Arrivata alla fine sono riuscita a capire la parte iniziale del titolo e... Konatsu! Ma povero piciopatato! (Vi rendete conto? Riuscite a farmi empatizzare perfino con questo personaggio a cui non avevo mai-mai prestato la benché minima attenzione nel manga!)
Sul resto del capitolo... ebbè, che dire? (domanda retorica eh, figurarsi se io resto senza cose da dire, tsk!)
Meravigliose queste doppie coppie!
Da una parte i due che hanno bisogno di essere tenuti per mano nelle questioni amorose - perché credo che anche Akane sia alquanto impedita in tal senso, non solo Ranma - e dall’altro due ragazzi tra i quali il legame è ancora molto fragile e appena accennato, ma c’è... e nonostante siano anch’essi piuttosto impacciati e insicuri, hanno dimostrato in più occasioni di saper essere più risoluti degli altri due tontoli.
A maggior ragione adesso, dopo che è passato un anno in cui sono successe cose che hanno scardinato l’immobilità del manga, con quel continuo ripetersi delle stesse trame: qui è come nella vita reale, succedono cose, le situazioni evolvono, non c’è niente e nessuno che rimane immutabile e uguale a se stesso. Insomma, io continuo a vedere una coerenza e una verosimiglianza indiscutibili nel modo in cui gestite le relazioni tra i personaggi. In Secrets’canon I trust!
Ed ecco quindi che Ryoga e Ukyo si ritrovano a condividere silenzi imbarazzati e situazioni imbarazzanti (XD), a provare tensione per la paura di incrinare qualcosa che è ancora molto fragile... eppure c’è stato quel bacetto finale *_* riuscite sempre a creare scene dolci, sì, ma non stucchevoli! E che non lasciano quel retrogusto di raffazzonamento da fanservice. Quel bacio io l’ho trovato proprio ben congegnato sapete? Perché, come sempre a Nerima, le cose evolvono seguendo dei ritmi frenetici e non standard e sì, è vero, erano reduci da due situazioni alquanto imbarazzanti (l’asso calato dall’equivalente giapponese di Loki, quando si dimentica di essere ignudo e si precipita fuori dal bagno temendo per le condizioni di Ukyo è stata la scena TOP, per me, altro che il barzottamento) però... questi due si piacciono! Sò giovani! Stanno uscendo entrambi da un tunnel fatto di solitudine, rancore e amori non corrisposti... e Ukyo ha avuto una tale dimostrazione di apprezzamento da parte di un ragazzo che le piace e, beh, che nell’impeto del momento le sia venuto lo slancio di dargli un bacio per me è assolutamente plausibile! *_*
Ovviamente non posso concludere senza nemmeno citare la coppia. Loro.
Cerco di farlo senza risultare una fangirl isterica ma... dubito di riuscirci... ><
Direi che la chiave di lettura delle loro interazioni qui, in questo capitolo, l’ha fornita Ukyo: certo che Ranma rischierà un’altra frattura al naso, la sua incoscienza sarebbe stata utile! Perché sto ragazzo è sì, bloccato e sentimentalmente stitico, però resta un tipetto impulsivo e ha alle spalle un anno di cambiamenti e crescita ed aveva smania di chiarire un malinteso... e quando si mette in testa qualcosa, è difficile distoglierlo dalla sua missione. Bello che qui, la sua missione, riguardasse affari di cuori e non qualche sfida più o meno demente... il ragazzino sta diventando grande!
Pur di "vincere" e raggiungere il suo obiettivo, è stato incosciente con Nabiki, che kerumpha e si palesa in carne, ossa e cupidigia (lol! <3) e poi... la confessione ad Akane! *_* Quante volte si era preparato psicologicamente e aveva recitato discorsi e assunto pose teatrali... per poi non riuscire mai a concretizzare i suoi intenti. Qui invece il discorso più serio e sentito della sua vita lo fa a lei. A lei, non al tronco di un albero o a uno specchio o alle piastrelle del bagno o alle pareti del dojo. A lei.
Sì, il ragazzo è veramente cresciuto. Ma continua a mantenere tutti i tratti del suo carattere che lo caratterizzavano nel manga.
Sia nelle pose: “Quando finì buttò le mani in avanti e si prostrò” perché, si sa, Ranma sa essere teatrale nonché tradizionalista - mi sono venute in mente svariate vignette del manga che ribadiscono l’IC di questa scena!
E sia negli atteggiamenti *-* il suo stupirsi e preoccuparsi per le lacrime di Akane perché gli risulta inconcepibile piangere di gioia, nonostante lui stesso l’avesse fatto in più di un’occasione; il suo stupirsi e instupidirsi per le manifestazioni d’affetto di Akane e il suo sentirsi figo anche nella scelta degli smoking (e NO, anche se lui non capisce cosa ci sia di brutto, no, sono ingiustificabili!)
Nel capitolo precedente avevate messo in luce il fatto che preferirebbe spazzare via con l’Hiryu Shoten-ha le questioni sentimentali (questa frase l’avevo proprio adorata!) e invece qui avete puntato i riflettori sul fatto che c’è un modo, altrettanto efficace e rapido per ottenere lo stesso risultato, dissipare i dubbi e i problemi: quando Akane gli sorrideva, le sue difese si abbassavano. E le brutture e le difficoltà volavano via, perché il mondo era improvvisamente un bel posto in cui vivere. Non è da solo, barricandosi in se stesso, che riuscirà ad essere sereno, ma soltanto lasciandosi andare e cercando di essere felice con lei.
Eeeeh sì, sti due mi rendono ragazzetta romantica. Voi poi avete un modo di tratteggiare la loro relazione che la rende così NON banale e dolce ma allo stesso tempo estremamente NON smielosa e... niente, non posso fare a meno di partire per la tangente. Colpa vostra, bubi. >< (Recensione modificata il 12/12/2012 - 05:02 pm) |