Mi piace molto sia il tuo stile che il tono che hai scelto di usare, lo trovo perfettamente IC.
Le immagini che hai evocato - da quelle di povertà e di miseria a quelle più intime della caccia e i ricordi di vecchi natali-, il modo in cui Gale pensa a Katniss, la sua rabbia.... le trovo profondamente genuine, azzeccate. Non so di che sesso sei, ma se sei una ragazza/donna mi complimento davvero con te, perché hai scritto in modo "maschile". Spesso quando noi donne scriviamo - mi ci metto in mezzo anche io - dal POV di un uomo non ci rendiamo conto che loro le cose le vivono e le sentono in modo un po' diverso. In tanti anni da scrittrice e lettrice ho imparato a vedere piccole differenze e devo dire che qui non ne ho trovate. Mi è sembrato di leggere i pensieri di Gale, e non i pensieri di Gale filtrati da qualcuno.
L'unico appunto che posso farti riguarda la frase "rosse dei sangue dei Tributi che nell’Arena una volta ancora si erano sacrificati affinché di troppi, almeno i soliti pochi potessero sguazzare in una ricchezza indecente", che ho dovuto rileggere a causa di quel "affinché" che non mi tornava, almeno all'inizio.
In ogni caso, brav@, complimenti.
Lò |