Recensioni per
Quattordici luglio
di Delirious Rose
Anche se non sono un'appassionata di Carmen Consoli, Clef è il mio personaggio preferito e nessuno se lo fila mai di pezza, quindi quando ho letto la tua presentazione mi sono precipitata a leggere. La ff è molto carina, peccato che sia una short-fic. Mi piace la narrazione al presente, perché anche se è rischiosa da usare fornisce dinamismo alla storia. Mi è piaciuto molto il mondo in cui Emeraude dice di voler convocare i cavalieri, buttandola lì in quel modo. Forse Clef è un po' troppo informale? Ma io è meglio se sto zitta... ^^ |
L'altroieri pensavo proprio a questa fic e a quando, per la prima volta, l0hai postata qui. Ero delusa di aver trovato unicamente la versione inglese (che temo risenta di un po' di errori di grammatica...), è oggi entro e trovo... lei *__* QUI! Ahh. Comincio col dire che non è una storia priva di difetti: a parte quello dei nomi italiani, usi i numeri cardinali all'interno di un testo "letterario" (fra virgolette perché non è qualcosa di destinato all'editoria) e, in generale, il testo stesso manca di una certa musicalità. Ciononostante, offre una vivida immagine di Clef. Nella sua brevità, fa n'analisi dei suoi pensieri in maniera semplice, eppure efficace. Della storia, inoltre, sono davvero belli gli scenari che vengono evocati: i colori tenui del giardino e l'incentrare la storia a tavola, il che ha un gusto inequivocabilmente principesco. Si riesce inoltre a vedere Emeraude come quella fatina bionda e disperata del manga. Al riguardo, è bello vedere la sua ansia, la sua mortificazione e il suo convulso agitarsi. Di Zagart/Emeraude che ne sono davvero poche, ma per questa ho sempre avuto una particolare predilezione, perciò... nei preferiti subito! |
Bella short-fic. |