Recensioni per
It's too cold outside for angels to fly
di Marceline

Questa storia ha ottenuto 2 recensioni.
Positive : 2
Neutre o critiche: 0


Devi essere loggato per recensire.
Registrati o fai il login.
Nuovo recensore
22/02/13, ore 00:17

altra fanfiction. altra recensione. (E BRAVA AMY!) (?)
Ok sono sicura che da domani ogni barbone che incontrerò a Torino crederò sia Fronk ! Ahahah
LALALALALALALALALALALALALALALALALALALALALALALALALALALALAL SONO COSÌ BBBELLII **

Love you ! Amy

Recensore Master
27/11/12, ore 20:16

Sono stata a fissare le prime tre righe per... oddio, non so neanche io per quanto… quando… quando mi hai detto che stavi scrivendo non- non immaginavo minimamente che fosse una storia così, per me. Per me! Penso che un grazie non basti, perché non ne bastano mille.♥
Io? Tua ispirazione? Aaaw *ti prepara enorme tazza di caffè* ♥
Che poi… è una storia così… dolce, è così malinconica da essere di una dolcezza liquida e limpida da lasciare senza fiato. Ho sentito la canzone, visto il video, anche ma prima, ho letto questa dolce storia.
Il ragazzo che si ferma e dedica un poco del suo tempo a Frank è davvero un gesto molto gentile, da parte di questo. Scommetto che l’ha guardato anche negli occhi, così da poter vedere il bellissimo sorriso di questo cucciolo.
Lo faceva sentire più sporco e lurido di quanto già fosse.” temo ci sia più di un’occasione, in cui ci si sente così... questo è solo il motivo più evidente, la causa, che ti porta ad odiarti, quando invece, a prima vista, non hai scelta. Sai che lo fai per poter sopravvivere quel poco di più, ma a te non te ne frega di sopravvivere, perché vorresti vivere, e nel modo più puro possibile. Puoi battere la strada per anni, ma i sentimenti non lo faranno mai, non li batterai mai. E Frankie che si domanda se tutto questo è giusto, magari sentendosi davvero uno scarto della società che non accetta chi ha perso tutto proprio per colpa di questa. Ciechi!
Nonostante la sua vita facesse schifo sotto tutti i punti di vista, lui ci rimaneva attaccato con avidità. ” Lo so. È un qualcosa di ridicolo. Per quanto ci odiamo, alla fine, esitiamo, forse è il non esitare, che la far finita. In certi casi, essere titubanti, ripaga, penso. Il punto, è che, per quanto la tua vita ti possa far schifo, arriveranno comunque tempi migliori, okay, se stai nella merda e il primo che passa ti dice così, uno sputo nell’occhio non glielo leva nessuno, però… è vero. Per quanto le cose possano ancora male, la vita non fa così schifo e si può sempre essere felici. Solo che non capiamo quando possiamo esserlo, forse per paura.
Il fatto è che speriamo tutti, come Frank, che la nostra vita possa migliorare. Non smette di credere, di sperare. E come biasimarlo?
Leggere di Frank, di qualcuno, così al freddo, senza calore… è una cosa che stringe il cuore, davvero.
Come poter guarire, da ciò che non puoi/non vuoi fare a meno di fare? Semplice: amore. Di quello puro, di quello vero, che fa bene. Amore in ogni caso, in ogni cosa. Anche nel colore del cielo, nell’alba e nel tramonto, nella pioggia e nelle foglie degli alberi. Nell’arcobaleno. In tutto.
E Frank, in quel momento, non si sentiva un docile barbone che scivolava silenziosamente nella città innevata. Si sentiva un semplice diciottenne che attira lo sguardo di un altro ragazzo, un ragazzo bello, che lo guarda senza doppi fini.” oddio mio, è una cosa dolcissima, il potere di questo sguardo dolce che ti guarda, che ti osserva, semplicemente ti guarda, quasi ti ammira, senza pregiudizi, senza morale e senza bisogno di giudicarti… e fa sentire Frankie un ragazzo che viene guardato da un altro ragazzo. Si definisce ragazzo. Non docile barbone o una persona che vende il proprio corpo, ma un ragazzo!
Lui non voleva pronunciare quel suo nome sgradevole, Gerard era più aggraziato e fine.” quanta dolcezza in Frank. Stupito che qualcuno potesse essere così gentile verso di lui. Gerard è davvero tenero, il gesto che ha fatto secondo me ha alimentato le speranze di Frank. Si è anche scusato, cavolo. Si capisce che ha a cuore questo ragazzo che vagabonda per le strade, anche se non lo conosce.
Dolci sbuffi di capelli neri erano sfuggiti al cappellino di lana” e t’immagini questo Gerard tutto premuroso e dolce, verso Frankie, non so perché, ma questo dettaglio dei capelli mi ha fatto sciogliere. Come se Frankie non mancasse di notare nulla, di questo ragazzo patito di fumetti! Come le sopracciglia, le ciglia e le labbra e le guance… le labbra erano screpolate per il freddo e non mostravano quei piccoli e adorabili dentini bianchi. In una frazione di secondo, mi è parso come se Frankie conoscesse ogni cosa, di Gerard.
Gerard, che arrossisce, è dolcissimo. Magari Frankie è in stato confusionario, perché non capisce. Qualcuno gentile con lui? Perché? Penso che Gerard lo faccia perché voglia, perché il suo cuore gli dice di avvicinarsi, a questo ragazzo, e di lasciare da parte di suoi fumetti, per vederlo mangiare tutto felice, la torta al cioccolato. Il fatto che sia la preferita di Frankie non mi stupisce, e neanche mi dico che è una dolce coincidenza, e neanche un qualcosa di scontato, perché penso che quella torta al cioccolato l’abbia presa perché gli ricordava Frank, in qualche modo.
Gerard che mette da parte i suoi amati fumetti e guarda quest’adorabile ragazzino è un qualcosa di meraviglioso. Me lo immagino lì, che sorride, mentre l’altro mangia.
Poi c’è questo tempo, buffo il tempo, che passa e Gerard che carezza i morbidi capelli di Frank- ma dopotutto, cosa di Frank, in Frank, non è morbido?
Avevano creato un’amicizia dal nulla, si volevano bene come se non avessero altro per cui vivere al mondo. E forse era proprio così.” un rapporto dei sogni, insomma… bellissimo, perché ci sono persone che non hanno bisogno di certe etichette e mi piace che tu lo descrivi come: si volevano bene come se non avessero altro per cui vivere. Hai racchiuso tantissimo, con questa frase. Tantissimo. Non hai detto che si amano, non l’hai ancora detto, neanche lo pensavo magari, perché per loro è comunque profondo affetto, e beh, ovvio che da quando ci sono avvicinati, non sono più riusciti a stare l’uno senza l’altro. Ci sono persone fatte davvero per stare vicine, perché non solo sono la felicità l’una dell’altra, ma anche perché ti permette di capire che puoi raggiungere il tuo personale equilibrio interiore.
Che Gerard non risponda direttamente alla domanda di Frank se crede o meno nell’amore… mi fa pensare che così facendo, sperasse che questo gli dicesse “ti amo”, senza iniziare lui stesso, per paura di “sbagliare”, quando in amore, non si sbaglia mai.
Io sono solo, quindi forse non dovrei credere nell’amore…” che ragionamento… apparentemente con una logica schiacciante. Sì, però… se lo sei, dovresti sapere più di chiunque altro, il valore dell’amore. Così come chi ce l’ha, dovrebbe capire di curarlo, di proteggerlo e di rendere invidioso il prossimo, perché le tue attenzioni non sono per lui ma per la persona che hai accanto, non far ingelosire questa per vedere quanto e si tiene a te, perché lo si capisce dai piccoli gesti (una copertina) e dagli occhi (che ti fanno sentire un ragazzo osservato da occhi che ti ammirano).
Quel ragazzino era così strano ma così puro. Poteva chiedere di meglio alla vita?” oh, ma quanto è innamorato, Gerard, di Frank? Qui si capisce perfettamente. Penso che lo trova ancora più adorabile di prima. E quando arriccia in nasino è in imbarazzo, ma felice. Sì, penso proprio che sia felice.
Le parole che si scambiano sono davvero bellissime, non sembrano un film, non sono false, non sono battute da copione, ma parole che sembra davvero che gli escono dal cuore. Hanno timore, però anche speranza e questa volta, la speranza è stata più grande della paura.
Leggere. Fresche. Calde e Umide. Desiderose. oddio, mi hai fatto sciogliere completamente con tutto questa dolcezza.
Il bacio non durò molto, ma bastò a far capire a entrambi che era giusto così. Era giusto che Gerard avesse salvato Frank e che Gerard si fosse innamorato di lui. perché sentono che amarsi, è giusto. O almeno… è così che ho capito io. ♥
E quando Frank sorride, e si accoccola al petto di Gerard… sono bellissimi. Non so come altro descriverli. Davvero. Mi sento felice, perché Frank ora è felice e anche Gerard, perché la vita per Frank non è più brutta, non la vede più così, da quando ha Gerard.
Grazie, per aver scritto e pubblicato un storia così bella, e… e- grazie, per averla dedicata a me. Riuscirò mai a sdebitarmi di tanta dolcezza? ♥
Ridi e mangia tantissima buonissima torta al cioccolato
Gin ♥