Allorallora, mi sono stampata questa storia ieri sera e poi mi sono messa bella sparanzata sul letto a leggere, tutta presa, con le due micine che zompettavano ovunque, io che leggevo, poi Bunny che mi salta sulla pancia e dalla mia bocca esce fuori un aggraziatissimo "krrhhk".
E' che questa storia mi ha davvero presa. Sul serio! Non passava riga dove non ridevo, oppure non mi scioglievo oppure non ero lì tipo "oddioddiooddio" perché non conosco Dan, l'ho visto solo ora che faccia ha quindi... beh, penso che ci si possa immedesimare in lui. E poi è dolcissimo e Gerard è puro amore.
Penso che in molti si sentano come Dan, cioè, non è totalmente strano che non sai cosa cavolo fare della tua vita. Stai li ore ed ore a pensarci, quando invece potresti seguire l'istinto e fare quello che vuoi, che senti. Sono dell'idea che spesso, soffermarsi troppo su certe cose, le... peggiori solo. Dico che molti si sentano come lui anche perché... beh, almeno una volta, non ci siamo sentiti Okay. E quel video dei MCR racchiude praticamente tutti noi, ci rispecchiamo ALMENO in una di quelle frasi. Esempio, lui si sente molto Patetico. Non è il solo. Davvero... io anche, un tempo, mi sentivo così. Ma credo che il termine più adatto per me fosse "ridicola" però è tutto passato e infondo il sorriso, è la miglior vendetta, si sa.
Mi piace moltissimo il tuo modo di scrivere, sbatti in faccia alcuni aspetti della realtà a cui non facciamo caso.
Esempio... il fatto "si può amare senza aver mai conosciuto davvero, qualcuno?" io... penso di sì, Dan ama Gerard, lo conosce, così come Gerard conosce lui. E' un po' così per tutti noi, altrimenti non ci saremmo avvicinati ai MCR.
"Ma può sopportare, sì, può sopportare per vedere quella band che l'ha salvato dalla sua apatia, può sopportare per l'uomo che l'ha salvato." quanto lo capisco... è stata la stessa cosa per me, al loro concerto. Per quanto stai soffocando, ti scopri a possedere una forza che davvero, ti chiedi: ma da dove diavolo? E invece eccola lì, e tutto per loro, beh, per lui.
"Dan è un bello puro, non un bello dannato come lui... Come Gerard. Quella bellezza particolare che non è perfetta, ma che impari ad amarle quelle imperfezioni perché tutte messe insieme ti rubano il cuore." scusa, ma qua davvero sono rimasta senza parole. Perché è esattamente questo che rende Gerard... Gerard. Non è uno che passa e fai mh, sì, bello. No, ha tante piccole "imperfezione" che assieme sono la perfezione e tu ti fermi e ti giri, a seguire al suo passaggio.
Quando ho capito che era Gerard, quello che Dan aveva davanti... Mi sono messa nei panni di Dan e al "cosa cavolo avrei fatto, io, al suo posto?" probabilmente avrei passato tutto il tempo a tentare di non collassare (con Frank sarei morta all'istante, proprio impagliata. Ecco. Avrebbe pensato che sono un essere impagliato!).
Il fatto che Gerard definisce Dan bello da fargli annodare lo stomaco mi ha fatto spuntare un sorriso di quelli del tutto ebeti.
Dan, dolcissimo, che non sa neanche lui cosa gli succede e che sta per dichiararsi a Gerard, ma si trattiene, altrimenti stuprerebbe il povero Gerard. Povero? POVERO? Ma dico, Dan, l'hai visto? Quello è tutto tranne che povero Gerard!
Quando Dan gli proposto di stare da lui per la notte, mi è preso un colpo, perché noi fan lo faremmo comunque per cortesia perché vogliamo loro bene, ma ovviamente dobbiamo mettere sotto chiave ogni pensiero perverso, e con questi, la cosa è alquanto complicata... Mi è piaciuto davvero molto il pezzo dove Dan fa fare a Gee quella sorta di giro turistico, perché l'ho trovato molto... reale. Cioè, hai la persona che ami lì con te, non sai che dire ma allo stesso tempo vorresti parlare con lei e quindi parli a manetta, certo di risultare un totale idiota ma, al momento, non ti viene in mente nulla... finché questa persona non ti sorride, ti fa capire che ti ascolta e capisce quello che blateri (quando ad un certo punto, neanche tu hai la minima idea di cosa parli) e sorride, cazzo, sorride... l'ho già detto che sorride?
"Dormiamo assieme, em, se per te non è un problema, ovvio" noooo, per me no. Per i miei ormoni sì. Ce lo fai tu un discor- no, fermo, non ci provare! Resta dove sei! Ci penso io a loro!
A Gee ha fatto molto piacere il vedere quanto Dan lo ammirasse ma... sempre mettendomi nei suoi panni oddiomiomiprenderàperunostalker ♥.
"Dan aveva proposto a Gerard di prestargli un pigiama, ma si era rifiutato. Non voleva recare altro disturbo. E invece il disturbo lo stava recando, eccome, a Dan e ai suoi ormoni dormendo in boxer." ahahahah ecco, qua è una cosa che trovo dannatamente adorabile! Al fine di non fare la figura da scemo, fai quella dello scemo al quadrato perché ti si ritorce tutto contro, e cerchi in tutti i modi di negare a te stesso che la cosa possa anche piacerti, in certe situazione. Ah, Dan, ma non lo sapevi che il caro Gee dormi in mutande, odia i pigiami? Mh, però lì in Inghilterra c'è umidità... *passa copertine caldecalde e cioccolata calda con panna*
Penso che a Gee sia scattato davvero qualcosa dentro, quando lo ha sentito miagolare. Sono belli, i miagolii...
La scena finale la trovo davvero dolcissima e tenerissima ♥ piena di amore. Insomma, non mi pare una cosa fatti di tempi accelerati o qualcosa del genere, anzi! Dopotutto, Dan amava già Gerard, no? E i colpi di fulmine esistono, quindi anche a Gerard da ha colpito.
Alla fine, Gerard non vuole neanche uscire da lui, ma resta lì, riempiendolo di coccole. Dolcissimo.
E' la prima volta che leggo una storia che non sia Frerard, o che comunque verta su questo, ma sapevo di potermi fidare della tua abilità di scrittrice e infatti non sbagliavo.
*porge tazza di cioccolato caldo anche a te* Grazie.
Ridi e mangia tanto cioccolato
xla |
