Quinta classificata: “Chiedimi di restare” di OdetteSwan
Ortografia e grammatica: 8.6 /10
Non ho trovato molti errori ortografici, però vorrei fare alcune correzioni ed osservazioni.
“Percepiva l’avvicinarsi dell’alba come lo spettro di un incombente minaccia”. Se dopo “un” c’è un sostantivo o un aggettivo femminile, ci va l’apostrofo. Perciò la frase corretta era “Percepiva l’avvicinarsi dell’alba come lo spettro di un’incombente minaccia”.
“ Contessina, state bene?” Le domandò fissandola ansiosamente. “Le” andava con lettera minuscola, in quanto non si trova dopo un punto, ma dopo un discorso diretto.
“Altea lo guardava spaurita, implorante, e lui odiò infinitamente, mille volte di più di quanto lei potesse anche solo immaginare”. Penso che ci sia un errore nella parte sottolineata in rosso, in quanto manca il complemento oggetto. Lui odiò chi? Perciò penso avresti dovuto specificare in questo modo “e lui la odiò infinitamente”.
“Non mi fai entrare?” azzardò cercando per la prima volta il suo sguardo nero e ardente come braci. In questo caso, avrei inserito una virgola dopo “azzardò”.
“ Orbene soldato? Volete essere travolto dalla mia carrozza?” Berciò acidamente puntando le mani sui fianchi. “Berciò” andava con la “b” minuscola, in quanto non è preceduto da un punto.
“Che caratteraccio. Sei priva di grazia.” Le fece eco Philippe con un folle sguardo glorioso.
Altea scosse la ricca capigliatura ramata. Idem sopra.
“Quando quello scambio terminò, Philippe poggiò la fronte bollente contro quella di lei ”. Qui manca il punto alla fine della frase.
“E poi finalmente Philippe, le chiese di restare”. Penso che qui ci sia un errore di punteggiatura. Invece di essere dopo “Philippe”, la virgola si sarebbe dovuta trovare dopo “poi” e prima di “Philippe”, in questo modo “E poi, finalmente, Philippe le chiese di restare”.
Per il resto, non ho visto altro ;)
Stile e lessico: 10/10
Il lessico l’ho trovato estremamente adatto alla storia e al periodo di ambientazione, che richiede perciò un linguaggio “aulico” ed elaborato. Allo stesso tempo, ho trovato lo stile molto scorrevole, con le giuste descrizioni che lasciano però libertà di immaginazione al lettore, e capace di esprimere tutta la passione che c’è fra i due protagonisti. Perciò, davvero, nulla da dire =)
Originalità: 9/10
Si sono viste molte storie “simili”, eppure risulta comunque originale. Saranno i magnifici personaggi della storia, perfetti nella loro imperfezione, o il modo in cui è descritta la loro passionale quanto dolorosa storia d’amore, ma è comunque trattata bene e risultano originali l’ambientazione e la caratterizzazione dei personaggi.
Utilizzo del ricordo: 18/20
Il ricordo è inserito in modo adatto ed è fondamentale nella trama, in quanto si tratta del momento in cui i nostri protagonisti si incontrano per la prima volta e si innamorano. Non ho ritenuto di dare però il massimo punteggio semplicemente per il fatto che non è perfettamente coincidente a ciò che è accaduto in realtà, ma è stato modificato abbastanza. In ogni caso, mi è piaciuto come hai inserito il ricordo nella storia.
Titolo: 5/5
Il titolo è perfetto, semplicemente. Poche parole che racchiudono in pratica tutta la trama del racconto. Mi piace e lo trovo adeguato alla storia.
Parere personale: 5/5
Inutile dire che amo questo genere di storie d’amore, ma ciò che mi ha colpito maggiormente sono i protagonisti, Altea e Philippe. Ho adorato specialmente lei, così poco elegante, forte e orgogliosa, una donna degna di definirsi tale. Ero stanca delle fanciulle che si piegano fra lacrime e disperazione ai piedi dei loro amati, o di quegli uomini perfetti che sembrano santi scesi in terra. Perciò, un punto a tuo favore. Complimenti anche per il tuo stile, per nulla pesante e in grado di rendere la trama commovente e interessante.
Totale: 55,6/60
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