Ciao! Vagando per il sito in cerca di FF storiche che si riferissero all'Epoca Romana (e che fossero scritte bene) mi sono imbattuta in questa. Devo farti i miei complimenti, perchč č molto profonda, indaga con efficienza e selettivitā sulla sessualitā nell'Impero Romano e credo che tu l'abbia incarnata alla perfezione: il sesso visto come un dono degli dei, di Venere in particolare, tutto da vivere e da cui trarne il massimo piacere, il godersi la vita per come č adesso e non per quello che sarā dopo, sommato a una certa voglia di libertā che sinceramente non so se animasse tutte le donne romane. Il fatto che tu abbia inframezzato al testo i carmi di Catullo mi č particolarmente piaciuto, come anche il fatto che tu li abbia usati un po' come fili conduttori della storia. Ho trovato molto misterioso e affascinante il personaggio di Clodia/Lesbia e ho amato le profonde riflessioni che hai disseminato per il capitolo: l'amore visto, sostanzialmente, come una catena alla vita. Complimenti ancora e alla prossima, che spero sarā affascinante come questa. Baci :)
LadySaphira

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ciao :)
peccato che questa storia non abbia altre recensioni, č davvero carina: l'hai scritta in modo molto fluido, con stile scorrevole, rende piacevole la lettura.
inoltre la scelta del personaggio mi piace, la storia di Catullo mi ha sempre affascinata. lo trovo un personaggio storico significativo e amo leggere le sue poesie, infatti anche io sto scrivendo qualcosina su di lui ^^
comunque il fatto che tu abbia scelto di scrivere dal punto di vista di Lesbia/Clodia mi ha incuriosito, non ho mai trovato storie simili e questa la trovo molto originale.
nel complesso, recensione super-positiva: i miei complimenti per tutto! ;)
Baci, Ginko :)

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