Recensioni per
Perché a me?
di IpseDigit
Ecco, ce l'hai fatta: mi hai commossa. |
Intenso, angoscioso, irreale, eppure vicinissimo alla realtà. |
Sono una vecchia consumatrice di fantascienza classica (anche se, ad essere sinceri, Asimov non è in cima al mio personale Pantheon) e il caso ha voluto che mi fosse assegnata una OS di questo genere. |
Oh, inquietanza. (?) |
Davvero bella (anche se non é proprio il mio genere)! Comunque sua mi sono davvero immedesimata nel protagonista e mi sono venuti i brividi alla descrizione della stanza/sala "operatoria"!!! |
I robot emulano le emozioni umane o le provano? In questo caso questi due concetti sono molto confusi, chissà come ci si sente a provare una cosa per il semplice fatto di averla impostata nel nostro database che è tutto tranne che biologico o spirituale? Neppure noi siamo in grado di comprendere la natura delle emozioni, per una mente matematica e realista come quella di un robot non può essere che è un gigantesco rompicapo fuori dagli schemi. |
Molto bella questa one-shot, appassiona e permette al lettore di immedesimarsi col protagonista... e quasi una simbiosi, ci angosciamo e ci interroghiamo assieme a lui su ciò che avverrà. Ci sorprendiamo scoprendo di non essere "vivi" come invece ci aspettavamo. Mi lancio in un applauso di ammirazione, non riuscendo, come invece pare naturale a te, di scrivere anche solo una riga di fantascienza, genere che adoro tra le altre cose. |
Premetto che Asimov mi affascina e quindi vinci a mani basse. Comunque, la storia non è male, però mi piacerebbe vedere qualcosa di veramente originale, visto che il tuo stile di scrittura è pulito e liscio come il pavimento che descrivi. Se pubblicherai questi scritti di riflessione avrai sicuramente il mio appoggio! Comunque non vanno contro il regolamento, puoi metterli nella sezione "Generale" o "Introspettivo" senza nessun problema...Aspetto tue nuove u_u |