Mio dio, questo capitolo mi ha reso davvero debole e molto vulnerabile, te lo dico con tutto il cuore.
Anche a costo di sembrare un'ipocrita, io adoravo Neji e ho capito che valeva già prima di ieri e vederlo morente tra le braccia di Naruto è stata una cosa davvero orrenda e drammatica.
Ho letto entrambe le parti e i rispetti POV dei protagonisti di questo dialogo e hai descritto il tutto in una maniera così reale e percettibile che mi sono davvero commossa a distanza di ieri, che è una cosa buona, perché la scena è davvero commovente.
Il linguaggio è davvero ricercato e abbastanza forbito e non si tende solo a descrivere approfonditamente la scena e la struggenza, ma si vuole semplicemente mettere in risalto tutto quello che il gesto ha portato: la libertà, il sacrificio per una persona che ti ha cambiato e per una persona (che si può vedere sia in Naruto che in Hinata) che si è imparato a volere bene col tempo.
Naruto è descritto con un'emotività che poco ho visto e sono felice che lettori come me notino che Naruto sia un ragazzo (invece) emotivo e pieno di verità, nel suo cuore: altro che Gary Stue sofaretuttoio!
E poi Neji, Neji è trattato con garba e cura, come un vero e proprio shinobi che ha capito giusto in tempo il senso della vita e del suo essere guerriero, che l'ha portato a fare un grande sforzo ma ricompensato e compatito da chi voleva che lo capisse.
Scusa per la mini-recensione, ma non riesco a dire altro se non farti tanti complimenti per questa mini-long, che è davvero bella nel suo essere reale ç__ç
LaRougeEnCiel |