Recensioni per
Naughty
di The Masked

Questa storia ha ottenuto 11 recensioni.
Positive : 11
Neutre o critiche: 0


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Recensore Veterano
21/01/13, ore 23:26
Cap. 1:

Recensione-giudizio al contest '50 Sfumature di Kink':

Grammatica: 9.5/10
Praticamente senza errori, ottimo lavoro, soprattutto in un testo così lungo.
Attenzione solo a significato di alcune parole o agli errori di battitura che cambiano i significati: nella frase “Non erano le parole a contare in quelle circostanze, ma la piaga che prendevano le labbra, piuttosto…”, ad esempio, la parola corretta è ‘piega’; in “Un’opera che avrebbe avuto vita breve a causa della tempera che, solidificandosi, si sarebbe sgretolata per poi staccarsi… Eppure, c’era una componente flautata, in tutto ciò.”, ‘flautata’ – letteralmente ‘che ha il suono di un flauto’ – risulta di senso piuttosto ambiguo parlando di pittura.
 
Stile: 9/10
Molto curato e vivo, si cala nella trama riportando luci, suoni ed emozioni. Adattissimo a storie dall’alto coinvolgimento emotivo, riesce a riportare efficacemente i pensieri e le azioni legando strettamente gli uni agli altri in una climax ora ascendente ora decrescente. Il punto di forza è senz’altro la grande sensibilità ed energia che si percepisce dalle tue frasi, ognuna piena di emozioni vibrante di senso, tanto da volerti quasi far immergere nel narrato.
Unico appunto: attenzione a non eccedere: l’equilibrio a volte sta anche nelle frasi brevi, nell’aggettivo unico o nel ritmo spezzato. Troppa densità  può trascinarti in frasi molto involute o procurare uno particolare effetto di saturazione emotiva.
Segnalo, poi, alcune sottigliezze (veramente tali, ma sai, sono una puntigliosa): attenzione alle ripetizioni di parole uguali in frasi vicine (“…sebbene stesse facendo di tutto per concentrarsi sulla strada, il suo corpo rispondeva ai suoi tocchi in maniera reattiva. Il suo corpo vibrava, smanioso di essere toccato…”)
 
Originalità: 10/10
Io ne ho di immaginazione, tanta. Ma qui ho visto cose… tavoli di cristallo, pennelli, verdura, e chi più ne ha più ne metta (il posto c’è)! Scherzi a parte, mi hai sinceramente sorpresa.
Hai costruito addirittura una trama con l’unico scopo di arrivare alla scena di sesso. Tutto le ruota attorno, ogni flashback o descrizione di fatto serve a motivarla e darle forza, addirittura la fai iniziare quasi in anticipo introducendo i primi slanci già in macchina. Se già non fosse abbastanza, ci troviamo poi di fronte ad una scena lunghissima, articolata, fatta di azioni e dialoghi strettamente intrecciati, sensazioni che passano dall’uno all’altro in un turbinio quasi frastornante; posizioni che cambiano, oggetti, ricordi, un mix esplosivo che fa arrivare alla conclusione con la sensazione di essere quasi…esausto. Oserei dire che la maratona sessuale la fai in parte provare anche al lettore!
Molto efficace in alcuni punti, forse valeva la pena di far sfogare (venire) Michele almeno una volta in più per inframmezzare la scena tra un kink e l’altro.
Ah, e complimenti per l’inventiva...anche se non credo riuscirò più a maneggiare pennelli e cetrioli con la stessa innocenza. Ma sul tavolo di cristallo potrei farci un pensierino.
 
Caratterizzazione: 10/10
Fantastica, davvero. Hai creato un personaggio a 360°, Michele, gli hai dato un carattere, un passato, dei sogni, delle aspettative… Un lavoro notevole, soprattutto considerando che ti sarebbe servito unicamente per una scena di sesso. E invece all’iniziale gioco di sguardi carnali, alla sua dichiarata tendenza al sesso passeggero scopriamo altro, vediamo emergere un ragazzo vero e proprio: apprendiamo del suo amore per l’arte, così intenso da mandarlo in estasi mistica quando lavora e causargli la sindrome di Stendhal davanti ai dipinti; vediamo la madre morta lasciandolo solo col peso del padre e poi alle prese per mantenersi; scopriamo di quell’unico grande amore, quello che gli ha svelato la sua omosessualità e che poi l’ha spezzato, portandolo a dov’è ora.
Un ragazzo giovane e bruciato dalla passione, di cui l’arte e l’amore sono le direttive e che da loro è stato plasmato, reso quello che è. Adoro quando ripensa al suo passato ed è convinto che l’arte l’abbia scelto. Mi pace anche che, nonostante questa sua incredibile sensibilità, non sia un semplice uke, ma quasi una sorta di ‘falso passivo’. Non aspetta solo di essere dominato ma domina, tiene il controllo della situazione, permette a tutti gli effetti all’altro di possederlo e anche allora mantiene sempre una sicurezza ai limiti della supponenza. Ogni sua parte contribuisce a dare spessore alla scena, rendendolo, di fatto, un perfetto protagonista per un libro. Ti consiglierei di non limitarlo ad un’unica trama: è così credibile da sembrare vero.
Dell’altro sappiamo giustamente poco (è pur sempre uno sconosciuto), ma ho apprezzato come tu l’abbia definito fisicamente e dai dettagli della sua casa, è stata una mossa molto intelligente. Sappiamo il contorno, sappiamo i dettagli, intuiamo una parte del carattere, ma lui resta sempre e comunque uno sconosciuto. Di quelli che, paradossalmente, restano nella mente più delle persone di tutti i giorni.
 
Kink ‘luogo’ (salotto, tavolo di cristallo): 3/3
Un luogo piuttosto particolare per ambientare una scena di sesso, eppure proprio per questo intrigante. Da un tocco elegante e al contempo evoca una certa precarietà: confesso che temevo si incrinasse sotto il peso del loro impeto! In un certo senso rispecchia l’idea della nottata, e della storia in genere. Una vera perversione da ricco e tenebroso… mi piace come viene svelata, detta nel mezzo dell’azione, con tutti i dettagli, perfetta per essere eccitante ed eccitare ancora di più i protagonisti.
 
Kink ‘situazione’ (con uno sconosciuto): 3/3
Comparsa quasi da subito, questa componente si ribadisce ed evolve nel corso della vicenda, ripetendosi nelle diverse sfaccettature della loro serata di passione. Presente e permeante, davvero un utilizzo perfetto.
 
Kink ‘oggetto’ (pennello): 3/3
Molto interessante il doppio uso che ne hai fatto. Prima come strumento sul corpo dell’amante sconosciuto, un’eccitante body-painting fatto dalle mani più che esperte di Michele; un gioco di sottili rimandi fra passione per l’arte e passione erotica davvero intrigante. La seconda volta, aumentata la tensione, da strumento d’arte diventa strumento stesso di piacere, un momento terribilmente conturbante che crea nel lettore il contrasto tra l’eccitazione per la scena ed il suo comune senso del pudore. Bisogna dire che in questa trama hai oltremodo reso la passione-ossessione del protagonista per la pittura: quest’arte penetra dappertutto!
 
Kink ‘vestiario/alimento’ (verdura): 2/3
Ma il frutto dell’amore non era la banana? La tua rivisitazione vegetariana è piuttosto particolare. Presente e funzionale, a differenza degli altri è qui però solo uno strumento: lo sconosciuto gode nel veder Michele darsi piacere, ma più in generale che non con quella particolare verdura. Avrebbe, per intenderci, potuto usare anche la sopracitata banana e le parole non sarebbero cambiate. In questo caso, quindi, risulta più un prompt che un kink. Ma non so comunque se metterò ancora i cetrioli nell’insalata.
 
Kink ‘azione’ (legare): 3/3
Esplicitata all’atto e legata ad un ricordo passato, assume una sfumatura doppiamente coinvolgente e riesce ad apparire più che motivata. Impeccabile.
 
Apprezzamento personale: 4/5
Concitato, passionale, fuori dagli schemi, il lettore ha davvero pane per i suoi denti! Hai incastrato con disinvoltura ognuno dei kink in una lunghissima sequenza di passione, senza cedere ad alcuna dolcezza ma solo alla ferinità quasi dolorosa dell’azione. Il rapporto tra i due è conflittuale, bruciante, come se alimentassero l’uno la perversione dell’altro fino ad un limite che va al di là delle loro stesse aspettative. La parte, però, che ho più adorato è stata la storia di Michele: gli hai dato una sostanza che va ben oltre la one shot e lo hai reso un personaggio vivo a tutti gli effetti, terribilmente vivo. Si vede che hai messo tutta te stessa in questa storia e non ti sei risparmiata su nulla che potesse renderla al massimo. Il risultato è sotto gli occhi di tutti.
Attenzione solo a non eccedere: a volte è il lasciare all’immaginazione che da l’effetto più efficace. Come lo sconosciuto dagli occhi di ossidiana di cui non sapremo mai il nome.
 
Tot. 56.5/60

Recensore Master
12/01/13, ore 16:39
Cap. 1:

Ciao ^^ Fra le storie partecipanti al concorso, questa è una di quelle che ho preferito ^^ Potrei dire parecchie cose, ma credo che la giudice abbia espresso il mio pensiero meglio di me, la scena è davvero estremamente coinvolgente. Cercando di andare più sul personale, ho apprezzato molto la tua idea di unire il kink 'pennelli' alla passione del personaggio per l'arte e, in generale, che questa arte sia applicata anche alla scena di sesso e alla sua descrizione, non quindi solo un pretesto ma una cosa 'viva' all'interno della storia ^^ I personaggi mi sono piaciuti moltissimo, l'idea che dello sconosciuto praticamente non sappiamo niente, nemmeno il nome, è stranamente esaltante anche da parte del lettore. E Michele è un personaggio davvero molto riuscito, mi è piaciuta molto la personalità che gli hai affidato e come si muove all'interno della scena di sesso, ironico ed eccitante, davvero stupendo. Se proprio devo trovare un difetto, è stata la digressione iniziale sulla sua vita. Nonostante in sé mi sia piaciuta molto, perché crea una personalità molto interessante a Michele, in quel momento mi stavo chiedendo di più come sarebbe andata a finire la serata, avrei preferito che tutte quelle informazioni fossero ridotte o meglio diluite nel testo. La scena rossa come ti ho detto mi è piaciuta molto, ne ho apprezzato la grande dinamicità e la perversione differente dei protagonisti nell'uso dei legacci e dei pennelli, soprattutto da parte di Michele. L'idea poi che lo sconosciuto avesse fantasie da lungo tempo su di lui e che finalmente lui gliele lasci realizzare l'ho trovata un'idea particolarmente interessante anche per come è stata gestita ^^ Se dovessi fare un unico appunto alla bellissima scena, è il cambio di prospettiva che improvvisamente cambia per mostrarci anche i sentimenti dello sconosciuto; non c'è niente di male a farlo ma tutta presa dalla sensazioni di Michele l'ho trovato per un attimo straniante ^^ Il finale poi è davvero stupendo, di nuovo arte (e non ci poteva essere un finale migliore) ma rapportato ad una sorta di melanconia per quell'incontro così speciale eppure durato una volta soltanto. Davvero complimenti ^^ Bye

Recensore Junior
09/01/13, ore 21:04
Cap. 1:

Uao, davvero notevole. Un pezzo eccitante e difficile, direi: corri sempre sul filo del rasoio, sarebbe bastata qualche parola in più per scadere nella pornografia. Invece sei riuscita a rendere il tutto eccitante senza essere volgare, e in questo ha aiutato molto inserire tutta la psicologia del personaggio, facendo emergere il suo passato in un modo che ben si accompagna alla trama principale, due fili che convergono nello stesso nastro. C'è solo qualche errore di battitura, ma non macchiano il lavoro (te ne faccio notare uno, però: "orinando" invece di "ordinando" può rovinare l'effetto ;) ). Complimenti, sono felice di potermi confrontare con te. Sebastiano

Nuovo recensore
05/01/13, ore 05:37
Cap. 1:

Beccata. *Le punta un indice contro, un ghigno sulle labbra*
Allora, uhm... Buongiorno, dato che sono esattamente le 5.22. Naughty, eh? Mi è piaciuta, e molto anche. E' inutile che io stia qui a ripetere quanto diamine tu sia brava a creare una storia perfino con una semplice (per dire) one-shot e quanto tu scriva divinamente. Ora scopro che sei molto, molto brava con il rating rosso. Perversa. *Aggrotta gli occhi e continua a puntare l'indice* Povero Michele. I pennelli in quel posto? Santo cielo, neppure mi soffermo sull'immagine perché mi vengono i brividi. E non che sia una critica, è spirito di creatività. Ma ragazzi e perfino ragazze, voi, che leggete la magnifica shot di quest'autrice un poco pazzerella... Mi raccomando, non fatelo a casa. Mai e poi mai, ripeto. Ed anche il cetriolo ha avuto il suo effetto, insomma, perverso pure quello. Praticamente, non usate verdura o oggetti di qualsiasi tipo per sesso con sconosciuti, se poi siete sadici e masochisti, munitevi di manette quando siete con il vostro fidanzato. Ora, torniamo a te, mia cara. Non privare il mondo di cotanto eros. Deliziaci più spesso con storie di questo tipo, io sarò qui ad apprezzare e ribadire ai ragazzi di non cimentarsi nelle cose spericolate che i tuoi personaggi fanno. Commovente anche la trama di Michele... *Abbassa dito*
Adesso, i saluti. Brava e grazie per questa Naughty, sono sicuro di non essere l'unico ad averla apprezzata. Confido in te.
Porgo i miei omaggi,
Atemlos.

Recensore Master
15/12/12, ore 15:05
Cap. 1:

O.o E io che mi preoccupavo che la mia shot fosse troppo hot! Cioè, sono arrossita, io che mi diletto in slash abbastanza fuori dai canoni, alla scena dei pennelli ho sgranato gli occhi. Quando poi la ortaggio ha fatto la sua comparsa, ho temuto un'emorragia nasale ;p
Scherzi a parte, mi è piaciuta tanto questa shot: l'ho trovata ben scritta (a parte piccoli errori di distrazione, ma il ne faccio a iosa), con la giuste dose di descrizioni dell'ambiente e, soprattutto, una breve ma efficace panoramica sulla vita del protagonista che ha contribuito a svelarne il carattere. Mi è piaciuta la figura dell'artista e devo dire che ho apprezzato molto anche il suo carattere: è passivo, ma resta comunque lui quello "attivo" nella coppia, nonostante sia anche legato e in balia di uno sconosciuto, non si lascia dominare.
Non hai lasciato nulla all'immaginazione, descrivendo egregiamente anche i pensieri, le emozioni e le reazioni dei due personaggi, quindi ti faccio i miei più vivi complimenti per questa sot che giudico moooolto positivamente.
In bocca al lupo.
<3 Fanny

Nuovo recensore
14/12/12, ore 14:50
Cap. 1:

wow....letta tutta d'un fiato.assolutamente stupenda! Il racconto è scritto talmente bene che non si riesce a staccare gli occhi dalle parole! complimenti davvero!

Recensore Master
10/12/12, ore 21:40
Cap. 1:

Oooooh.... Ho letto ora questa storia e... Wow *-----*
Mi è piaciuta un sacco! =D
Hai reso benissimo la scena hot e hai anche costruito una caratterizzazione dei personaggi: altro che PWP!
Però, ti giuro, ora mi prendi per pazza... Ma quando hai detto che l'uomo aveva gli occhi neri e il ragazzo verdi... Mi sono immaginata Harry e Severus! XD Ahahahahah nella mia testa sono loro due che fanno friki friki! XD ahahahahahah lo so, non sono normale! XD
Comunque... Bella storia, davvero =)
Non vedo l'ora che escano i risultati! =D

Recensore Veterano
10/12/12, ore 15:26
Cap. 1:

Ciao bella, eccomi qua! :D
Una slash molto bella e ben resa, bravissima! La scena in sé è accattivante e perversa al punto giusto, senza sfociare nel volgare, cosa che trovo molto importante per scrivere un'erotica come si deve e che non riesce a tutti :33 Mi piace molto il personaggio di Michele, un artista un po' particolare, non rigidamente legato al cliché dell'anima fragile, ma dominatore, almeno dopo la rottura col suo ex. Anche l'immagine dell'uomo senza nome, che rimane particolarmente impresso al ragazzo per la particolare tonalità degli occhi è suggestiva. Secondo me sei stata tu l'artista e hai "dipinto" un ottimo quadro di tutta la situazione, vivido e facilmente immaginabile, come se fosse un film invece di un racconto *_* Mi è piaciuto molto anche il rapporto tra i due, il fatto che nessuno volesse lasciare il controllo all'altro e, alla fine, il trattamento quasi paritario, con Michele che viene preso ma che prende anche, grazie al cetriolo. Non c'è un vero e proprio dominante e un vero e proprio dominato, sono ruoli interscambiabili e io, personalmente, preferisco così ;)
I kink sono molto ben utilizzati e sono anche accoppiati in maniera originale! Complimenti! ^^ Un bacio grande e in bocca al lupo! (anche se credo servirà più a me che a te xD)

Recensore Master
09/12/12, ore 21:51
Cap. 1:

Sia santificata - che poi, boh, io non sono nemmeno credente, quindi questa mi affermazione potrebbe anche non avere il benché minimo senso - l'idea avuta da Artemis-chan e il suo contest, che ha portato alla luce il lato perverso di EFP
Ammetto che avevo ormai rinunciato e mi ero arresa all'idea che tutte le storie del contest, ad eccezion fatta della mia e quella di Shirangel, fossero basate su una coppia het, eppure eccomi qui, in una fredda domenica di dicembre, a leggere un'altra storia slash proprio per questo contest! Beh, di sicuro ciò non può che farmi oltremodo felice, visto che io nello slash praticamente ci sguazzo
Premesse mie a parte, lasciati dire che te la cavi egregiamente e che la scena di sesso... beh, era una scena con tutti i crismi! Perfetta, ben calibrata, senza inutili stereotipi che spesso sminuiscono il rapporto - e purtroppo capita, nelle storie degli ultimi tempi - che si crea pian piano fra i due uomini. Mi ha stonato solo il nome italiano dei protagonisti, ma questo solo perché io sono aituata a leggere nomi strani o nomi di nazionalità americana, quindi non c'entra assolutamente niente con la tua storia *ride in maniera incontrollata*
In sintesi, mi è piaciuta, aye. Sarà una gran bella sfida, in bocca al lupo! ;)

Recensore Veterano
09/12/12, ore 19:10
Cap. 1:

Innanzitutto, benvenuta nell'elitaria schiera delle partecipanti al contest che si sono dedicate alla nobile arte dello slash (elitaria perché siamo solo in tre ç__ç). Che dire, la tua storia mi ha colpito molto perché è davvero originale. Il protagonista è stata la cosa che ho più apprezzato: davvero ben reso (come, del resto, ho trovato interessante l caratterizzazione dell'amante). Anche la tua, come molte di quelle che ho trovato nel contest, è una lemon molto... lemonosa! E l'ho apprezzata molto! (Sì, il sangue è uscito a frotte dal mio nasino, colpa tua). Anche lo stile è apprezzabile, scorrevole e che ti cattura per tutta la durata della storia... in sintesi, un valido prodotto offerto sull'altare del PWP <3 complimenti! Saluti,
shirangel

Recensore Master
09/12/12, ore 11:28
Cap. 1:

Ciao The Masked! WOW!!! per quanto banale, è il giusto commento iniziale!
Il porta-pennelli...ah!ah!ah! adoro quando in una storia drammatica o erotica viene fuori qualche tocco di umorismo, crea quel gioco di tensione-rilascio-tensione che funziona molto di più di un racconti tutto "ininterrotto" di un solo genere.
Ti fa prendere fiato, e tuffarti di nuovo.
niente da dire, credo che il premio coppia hot sia tuo, poi non so, le storie sono tutte bellissime questa volta.
Questo ragazzo che gira nei locali di incontri col necessario per dipingere e conservare così il ricordo dei suoi amanti è un bellissimo protagonista, molto più intenso interiormente che se avesse fatto, per dire, fotografie.
quello che consrva è la SUA visione di queste persone.
Di quest'uomo, che coraggiosamente da parte tua, non è poi bello o chissachè attraente, ma non gli si può dire di no.
la scena lemon è resa al 100%, direi!
passione, perversione, piacere di ricevere dolore, che non arriva a vera violenza perchè Michele non vorrebbe scappare da quella situazione, anche se forse in un paio di momenti si è preoccupato...
"hai l'arte dentro di te!" 0____________0
che dire...^^
il tavolo di cristallo è stato l'oggetto che ho preferito, forse più dei pennelli; con la sua proverbiale fragilità, purezza, e trasparenza diventa un fondo neutrale per gli amanti come se si poggiassero sull'aria, si vedeva questo secondo me.
ottima prova!
Bacio, Setsuna