Eccomi di nuovo, ancora un'altra storia, ancora altre tue splendide parole, ancora una volta I pensieri più profondi di Inuyasha, perché è lui che parla in prima persona vero? Cioè almeno mi sembrano discorsi più per lui, più da lui, in fondo lui ha sempre voluto e desiderato la libertà, la libertà che credeva risiedere nella forza, nel diventare un demone completo, qui anche se in un universo moderno, in cui si parla di alcool, sesso e donne, anche qui lui cerca una sua identità, anche se è un umano, da come mi è parso di capire, anche qui cerca il suo posto nel mondo, la sua identità nonché la libertà, però capisce che forse non la vuole più, perché in fondo non si è mai veramente liberi, si è sempre prigionieri e schiavi di qualcosa, o anche di qualcuno, in fondo come le tue ultime parole hanno perfettamente significato, la libertà è solo utopia, un illusione, un qualcosa che pensiamo di raggiungere o di arrivare a possedere, ma forse alla fine è essa stessa che ci sottomette, che ci raggiunge, perché forse non si potrà mai essere veramente liberi.
Questi sono i pensieri che ha suscitato quest'altra tua storia, come vedi, le tue parole non rimangono tali ma vanno oltre, sono profonde, come ti ho già detto e te lo ripeto tutte le volte , riescono a raggiungere oltre che la mente anche il cuore, non solo miei, ma credo di ogni lettore che si imbatta in qualsiasi tua storia, ogni lettore che possa assaporare le tue splendide parole.
a presto caro (o scoperto solo adesso che sei uh uomo quindi mi scuso se in passato mi sono rivolta a te come una "lei", chiedo perdono)!!
(Recensione modificata il 23/04/2018 - 03:53 am)

Ammetto che recensire questo scritto e' oltremodo arduo...
Eppure qualsiasi cosa tu scrivi, vai sempre diretto a toccare le corde recondite del mio cuore.
Chissa' se dai voce ad InuYasha o semplicemente a tutto cio' che ti ruggisce dentro...:) ormai l'immagine del personaggio sfuma nella tua...
In ogni caso e' vero: hai davvero una grande dote, non ho ancora trovato nessun'altro scrittore che possa uguagliarti.
Sei bravissimo in queste "poesie" dolorose, nei racconti introspettivi come quello del pianista, ed anche in quelli piu' "descrittivi", come Simply Mine, che recentemente sto rileggendo, e trovo veramente fantastico...

Ho appena letto che sei un ragazzo...Chiedo perdono perchè sono una delle persone che ti ha scambiato per una "lei".Oltre ciò, questa fanfiction è una poesia razionale, non so come tu abbia fatto: tutto quanto detto è logico e illogico simultaneamente, i pensieri sono semplici e elevati, come il lessico. Mi è piaciuta davvero molto...D'altronde me lo aspettavo: avevo già letto "Io e te siamo legati da uno strano destino", e fino ad ora non ne ho lette di storie più belle di questa. Hai una dote: mettila a frutto! Bravo, i miei complimenti (lo so, non sai cosa fartene^^).