Buondì, cara Shari!
Una delle mie grandi gioie è lasciare recensioni quando ne ho l'ispirazione. E siccome oggi, per qualche ignota ragione, è decisamente giornata, ho scelto di lasciare un commento il più possibile ragionato e veritiero della prima fanfiction su AA che abbia mai letto, tentando anche di rievocare – anche se a fatica – le emozioni così intense lasciatemi dal finale del primo gioco, le quali, quando lessi questa storia, erano ancora vive e forti. Dopo i diversi sequel, ovviamente, la mia percezione dei personaggi è molto cambiata; eppure ricordo perfettamente quanto e come abbia amato il primo gioco, ancora il mio preferito, e ci tengo molto a rinfrescarne la memoria.
Innanzitutto, ora che ci penso, mi sono sempre chiesta se il titolo di questa bella one-shot derivi dai celeberrimi “unnecessary feelings”. Considerando l'estrema ed adorante tenerezza con la quale io – assieme, di certo, a tutte le altre fangirl – ho letto questa famosa frase, la quale, tra l'altro, non conosco ancora in italiano, il parallelo mi sembra notevole e ben poco probabilmente casuale. Fammi sapere!
Passando alla fanfiction... well.
Prima di tutto, ci tengo a esprimere il primo pensiero seguito all'ultima rilettura di questa fanfiction: io non sarei mai stata in grado di scriverla. Certo, da quando ho finito PW:AA e letto per la prima volta Uncomfortable Feelings sono passati sette mesi e qualche giorno; certo, ho finito da parecchio anche Trials & Tribulations; certo, adesso penso di potermi ritenere capace di tenere Miles Edgeworth abbastanza in character, il che non è poco; ma scrivere un'introspezione così lunga, puntuale ed IC sugli avvenimenti dell'intero gioco... be', non ne sarei capace ancora adesso, credo.
Quindi, per iniziare, ancora immensi complimenti a te, che hai elaborato una fanfiction simile quando io, mezza tramortita dall'estasi fangirlica, non potevo far altro che squadrare il mio schermo con i lucciconi agli occhi.
Mi rivolgo ora ad alcune considerazioni più dettagliate sulla trama della storia e, di conseguenza, del gioco stesso. Non c'è nulla da fare, hai assolutamente ragione: a dispetto di tutte le apparenze, l'Angst regna sovrano in Ace Attorney. Shu Takumi & company hanno sempre dimostrato non poco sadismo sui loro personaggi, pur bilanciandolo con momenti di comicità, tenerezza e divertimento incredibili; ed è in questo modo che di Miles Edgeworth hanno fatto, se non il protagonista, un co-protagonista immancabile, oltre che un personaggio del quale, se assente, si avverte fortissimamente la mancanza. Non penso di esagerare ritenendo che PW:AA sia essenzialmente lo sviluppo della sua storia, dal momento che gli altri personaggi – le Fey in particolare – trovano occasioni di crescita ed approfondimento nei sequel in massima parte.
Bene, non credi che sia un grandissimo merito sintetizzare una simile storia in così poche righe di fanfiction, narrandola tutta – ma proprio tutta – nei suoi aspetti fondamentali? Io lo penso davvero: per questo ci tengo tanto a lasciare un commento e a ripetertelo in modo cristallino. Hai usato uno stile davvero particolare e abbastanza fluido, che ammetto di non essere in grado di adottare, piegandolo a tutte le complesse e molteplici necessità narrative presentate dalla vicenda scelta, per la sua stessa natura; e in questo modo sei giunta a creare un'introspezione a dir poco commovente per chiunque ami, come me e te, lo straordinario legame di fiducia ed affetto che lega i nostri due amati avvocati. Hai scritto una vera storia di amore e timore, chiusa per giunta da un quadretto assolutamente adorabile in piena sintonia con il tenerissimo finale del gioco. Per non parlare degli interventi di Larry e Maya, i quali, con la loro onnipresente vena di follia, epic phail e simpatia accentuano il sapore semiserio e dolceamaro che caratterizza questa serie dal primo all'ultimo secondo di gioco.
La tua è un grande dimostrazione di empatia con un grande personaggio, la quale non trascura mai, tuttavia, la presenza fondamentale di tutti gli altri colleghi che veneriamo e amiamo ugualmente caratterizzare.
Recensione chilometrica, nevvero? Pazienza. A prestissimo!
Con affetto
Elisa (Recensione modificata il 26/03/2011 - 01:16 pm) |