Recensioni per
Quoth the Raven
di ferao

Questa storia ha ottenuto 8 recensioni.
Positive : 8
Neutre o critiche: 0


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Recensore Master
11/02/14, ore 18:15

Mai più. Direi che hai trovato dei termini terribilmente profondi inconsapevolmente, se pensiamo al cinquantesimo, non trovi? ;-)
Il nono dottore è il mio preferito, ma tenth è la sua diretta conseguenza e il rapporto che ha con Rose non ha eguali (nel caso non si fosse capito, mal sopporto quel continuo dimenticare di undici e la pazza River u.u). Mi è piaciuta molto. Non ho potuto fare a meno che pensare al Pianeta del dottore e quindi al fatto che nulla è veramente "no more". Il dottore la vedrà di nuovo, si riuniranno, però poi la fine della quarta serie è stato un colpo allo stomaco e al cuore :-( sei stata bravissima. È emozionante leggere i pensieri di decimo!
Risa

Recensore Veterano
01/12/12, ore 21:43

Splendida. Splendida. Splendida. L'ho già detto che è splendida?!
L'ennesima prova della tua straordinaria bravura in ogni fandom, con ogni personaggio ed ogni situazione. E soprattutto con l'angst!
Hai rinnovato il fiume di lacrime che ho versato quando ho visto Doomsday e hai mantenuto un IC perfetto, come tuo solito.
Ho adorato la scelta del titolo e l'ossessivo ripetersi del Mai più, che rende tangibile e ancora più realistica la sofferenza del Dottore.
Mi inchino a contanta bravura u_u
Tanti baci =)

Recensore Master
15/11/12, ore 09:56

Benvenuta nel fandom e benvenuta nel nostro circolo privato di gente che ha avuto la vita rovinata dal finale di Doomsday, prego, entra pure e accomodati, questo è il tuo tesserino e un abbraccio, ci incontriamo ogni mercoledì per piangere, disperarci insieme e leggere fanfiction angst.
Niente male davvero come primo ingresso, mi è piaciuta moltissimo questa storia, il dolore del Dottore è soffocante e il ripetersi del "mai più" prende allo stomaco, soprattutto alla fine quando si riaccende in lui quella piccola speranza ma noi sappiamo che verrà brutalmente elusa, che il Dottore non riuscirà a dire ti amo a Rose.
Secondo me sei rimasta IC, il non riuscire proprio a rassegnarsi a un concetto così definitivo, il crogiolarsi nel ricordo di Rose, la determinazione finale, sono così tipici del Dottore, non solo di Ten ma proprio del Dottore in generale, non può comprendere e rassegnarsi al MAI PIù non lui che vive in un eterno presente, che va avanti e indietro nel tempo.
Bello bello bello... ecco però, adesso mi viene di nuovo da piangere e niente gruppo di supporto fino a mercoledì prossimo! Dannato RTD!

Recensore Veterano
14/11/12, ore 13:22

Ciao, Maestra Jedi e mia Paladina contro le recensitrici impazzite (ti sarò sempre grata per quella segnalazione e, ancora di più, per il cipiglio guerrafondaio con cui l'hai fatta <3).
Dunque, io non ho mai seguito continuativamente Doctor Who, nel senso che ho guardato quasi tutte le puntate delle prime due serie e poi qualche puntata beccata, una volta sì ed una no, su Rai 4. Perciò lo conosco abbastanza da seguire il filone principale della trama ed amarne i personaggi, ma non abbastanza da addentrarmi in questa sezione di Efp. Allora perché ho letto la tua (MERAVIGLIOSA) One Shot? 
Per il TITOLO.
Tu te ne lamenti nelle note, ma, oltre ad essere particolarmente calzante e un riferimento degno di nota, per me è stato un gran colpo d'occhio. Perché adoro il componimento di E. A. Poe (nonostante di solito i miei gusti siano un po' meno tetri... hai letto "The Bells"? E' pazzescamente musicale) e, ancora di più, lo adoro in Inglese. Non sarebbe stato lo stesso, se lo avessi chiamato "Disse il Corvo", vero?
In più, trovo l'accostamento fra il Dottore e Poe molto adatto. Sei riuscita ad intersecare le due cose con un'armonia unica, che fa schizzare lo stile della storia fin sulle vette della maestria stilistica da me più gradita. Quel "Mai più" che si ripete, qui come in Poe, con quella struggente, rassegnata malinconia e che qui, in aggiunta, ha un sapore diverso, perché non di morte si tratta - che, per quanto dolorosa, è, se vogliamo, una cosa molto naturale - ma di qualcosa che è ancora più straziante, vista la posizione di Rose e del Dottore.
Mi ricordo benissimo quell'episodio, nonostante l'abbia visto un annetto fa. E mi ricordo che mia sorella mi prese per pazza, lei che non seguiva la serie, quando usavo deambulare per casa come se fossi lo sconforto in persona :) Tu hai reso benissimo i pensieri del Dottore e hai fatto riaffiorare in me parte di quella vivissima prostrazione.
Per questo ti sono un po' grata e un po' no, perché credevo di averla superata xD
A questo punto, m'aspetto che tu non smetta di scriverne mai più.

<3

Recensore Master
14/11/12, ore 00:18

Ciao!!Innanzitutto vorrei darti il Benvenuto nel fandom di Doctor Who =)..sono contenta di sapere che altre persone si appassionano a questa meravigliosa serie!!Venendo alla tua one-shot..la descriverei con una sola parola:Stupenda!!Mi è piaciuta dall'inizio alla fine!!Ho letto molte fanfic. riguardo a questo particolare episodio (DoomsDay) e devo dire che tutte le volte è veramente straziante rivivere quei momenti!La tua one-shot l'ho trovata molto ben scritta,descrivi benissimo il dolore del Dottore per la perdita della sua Rose,per lui è quasi insopportabile,tanto che preferirebbe che lei fosse morta,piuttosto che viva e bloccata in un'altro universo,ma lontana da lui!!Le due famose parole mai dette,eppure sempre gridate attraverso i suoi gesti..che quasi esplodono nella sua testa,i ricordi dei bei momenti tranquilli,il profumo di Rose..Il fatto che il Dottore scopra di essere così umano,lui ultimo della sua specie,l'ultimo dei Signori del Tempo..che si dispera e impazzisce di dolore per una fragile,ma meravigliosa umana..che dire?!Se non che ho trovato tutto questo davvero bellissimo e struggente!!Complimenti!!Spero di rileggere altre tue ff,ciao a presto!!

Recensore Junior
13/11/12, ore 23:29

Complimenti una ff meravigliosa! Sei stata bravissima! Mi è piaciuta tantissimo!
Un saluto DR!
Ps: buona visione di Doctor Who ! :)

Recensore Junior
13/11/12, ore 23:11

Oh!Ma che Bella!*_*
Sentita nel profondo in ogni virgola, in ogni capo riga e in ogni cambio in corsivo. Davvero m'è piaciuta!
Anche io sono stata tristissima quando ho visto quell'episodio, davvero se avessi letto questa FF in quel periodo probabilmente avrei pianto (ancora)come una disperata...
Complimenti Ferao!! :)
(Recensione modificata il 13/11/2012 - 11:13 pm)

Recensore Master
13/11/12, ore 23:00

Ossignore, e questa era la ff della quale non eri convinta?
L'ho trovata perfetta, ecco.
Trovo originale l'idea di parlare di un particolare inusuale che evidenzia la quotidianità. Non sempre il Dottore e Rose vanno in giro a combattere mostri, e il fatto che siano i momenti di tranquillità a rendere bello e speciale il loro rapporto è una cosa che mi fa tanta tenerezza.
Poi, il concetto del tempo.
Il concetto di tempo è una delle cose per cui DW mi fa impazzire. A volte ci penso da sola, come una scema, penso al passato che diventa presente e che comunque resta sempre passato e che però poi nel futuro le persone si ricorderanno che in passato hanno incontrato il dottore ma poi nel futuro ancora non hanno quel ricordo. Insomma, cose assurde.
E il fatto che adesso il "per sempre" non possa esistere - nel modo più doloroso più immaginabile (tipo, io ero convinta che Rose morisse, ma questo è anche PEGGIO) - mi rende una cosina piagnucolosa, specie a vedere quanto ci sta male il Dottore, abituato a girare su e giù per il Tempo ma che, in questo caso, non può oltrepassare lo spazio (inteso come universo parallelo).
Bravissima, adesso voglio un'altra fic perché sono offesa per non aver avuto l'anteprima, ecco u___ù
Un bacio,
Aika.