Recensioni per
Lost Souls
di Marguerite Tyreen
(Segnalazione indirizzata all'amministrazione per l'inserimento della storia tra le scelte) |
E poi ci sono quei giorni. Sì, proprio quelli. Quei ventiquattro luglio, in cui una ragazza si ritrova su EFP alle cinque meno dieci di mattina, a recensire una storia di cui ricordava solo il titolo. Quei giorni lì. *poetico delirio attention-whoreiano mode: off* Ora che sono tornata in me, e ho trovato un modo abbastanza inusuale di cominciare a scrivere una recensione, posso spiegarti tutto. Avevo letto questa storia innumerevoli giorni or sono, e non l'avevo ancora recensita (come ho scoperto con mio grande stupore oggi). Sacrilegio! Forse è meglio così. Allora acrei scritto due parole di conto, perché conoscevo i Floyd a malapena e non avrei capito una mazza. Comunque, eccomi qui per rimediare. Questa non è una Fan Fiction. Non posso proprio chiamarla 'Fan Fiction'. Cose del genere non meritano di ammuffire intrappolate dietro lo schermo di un pc. Questa è un'opera d'arte!! *o* Sappi che appena finirò di torturarti, (a proposito, mi scuso) anch'io segnalerò immediatamente all'amministrazione di prendere questo capolavoro, ricopiarlo con una bella grafia su pergamena, arrotolarono e mandarlo a qualche concorso. Mai pensato di farne uno? Hai talento da vendere, ragazza mia! Cito anch'io il testo, solo per farti capire quali sono le parti che mi hanno colpita di più. ~ "Eppoi l'aria invade l'Aria. L'altro invade me. Non so come ci si ritrovi ad ascoltare queste parole in piena notte. Non ha senso. Non ci sei. Non c'è senso. Non ci sei, qui nella stanza. Qui nei fogli. Qui, qui, dannazione, nella testa. Non ti sento. Non ti sento, non ti sento, non ti sento... Mi calmo. Non. Ti. Sento. Appallottolo il foglio e lo lancio sul pavimento. Lentamente rotola verso il giradischi, colpendo i suoi predecessori con un piccolo tonfo, sommandosi ad essi in un vasto cimitero di pensieri uccisi dal loro creatore. In un piccolo mare di idee dolorosamente incapaci di manifestarsi con la stessa intensità che mi si agita dentro. Gli acuti della soprano mi giungono insopportabili. Insopportabilmente finti, come se si potesse inventare la sofferenza, darne un'immagine gradevole e romantica, come se il dolore fosse una calda coperta di ispirazione in cui crogiolarsi. Odio la lirica. Odio tutto. Odio tutto quello che si oppone al vero. Odio tutto quello che si oppone a ciò che vorrei gridarti e che invece si pietrifica nella gola e nelle mani, che tremano sulla carta." Il modo in cui riporti i pensieri dei personaggi, è così ....realistico. Secondo me nelle pagine di diario di Roger si troverebbero le stesse parole. "Dopo tutti questi anni ho capito cose che non credevo possibile. Ho capito che ho bisogno di essere salvato da te. Salvato da me stesso. Syd, mio Amleto, mio diamante pazzo, vieni da me e salvami. Ridammi le parole: non quelle banali, così facili da tracciare. Quelle vere, quelle che non possono rimanere nella gola in un urlo strozzato e che invece ci restano, come quando fai l'amore e non riesci ad andare oltre ai sensi, per amare con una dimensione più alta. E il grido, quello vero, si ferma dentro in eterno." Qui il registro linguistico è più alto e ricercato. Eppure riesce ad essere ancora realistico, l'atmosfera del racconto non è cambiata di una virgola. Se io provassi a scrivere cose del genere nelle mie FF... Lascia perdere. Meglio che non ci pensi. Poi, i flashback. Non li cito perché l'hanno già fatto tutti, e sarai stanca di sentirti dire le stesse cose decine di volte. Ma sappi che li adoro. Il mio preferito in assoluto è il secondo. Coinvolgono il lettore nel mondo di Syd. In quella terra inesplorata e inesplorabile che è Syd. Semplicemente fantastica. Leggerò le altre tue storie. Promesso :3 A un'altra storia e un'altra recensione, ShootingStar_xx <3 |
(Segnalazione indirizzata all'amministrazione per l'inserimento della storia tra le scelte) |
O Gesù, Giuseppe e Maria, ma questo qui è un capolavoro. |
Ma quanto effetto fa ascoltare questa canzone con sotto Shine on you crazy diamond? |
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Oddio. Non ho parole. |