Recensioni per
Guardami dal Paradiso.
di PathosforaBeast

Questa storia ha ottenuto 4 recensioni.
Positive : 4
Neutre o critiche: 0


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Nuovo recensore
11/12/12, ore 00:03

A mio parere, con poche e incisive frasi hai scolpito esattamente Bard e il suo dramma. Mi è piaciuta davvero molto l'intensità e l'emotività che hai inserito. Di grande stile la citazione iniziale ad Ungaretti che è perfetta... Il finale poi richiama benissimo la puntata dell'anime in cui si vede il passato di Bard. Complimentissimi. :)
P.S. Bard è uno dei miei personaggi preferiti di Kuroshitsuji XD
(Recensione modificata il 11/12/2012 - 12:04 am)

Recensore Master
21/11/12, ore 17:56

Molto realistico.
Sei riuscita a calarti alla perfezione nella storia e nel personaggio.

E come ho già detto, il tuo stile di scrittura è davvero molto fluido e piacevole.

Sei riuscita a colpirmi anche con questo tuo scritto.

Complimenti.

Un Kiss,
Azzurra.

Recensore Veterano
08/11/12, ore 15:44

Fantastica!
Che altro posso dire?
Splendida introduzione con la poesia di Ungaretti, per poi proseguire con la storia vera e propria. Sembra di esserci su quel campo di battaglia. I morti, i feriti, le urla, il sangue.
Povero Bart, Troppi morti, troppe colpe sulle spalle. A lui è negata persino l'assoluzione e il perdono.
Storia diretta e incisiva, come tu solo sai fare.
I miei complimenti.
Bravissima.

laurana. bacioni!

Recensore Junior
05/11/12, ore 22:54

Bella, bella, bella, bella! Perché nessuno ha recensito prima questa breve ma adorabile storia su Bard? (probabilmente perché qui se non ti chiami Ciel o Sebastian nessuno ti considererà, HM HM. Tristezza)
Beh, lieta di avere l'onore di essere la prima.
La poesia in apertura è semplicemente perfetta. Niente di meglio di Ungaretti per aprire una storia su un soldato, a mio parere (forse anche Brecht era adatto, ma Ungaretti è così ermetico e anche incisivo, come la tua fic). Ho davvero approvato tantissimo questa tua scelta, che per me merita un applauso sentito.
Il testo è scorrevole e così commovente.. Già che si apre menzionando Abby, mi ha mosso commozione. E poi le immagini dei soldati, le pallottole, la guerra, l'orrore... Non ci si stupisce se il povero Bard, uomo dal cuore d'oro in fondo, sia in uno stato di nevrosi. Molto realistico, tral'altro, penso che chiunque sappia che i soldati arrivano ad avere comportamenti maniacali. Vedi le sigarette accese spasmodicamente l'una dopo l'altra.
"Il Paradiso è troppo lontano per me" è davvero un colpo al cuore. E' il cuore della fic, una frase breve ma che colpisce, come una pallottola. Trasporta lì, nel mezzo dell'Inferno che vive Bard, da cui -guarda caso- sbuca proprio il demone.
In definitiva una storia breve ma molto bella. Vorrei che avesse più attenzione: proverò a consigliarla.
Baci,
Aranea