri.

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Ohw <3
Ma salve! :D 
Mi sono imbattuta in questa storia così, un po' per caso. (e sì, anche perchè conservo ancora gelosamente nel cassetto tutti e ventuno i numeri di Nana collection, che parecchi anni fa riuscirono a farmi dilapidare gran parte delle finanze. Dovresti vederli...sembrano quasi nuovi. Non so se siano usciti i numeri seguenti...non ho più avuto il coraggio di informarmi sull'uscita o comprarli, dopo la morte di Ren.)
OK. NO. 
Da come ho iniziato....sembra la recensione di una psicopatica e malata mentale. Fermi tutti. 
RESET.

Buondì. <3  
Ho appena letto la tua storia, e mi ha lasciato addosso un senso di malinconia fottuta. Non sono state Layla, o Reira..o tu, a scrivere.
O meglio, non solo.

Credo che quelle lettere le abbia scritte un po' anche io. Perchè -credimi- il personaggio di Reira, come l'hai delineata e fatta tua, è così dannatamente reale, che mi ci sono immedsimata totalmente, in questi pochi minuti di lettura.
Non è una serie di lettere straziante, non è dolorosa (almeno, non di quel dolore acuto che ti fa gelare il sangue e scoppiare a piangere senza poter riuscire a capire perchè, o a fermarti.).  
Piuttosto, è pacata, delicata, ma infusa di una tristezza martellante e asfissiante che ti si attacca addosso e non ti lascia. Ma del resto, non sarebbe potuto essere altrimenti: Reira è così. E' uno di quei personaggi un po' alla deriva e un po' secondari, sullo sfondo.
All'inizio, riesce pure antipatica: ha avuto tutto, ed è piena di ingenuità e capricci vari.
Però poi la scopri un po' meglio, piano piano..e non puoi fare a meno di amarla.
E' anche per questo che mi piace il tono di queste lettere, di come le hai scritte e presentate. Sembrano così...reali. 
Le hai dato un po' vita, a quella 'scialba' Reira, le hai fatto prendere carne e ossa, da semplice inchiostro e matita che era. :')
Quindi, che dire?! I miei complimenti! ^^

OK. Questa forse è ANCORA PIU' di psicopatica malata mentale.
Ok, ci rinuncio.

Brava, comunque.
<3

Marty,

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