*squillo di trombe* Ce l'ho fatta!
Sto tentando di rimettermi in pari con le recensioni, e come potevo mancare qui?
Come, quando tu mi dai la possibilità di ridire ciao alla cara Aurora?
Sono contenta che tu l'abbia pubblicata, mi fa piacere vedere la 'storia' dagli occhi di lei, per una volta. Tuomas lo bistrattiamo in continuazione, alla fine.
Molto molto bella la scena iniziale. L'ho trovata particolarmente ispirata. Seguendo le tue parole ho immaginato un mondo etereo e bianco, in cui questi angeli fluttuano leggeri, unendosi in magnifici cori di esaltazione e di bellezza pura, infinita gioia. Mi hai trasmesso un'immagine calda e soffice, come un batuffolo di cotone.
Poi, molto bello l'interagire con l' "Uomo", in cui vedo un incredibile divino. Lui, che sa, che da nome a ciò che lo circonda. Lui che vede, che dona speranza.
Lui, l'uomo, che guida Aurora in quello che sarà il suo destino, perché non c'è peccato nell'amore. Ed eccola lì, la nostra bellissima creatura celeste, che appare su una culla, di fronte ad un bambino di pochi mesi, un bambino che diventerà il suo tutto, la sua dolcezza e la sua forza. E' una scena incredibilmente toccante, elaborata con infinita grazia e maestria.
Devo ammettere che ho un debole per il tuo linguaggio quasi 'onirico' e poetico, che questa storia riesce a tirare fuori al meglio.
Complimenti, tesora, un capitolo bellissimo e toccante è quello che hai pubblicato.
A presto :*
ps: gli scleri, lo sai, puoi farli quando vuoi. Più che la fiamma ossidrica, abbiamo Capitan Uncino a disposizione ;)
pps: per le Cronache ti posso solo dire di dare tempo al tempo. E chissà, magari la situazione si evolverà per il meglio. |