Recensioni per
Missing Moment Quest II - Una mano lava l'altra
di lady hawke

Questa storia ha ottenuto 6 recensioni.
Positive : 6
Neutre o critiche: 0


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Recensore Master

Durante il periodo natalizio le mie recensioni sono rosse come i capelli 💇 dei Weasley.
Bella scelta del Missing Moment. Molto originale.
Simpatico il piccolo Bagman. In effetti hai reso molto divertente quel trattore.
Già non c'è da fidarsi di Ludo Bagman.
Possibile che ad Hogwarts, Arthur non abbia studiato Babbanologia?
Ottimo finale.
Buon Natale.
Farkas.

 

Recensore Master

IL FINALE! IL FINALE!

... ahem, salve. Sono in ritardo di mesi rispetto ai tempi della MMQII, ma non mi odi per questo, vero?
Questa ff è deliziosa. Un piccolo concentrato di leggerezza, buona caratterizzazione e fantasia, come tuo solito. Mi ha messa un sacco di buonumore, devo dire!
Amo, AMO come hai parlato del lavoro di Arthur, adoro la famiglia Bagman e niente, ne voglio ancora. Ancora tagliaerba che scrivono VaffaBabbano e inseguono i loro proprietari. Please. <3
Storia carinissima, complimenti <3

Recensore Veterano

Ciao!
Un decennio fa ho deciso di leggere e recensire tutti i vostri missing moments. E il fatto che sia ancora qui a cercare di farlo, la dice lunga sulla mia imbecillaggine, farcita di pigrizia e stress da studio. Principalmente è imbecillaggine, comunque: la cosa è confermata da studi clinici.

DUNQUE. Questa storia è deliziosamente canon: non c'è nulla di più canon, infatti, del parlare dei quotidiani parapiglia che coinvolgono maghi e tecnologia babbana.
Arthur è descritto tale quale l'Arthur letterario: entusiasta del suo lavoro, anche se la maggior parte del mondo magico aggiungerebbe volentieri un "immotivatamente".
Non so dire se a conquistarmi di più siano stati lo sconsideratamente volgare tagliaerba, il mitico figlio di Otto o Fred. Be', Fred mi conquista sempre, quindi...
E' così carino da parte sua spendere un pensiero per Gazza in quel frangente: oltre al fatto che è decisamente IC e un ottimo modo per chiudere la storia.
Lo stile è perfetto: permette di immedesimarsi e seguire Arthur nelle sue amene vicende lavorative. Bello anche il tocco finale dell'intera famiglia Weasley.

Il risultato è un missing moment gradevolissimo, del tutto compatibile con l'universo potteriano più vivido, che racconta - come se fosse del tutto normale - un giorno di ordinaria follia. Ottimo.

Recensore Master

SALLLLLVE!

Tra un discorso delirante su un Nano e l'altro, eccomi FINALMENTE a riprendere mano alle millemillordicimila storie lasciate ad ammuffire. Non faccio una recensione dal tre dicembre, and I should feel bad, ma la realtà è che MUOIO DENTRO al pensiero di QUANTE ne dovrò fare.
Comincio dalla MMQ, e comincissimo da te, visto che perlomeno la tua storia l'ho già letta :D

Sai già cosa penso, per sommi capi, del missing moment che ti è toccato: mi sapeva proprio di cosa 'da Lady', e infatti hai sfoderato le tue arti più subdole (naaah, sappiamo che saresti potuta essere MOOOOOLTO più crudele XD).

Ed ecco, quindi, che abbiamo:
- sane e bonarie prese in giro per il "caro" Ludo Bagman, che fa tanto il simpaticone, ma è anche un po' merda. E SIA.
- amore infinito per Arthur, che conquista pure il cuore? motore? di un tagliaerba impazzito.
- il marmocchio estasiato all'idea di un coso babbanoide impazzito che distrugge il giardino. Questo ha il marchio Lady stampato sopra XD
- una chiusura magistrale, con La Famiglia Weasley che dà il meglio di sé. Ti va anche il merito di essere riuscita a tratteggiare la personalità dei Weasley chiamati in casa pur potendo dedicare a ognuno solo una battuta o un misero rigo (ed ecco pertanto che Molly fa scattare il rimprovero per il ritardo, Percy s'informa sull'entità dello straordinario del padre, Ron dirotta l'argomento sul Quidditch, Harry e Hermione... Fred progetta turpi malvagità <3).

Perdonami per l'estremo riassunto, sto allenandomi a sintetizzare i concetti... complice il fatto che abbia millemillordicimila robe da fare. Per caso l'ho già detto? Ripeterlo mi aiuta a focalizzare meglio il dramma della situazione XD

Vive la Missing Moment Quest! Vive la France! Thor Puzza!
(A presto!)

Recensore Junior

Salve!
Ma com'è che nel mondo magico sono tutti così educati, e gli oggetti magici, appena possono, diventano così volgari?
Mah! La magia ha le sue regole, indubbiamente.
Mi paiono molto IC sia Arthur che Ludo, e la situazione che hai descritto è tremendamente quotidiana, ma tu l'hai calata nel mondo magico in maniera molto plausibile: l'espressione "fra i Boccini", l'incantesimo per non usare carburante...
In particolare trovo ottima la commistione di uso della magia e della "forza bruta" nella soluzione del problema tagliaerba, e anche il fatto che la "bestia", nonostante la definizione, in realtà sia solo un tagliaerba un po' integralista e con tendenze artistiche frustrate.
Ti devo segnalare un paio di sviste che ho notato:
"Abitava in un quartiere […], e niente, se non il taglia-erba maledetto, davano l’idea che lì vi abitasse un mago." davaNO
"il taglia-erba cominciò a scorrazzare per il giardino, irritandosi solo ogni volta che finiva per andare a sbattere contro le barriere magiche create dal mago, costringendolo a cambiare direzione." sembra che a cambiare direzione sia Ludo.
Orbene, è stato un piacere fermarsi a leggere, a presto!
DRV

Recensore Master

"Lavorare al Ministero della Magia era una cosa che gratificava moltissimo Arthur Weasley, anche se molti non avrebbero mai provato invidia per il suo incarico all’Ufficio per l’Uso Improprio dei Manufatti Babbani. Del resto era un lavoro che richiedeva pazienza, apertura mentale e una sconfinata passione per tutte le creature che non avevano i poteri magici dalla loro. Arthur trovava quel posto magnifico e, benché la paga non fosse da sogno, tutte le mattine raggiungeva la sua scrivania carico di entusiasmo, perché nel suo piccolo sapeva di vivere vere e proprie avventure."

Mi piace questo ritratto di Arthur: lo trovo estremamente IC, innanzitutto, e con poche righe sei riuscita a descrivere la passione di un personaggio per un lavoro tutto sommato modesto, per nulla eccitante... tranne che per lui.

"Solo che non voglio Comitato di Scuse ai Babbani e Obliviatori tra i Boccini"

... tra i Boccini. x°°°D Oddio. Tra i Boccini.
... VaffaBbabbano. Doppio Oddio.

La belva legata nel garage è stupenda e il bimbino di Otto è adorabile.

C'è un "Matthew, dall’alto della sua postazione, rideva molto divertita", dove sospetto che quel "divertita" dovesse essere un "divertito"; e qui "- Grazie mille, non ne potevo più di dormire male al pensiero di una squadra di Obliviatori nel quartiere mi perseguitava." credo ci sia qualcosa da sistemare.
A parte questo, è una storia deliziosa: leggera, allegra, per niente seria e proprio per questo adorabile. Un perfetto Missing Moment, scenette di normalissima vita magica in uno stile lieve e divertente.