Nome: Augusto
Cognome: Lorenzi
Soprannome: per molti è semplicemente "Il Conte"
Età: 40 (apparente) nel 7-800 - 50 (apparente) nel '900 - 70 (apparente) ai giorni nostri
Data di nascita: 4/4/1205
Segno zodiacale: Ariete
Luogo di nascita: Ischia
Nazionalità: Italiana
Razza: Vampiro (Sangue Puro)
Poteri: Il suo potere è quello della gravità. Può modificare la gravità a proprio piacimento, fino a creare dei buchi neri che risucchiano e disintegrano qualunque cosa, distorcere lo spazio o persino creare portali per dimensioni parallele.
Gusti (Cibi, letture, musica etc.): Ama la poesia e la letteratura.
Peso: 70 Kg
Altezza: 1.85 cm
Aspetto fisico: Il suo aspetto muta nel corso dei secoli. Nel XVIII e XIX secolo ha le fattezze di un giovane uomo di bellissimo aspetto, capelli castani abbastanza corti, occhi blu e portamento signorile, da vero gentiluomo. Veste spesso color porpora, porta il cravattino. Ai giorni nostri, invece, ha l'aspetto di un uomo sulla sessantina, ma dalla parvenza autoritaria e minacciosa, che incute timore e rispetto; i capelli sono diventati grigi e un po' radi, ha una folta barba che gli contorna la bocca e veste di grigio, inoltre porta un mantello nero; in entrambe le epoche è solito impugnare un elegante bastone da passeggio in legno e argento, in realtà un bastone animato che cela una lunga spada laminata di argento benedetto, e quindi letale per i vampiri, dono di Vlad III di Valacchia (Dracula).
Segni particolari: ha uno sguardo che il più delle volte risulta impossibile da sostenere.
Aspetto caratteriale: L'Augusto del presente è un uomo chiuso, introverso, misterioso. Ha un'espressione severa perennemente stampata sul volto, inoltre non ha assolutamente scrupoli. Per lui, il fine giustifica sempre i mezzi, e pertanto non si pone alcun tipo di limite se pensa che le sue azioni gli permetteranno di adempiere al suo scopo, che ritiene al di sopra di qualsiasi altra cosa o legge morale.
Quello del passato, pur conservando la propria mentalità cinica e calcolatrice, è leggermente più "vitale"; è spiritoso (uno humor malevolo tuttavia, da autentico "cattivo"), freddo, calcoatore, sarcastico e pungente. Predilige l'azione nell'ombra, ma non disdegna di agire in prima persona. Anche per lui, il fine giustifica sempre i mezzi.
Storia: Augusto Lorenzi è il patriarca della più antica famiglia europea, discendente di Valopingius, uno dei Cinque Re della Notte, i più potenti vampiri mai esistiti. Nasce in pieno medioevo, e per molti secoli la sua famiglia, al fine di cementificare e ampliare il proprio potere, nasconde la propria vera natura, manipolando con finte alleanze re e imperatori per costruirsi nel tempo un grande impero personale fatto di potere, rispetto e autorità, sia tra i vampiri che tra i potenti d'Europa, la maggior parte dei quali inconsapevoli della vera natura dei Lorenzi. Nel 1500 il padre di Augusto, Valerio, muore, e il figlio ne prende il posto. Fin da giovanissimo, Augusto si rivela ossessionato dall'idea di evitare l'inevitabile estinzione dei vampiri, dettata dai loro difetti genetici, e quindi inizia a dedicare ogni fibra di sè e ogni attività del suo casato alla ricerca di cure e alternative che evitino alla Stirpe della Notte di scomparire. Tale ambizione lo ha spinto nei secoli a collaborare con i Rosacroce, il Vaticano, i Nazisti, la massoneria e la stessa Associazione, e ormai ha amici, anche influenti, praticamente ovunque. Tuttavia, le scelte della sua famiglia di agire a contatto con gli umani, e la cattiva fama della stessa legata ad eventi del passato (Valopingius era colui che aveva iniziato la guerra tra umani e vampiri), rendono i Lorenzi una famiglia invisa nel Consiglio degli Anziani, che Augusto quindi cerca da sempre o di manipolare o di far sommariamente sparire. Augusto aveva una figlia, Serena, alla quale era molto attaccato, e quando lei lo "tradì" restando incinta di un umano ne fu talmente amareggiato che la scacciò, gettandosi alle spalle quel poco di umanità che possedeva e votandosi unicamente alla sua ricerca. Molti anni dopo prese con sé il giovane nipote, Enrico, per farne il suo erede, ma questi ben presto iniziò a odiarlo, e anzi ad un certo punto fece in modo che il Consiglio scoprisse il colpo di stato che Augusto stava preparando. La famiglia Lorenzi fu quindi distrutta, e il conte, messo a morte dal consiglio, dovette fuggire. Negli anni è riuscito più volte a ricostruire il suo impero economico, assumendo diverse identità per portare avanti il suo progetto.
Parenti: - Margherita Costelo: moglie (Stato: morta)
- Serena Lorenzi: figlia (Stato: viva)
- Enrico Lorenzi (Eric Flyer): nipote (Stato: vivo)
Ama: la musica classica, i testi classici
Odia: suo nipote e Kaname Kuran, che più volte lo hanno ostacolato
Ha paura: di fallire nei suoi scopi, che secondo lui significherebbe la condanna per i vampiri all'estinzione
Ragazzo/Cotta: Ha amato una nobildonna spagnola di nome Margerita Costelo, morta nel 1801 alla nascita della loro seconda figlia, nata morta. La sua morte lo ha reso ancor più freddo e oscuro dopo che lei era riuscita invece a farlo cambiare facendolo diventare una persona buona
Migliore Amico: nessuno
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Nome: Serena
Cognome: Lorenzi
Soprannome:
Età: 14 (apparente) nel 7-800 - 20 (apparente) nel '900 - 30 (apparente) ai giorni nostri
Data di nascita: 30/11/1700
Segno zodiacale: Sagittario
Luogo di nascita: Madrid
Nazionalità: Italiana
Razza: Vampira (Sangue Puro)
Poteri: Celestial Gift - Questo potere le permette di prelevare energia da un essere vivente per infonderla a un altro; solitamente lo usa privandosi della propria energia per darla a chi ne ha bisogno.
Gusti (Cibi, letture, musica etc.): Ama le frittelle, i fiori di ciliegio, le pesche, i gatti e il mare.
Peso: 52 Kg
Altezza: 1.70 cm
Aspetto fisico: Il suo aspetto muta nel corso dei secoli. Nel XVIII e XIX secolo è una ragazza molto bella, capelli lunghi di un biondo rossiccio raccolti dietro la nuca in una treccia nobiliare e occhi blu. Veste da vera signorina, ma visto il suo carattere ribelle e impulsivo quando può è solita indossare abiti più pratici e comodi, quasi da uomo. Ai giorni nostri, invece, ha l'aspetto di una giovane donna, estremamente materna e amorevole; i capelli però diventati neri, e lasciati cadere dietro la schiena.
Segni particolari: quando vuole sa essere incredibilmente vanesia.
Aspetto caratteriale: La Serena del passato è ribelle, libera, spigliata, egocentrica, solare, amichevole; un vero maschiaccio. Pronta a tutto per gli amici, e per proteggere coloro a cui vuole bene.
Nel presente invece, pur mantenendo questo aspetto del suo carattere, è diventata più consepevole, più matura; si preoccupa molto per la sua famiglia, e in particolare per il figlio Eric, a cui tiene più che ad ogni altra cosa; inoltre, le difficili prove che ha dovuto sopportare, unite alla morte del suo primo amore, l'hanno resa un po' più cupa, ma non hanno scalfito la sua speranza nel futuro.
Storia: Serena nasce da Augusto Lorenzi, patriarca dell'omonima famiglia, e Margerita Costelo, una nobildonna spagnola proveniente da una famiglia dell'aristocrazia vampirica. Da piccola era piuttosto egoista e capricciosa, legata oltremodo alla madre, persona amorevole e gentile, che l'assecondava in tutto, e timorosa del padre, che cercava di essere buono e gentile ma attorno a cui lei percepiva sempre un'aura come di minaccia. Quando la madre morì dando alla luce una seconda figlia, che poi sarebbe nata morta, Serena inizialmente ne soffrì molto, ma poi decise di farsi forza, e da quel momento si ripromise di non lasciarsi mai abbattere, e di essere forte in ogni circostanza. Questo la spinse a diventare un'adolescente ribelle e combattiva, insofferente al rigido protocollo nobiliare, ma la severa autorità del padre fece sì che crescendo lei, in qualche modo, non riuscisse mai a contraddirlo del tutto, seguitando a rimanere nella sua orbita come figlia obbediente e sottomessa. Nel 1944, in piena seconda guerra mondiale, conobbe un giovane sottufficiale americano, Theodor Flyer, e per entrambi fu amore a prima vista. Fece l'amore con lui, e quando, poco dopo la morte di Theodor nella battaglia di Montecassino, rimase incinta, scoperta, dovette scappare dalla villa del padre, che dopo averla sfigurata cambiandole il colore dei capelli e degli occhi (prima assomigliava molto alla madre, e ora lui non poteva accettarlo) la condannò a morte per averlo disonorato. Serena scappò quindi in Giappone con Hiroki, un amico di famiglia di cui in seguito si innamorerà e sposerà, dove diede alla luce il figlio Eric. Anni dopo il figlio, con cui condivideva un reciproco affetto, fu costretto a trasferirsi dal nonno in cambio della salvezza di entrambi, e quando ritornò i suoi sentimenti per la madre erano radicalmente cambiati (lei non gli aveva mai rivelato di essere mezzo umano). Ciò nonostante, e nonostante la fuga di Eric, seguitò a rimanere molto legata a lui, speranzosa che un giorno l'avrebbe perdonata. Quando poi quel giorno venne il rapporto tra i due prese timidamente a rinsaldarsi, e ad oggi possiamo dire che bene o male si è quasi completamente ricostituito. Nel frattempo, e con la cacciata del conte, Serena è stata nominata nuovo capo della famiglia Lorenzi, e ha fatto quindi ritorno in Italia assieme al nuovo marito riprendendo in mano le redini del casato.
Parenti: - Augusto Lorenzi: Padre (Stato: vivo)
- Margherita Costelo: Madre (Stato: morta)
- Enrico Lorenzi (Eric Flyer): figlio (Stato: vivo)
- Hiroki Asegawa: Marito (Stato: Vivo)
Ama: leggere, suonare il pianoforte
Odia: niente in particolare
Ha paura: di perdere ciò che le è caro, e in particolare suo figlio Eric e il rapporto con lui
Ragazzo/Cotta: Ha amato un sottufficiale americano, Theodor Flyer, ma ora è sinceramente innamorata di suo marito, Hiroki Asegawa, un Livello B la cui famiglia è da sempre al servizio dei Lorenzi.
Migliore Amico: nessuno |