Non serve dirti che ho passato dieci minuti interi a sbavare dietro la fan art vero? Beh lo sai quindi è inutile nasconderlo. Superando questo ostacolo inizio a dirti che il tuo stile è salito di livello, non so dirti se si vede in questa ff o se si vedrà nelle prossime, ma il tuo stile qui è fresco, duro, con un lessico forbito e intrigante, forte e ben definito. Dark!Sherlock è bellissimo, penso che la sua descrizione - seppur lunga e ricca di particolari - non è mai noiosa, anzi, è eccitante e delinea il suo carattere ancora di più rispetto a Batterfield. Un'altra cosa che mi è piaciuta sono stati i racconti dei natali della famiglia Holmes, il tuo è uno Sherlock che anche nel racconto è forte, schietto e superiore. Non è un racconto ardimentoso ma anzi scivola che è un piacere, si sente l'atmosfera che Sherlock ha affrontato per anni, oso dirti che me li sono immaginata tutti insieme a tavola, lo sguardo annoiato e disgustato di Sherlock vagare da tutte le parti e non fermarsi mai per troppo tempo da nessuna parte. 
Ci sono pezzi come questo che non solo ti fanno ridere ma che lasciano un'ombra sulla faccenda e sull'ambiente circostante da farti avere una visuale di tutto. 
 Vorrei alzarmi, girarmi e dire loro look at you, you’re all so vacant, vorrei strappare coi denti la patina di ignoranza che li avvolge e sbattergli in faccia la loro assoluta stupidità ma non lo faccio, stavolta preferisco restare chinato sulle ginocchia ad osservare con la lente d’ingrandimento macchie di sangue che non hanno alcuna rilevanza per la soluzione del puzzle, e lo faccio solo per il gusto di farli irritare.
Sento la Donovan dietro di me che blatera qualcosa come Greg non lo vedi che lo sta facendo apposta e gli angoli delle mie labbra si tendono in un accenno di sorriso perché è esattamente così: mi sto guardando intorno, sto osservando schizzi di sangue e impronte inutili, sto temporeggiando e lasciando che la mia mente vaghi indietro nel tempo solo per passare un po’ di tempo, anzi solo per far perdere a loro del tempo prezioso e ritardare il loro rientro a casa. Mi diverte farli incazzare e sentirmi addosso i loro sguardi carichi di rabbia, è più forte di me.

Te l'ho detto ieri sera quando ho iniziato a leggerla, ti riesce particolarmente bene gestire uno Sherlock in prima persona e la cosa incredibile è che riesci a farlo ancora più dark, a renderlo ancora più IC senza nessuno sforzo, mi è sembrato di scivolare sulla sua pelle, sulle sue giornate con estrema facilità come se tu riuscissi a dare solo una spinta leggera al lettore giusto per non farlo perdere, solo guidandolo. Non è solo lui ad essere cosi ' oscuro ' ma lo sono un pò tutti grazie alla visione che lui ha del mondo. Penso che sia la parte che preferisco perché avrei voluto che continuasse per intere pagine. Il contrasto tra la vita di Sherlock e la vita di John si sente fin dalle prime battute, fin da quando inizia a descriverlo, poi quando si entra nel pov di John ci si rende conto dello stacco che hai voluto dare ad entrambi. Inizialmente ho pensato che la sua descrizione fosse troppo morbida per una cosi decisa, incalzante e prepotente come quella di Sherlock ma analizzandoli meglio mi rendo conto che la mia prima analisi era imprecisa perché è proprio per questo che l'uno si distingue dall'altro. John è perso dentro quel piacere che ha assaggiato solo una volta, è arido, senza stimoli mentre Sherlock ne ha troppi ma mai quello giusto. Prende tante strade ma sono tutte prive di pathos e solo John riesce a dargli questo brivido. Le loro risate sono stata una dolcezza senza pari, cosa che non mi aspettavo e che mi ha piacevolmente sorpresa.
Ora veniamo alla mia seconda parte preferita, quella sessuale. Ok, ammetto che detto cosi non sembro una persona seria ma lo sono. * guarda le immagini dentro il suo cervello e guarda da un'altra parte *
Andiamo per punti:
1. Gli ordini di Sherlock.. quanto può essere sensuale e eroticamente pericoloso uno Sherlock Holmes che comanda con quella voce scura e gli occhi iniettati dal potere? Penso che nessuno possa resistere ad un'immagine del genere. E' proprio la cosa che ho amato, pensavo che la descrizione iniziale venisse affossata dal pezzo dolce Johnlock e invece no, perché anche se John è la sua persona, Sherlock non si è dimenticato chi e cosa vuole.

“Perché ti sei inginocchiato?”
Si sentono gli occhi scurirsi e la sua parte dominante venire fuori, come se fossimo John e lui lo stesse dicendo a noi * lei sarebbe morta e si sarebbe offerta come un piatto di cibo particolamente preli
bato *

2. La sottomissione di John l'ho apprezzata molto, è dolce e per niente forzata. Tende a piacermi di più il Top!John ma c'è qualcosa di cosi predatore e sensuale nel Top!Sherlock o almeno nel tuo Top!Sherlock che mi piace in maniera estrema. E' forse l'estremo che Sherlock fa uscire fuori e che non sembra preoccupare John, infatti lo eccita oltre ogni misura, persino quando Sherlock gli punta un coltello alla gola, con la lama rivolta verso il collo. La calma del soldato e la fiducia dell'uomo è un balsamo per il comportamento che Sherlock ha avuto fino a quel momento.

3. La mia parte preferita e dunque quella che è la mia debolezza e che non ti ho taciuto fino a questo momento è la parte in cui Sherlock fa quasi venire John con il suono della sua voce.

“Immagina di posare le tue labbra su di me e succhiarmi piano il glande, indugiando con la punta della lingua per poi scendere e affondare i denti sui testicoli come se fossero la più preziosa delle delizie. So che lo vuoi, lascia che la tua mente lo visualizzi e che la mia voce ti guidi.. Ora li stai baciando, ecco così bravo, ti stai divertendo a stuzzicarli prima di risalire tracciando il percorso delle vene..”

Non sono i particolari intimi o i termini a farti stare con il fiato corto proprio come John ma l'immaginare Sherlock lontano dal suo corpo ad ansimare nel suo orecchio mentre si tocca in maniera sicura e tranquilla. L'idea che John potrebbe venire continuando a sentire nel suo orecchio le parole lascive e maliziose di Sherlock mi fa salire il sangue al cervello nel vero senso della parola, stavo trattenendo il respiro, renditene conto. Debolezza numero due: John che lecca la mano di Sherlock come un cane che può finalmente bere.. Dei è una cosa che ti regala tantissimi brividi.
Cose come questa: 

Abbandono di mala voglia la mia erezione pulsante e avvicino la mano destra al suo viso, premendogliela sul naso.
“Per adesso dovrai accontentarti di dare solo un piccolo assaggio al mio odore e al mio sapore..”

Ero d'accordo anch'io sul farlo a pezzi.. LETTERALMENTE. YOU KNOW!
Con il blowjob mi hai persa definitivamente, non solo per il ritmo lento di Sherlock e per il suo divertimento ma per la disubbidienza di John e il commento di Sherlock " Non. muovere. il. bacino " * ecg piatto *
Gli oggetti sono stati un tocco di classe, che mi hanno fatto sentire ancora più caldo, sopratutto l'anello incastrato sulla base di John, tu renditi conto leggere questo alle due e mezza di notte ed immaginarmi questi particolari, TUTTI, uno per uno. Maledetta!

4. C'è una cosa che mi ha fatto ' male ' e che mi ha fatto amare/odiare ancora di più il tuo sherlock: quando affonda i denti nella sua carne facendo uscire il sangue, il gemito di dolore di John e la perdita di ragione di Sherlock mi hanno fatto male e la frase che ha detto John mi ha stretto il petto in una morza dolcemente dolorosa

“Perché volevo guardarti negli occhi Sherlock.. Perché volevo vedere la tua espressione mentre vieni dentro di me, perché volevo vedere i tuoi occhi illuminarsi dal piacere e poi chiudersi nell’oblio. Perché volevo che tu vedessi la stessa cosa riflessa nei miei..”

Non te lo aspetti nonostante il loro ritmo sia stato cosi altalenante e controllato, non ti aspetti una cosa simile e di nuovo mi rendo conto che la differenza dei loro pov, dei loro comportamenti è di vitale importanza, perché se non fosse cosi il tutto non avrebbe avuto questa amara dolcezza, è strenuante quanto in una sola frase tutte le difese cadono e il petto ti si stringe per un pò.

Forse è una recensione imperfetta me ne rendo conto ma dovevo rendere omaggio alla tua opera, leggere qualunque cosa se esce dalla tua testa e dalla tua mano ma questa è bellissima e spero che in futuro ti darai ancora alla prima persona, specialmente su Sherlock. Il tuo stile non può che guadagnarci da un'esperienza simile, sei brava, intensa e con niente fuori posto.. potrei dirti che ti adoro e che questa fic mi ha regalato tanti pensieri bollenti quanto tanto desiderio di rileggerla ma tu lo sai, sai già tutto ma io lo ribadisco perché meriti che te lo dica, lo meriti al 100%.

GH

Come ti ho già detto in pvt questa tua fic mi ha prosciugato la saliva dalla bocca (ma in compenso me so infrascicata altrove... che commento succido ahahah) e mi ha fatto rimanere tipo così D:
Cioè °_° è una cosa... pQIEFJeiqfeWOIFOIWEJFOEIJEOIJFIJiio nel senso che questa fic ha tutto!
1) Sesso:
- descritto ottimamente (ma non avevo dubbi), cioè sei riuscita a scrivere sadomaso senza risultare volgare, fatti i complimenti da sola amore *_*
- un po' diverso dal solito (almeno, nel fandom italiano di sadomaso non se ne trova)
2) Fluff:
- quando loro due sono seduti per terra che parlano e RIDONO *_* oh mamma quanto ammmore!
- durante(sul finale) e dopo il sesso *_____* AWWWWWWWWWWWWWWWWW!
3) Cornice narrativa attorno al tema centrale che era la scopata epica:
- ci stava assolutamente la premessa di come John e Sherlock passavano il Natale prima di vivere da soli e durante l'infanzia
4) Introspezione:
- cioè figata! Io non sono molto introspettiva come scrittura (sigh!), quindi ho apprezzato tantissimo il punto di vista interiore di Sherlock *O*
5) Sherlock:
- perfettamente IC! Invidierò sempre la tua capacità di mantenerlo IC pur facendolo cosare(termine universalmente conosciuto)con John! Cioè, sei la mia dea!
6) Lunghezza:
- è lunga, è vero, ma è davvero scorrevole :o non mi sono manco accorta di quanto tempo fosse passato *_______*
7) Niente, è che mi piace il numero

In poche parole... MOGLIE! Ti amo! Questa oneshot è spettacolare *__* mi piace piace piace *_* mi piace questo John reduce di guerra con la sindrome da stress post traumatico che non riesce a sorridere perchè la vita fa effettivamente schifo e lui non ha più stimoli se non quel tronco di pino sadomaso hard hot zumzum di Sherlock *O* cioè, è sempre stato così, ma tu hai dato una versione alternativa alla cura che Sherlock gli propina e fattelo dire, CI PIACE! Anzi, ora voglio un seguito in cui Sherlock lo fa dolcemente con John perchè sì, perchè scopre che lo ama e jPEIJPGOJQOGKEOQGKOEGFKOEQFK *vola con la fantasia*
Bene, ho delirato abbastanza u.u ora stampo questa fic e la appendo alla bacheca dell'arci, voglio vedere le reazioni dei vecchi ahahahahahahah XD
BACIO!!!

Splendida. Potente, vivida, trascinante e non so più cos'altro scrivere per dirti quanto mi sia piaciuta. Davvero bravissima: un abbraccio. Efy

Non so che cosa ne potrà mai uscire da questa recensione, visto che sto particolarmente sclerando al momento e non sono sicura di avere un'immagine nitida della tastiera al mio livello ormonale attuale. TRALASCIANDO inchini vari e il fatto che Pascoli sarebbe orgoglioso di te per siffatto linguaggio...
NIENTE. Non posso fare a meno di amarti sempre di più per il tuo stile di scrittura sublime, adoro bearmi dei tuoi riferimenti qui e là e riuscirli a cogliere mi fa sentire quasi tua complice in un certo senso. Ti adoro. Non so più come dirlo, e... E' stata una scena fantastica. Come ti ho già detto in sede separata ho apprezzato tantissimo i diversi flussi di coscienza, la prima di Sherlock, brillante e impetuosa che non riesci quasi a starle dietro e poi quella di John, la pacata mente del combattente quasi interamente rassegnato.

Che altro dire? A parte che vorremmo entrambe ricevere lezioni di vita da uomini nudi e bendati nulla, presumo.
Continua così, che sei assolutamente meravigliosa.

Ti abbraccio.
Viviana

Forse è vero che è un po' lunga questa storia, ma L'hai arricchita di particolari e pathos da poterti fare... Perdonare? O ringraziare forse? ^_^ Ho ADORATO tutta la parte iniziale, in cui analizzi Sherlock e il suo passato in maniera cupa ma sempre coinvolgente e perfetta. Più lo presentavi come dark e più non potevo fare a meno di provare empatia per lui. E anche nei tuoi confronti, perchè sono arrivata a chiedermi se per caso tu non avessi descritto i tuoi, di Natale. Poi ci hai catapultati nella testa di John e lì l'empatia è arrivata ai massimi livelli. Ecco, forse ho sentito un po' la mancanza di una maggiore presenza del POV di John, che hai utilizzato di più in Battlefield, ma va bene cosí. John mi ha fatto un'enorme tenerezza immaginarmelo tornare tutte le sere nel "loro" bar nella speranza di rivederlo, senza che la sua richiesta fosse esaudita. Ecco, sono state poche parole ma lì mi hai fatto provare angst a mille. E ti ringrazio per questo perché io adoro l'angst!! Anzi, leggendo mi sono proprio fatta il mini spin off della scena, pensando al dolore di John che torna li ogni sera senza riuscire a rivedere Sherlock e immaginarmi tutto quello che potrebbe aver provato. La scena della cena a base di cibo cinese è stata splendida. Soprattutto perchè hai sfruttato un aspetto che adoro nella serie: le loro risate assieme. Perché quando ridono e fanno gli idioti si capisce quanto si facciano del bene a vicenda... *___* La scena lemon... Ragazza mia, tu hai scritto un vero e proprio trattato sul sesso sadomaso!! O_____o questa è stata la mia espressione per tutto il tempo. Ti giuro che ho persino imparato cose che non sapevo!! Sei stata parecchio audace e questo è espressione del fatto che tu sei davvero una maestra in questo campo. Ma detto questo, ricordati che lo sei anche in altri campi! E tutta l'introspezione iniziale di questo Sherlock ne è un esempio. Tu scrivi cose che io non sarei mai capace di fare. Punto. Io non sarei mai capace di essere altrettanto audace, nemmeno per descrivere un blowjob come L'hai descritto qui... Che altro dirti? Ho apprezzato molto lo stile narrativo in prima persona, particolarmente adatto a questo tipo di storie perchè condisce il tutto con un pizzico di introspezione che fa tanto bene al dark. Un bacione, Simo, e buon Natale <3

Quando parlavi di uno Sherlock dark... ragazza mia, non scherzavi affatto!
Questa storia mi ha intrippato da morire e non solo per i motivi di cui dirò a breve, ma per tutto quanto, per come hai saputo costruire e sottolineare gli aspetti più aguzzi e oscuri della personalità di Sherlock, che l'hanno contraddistinto fin da bambino. L'immagine che offri della sua famiglia riunita per le feste è spietata, ma mi è piaciuta molto perché è indubbio che spesso le festività portino con sé anche una buona dose di ipocrisia e di convenzioni sociali, di cose che vanno fatte perché bisogna farle e non perché si senta davvero di volerle fare, specie nelle famiglie più in vista, dove l'etichetta e il prestigio hanno la loro importanza. Insomma, mi è piaicuto il tuo voler sottolineare che in una certa misura è stata la famiglia ad allontanare Sherlock dal Natale e da qualsiasi sentimento di dolcezza.
I suoi amanti occasionali non sono niente per lui, ma c'è una sola persona che ha saputo operare un miracolo, in questo tuo universo dai ruoli invertiti, l'unico che ha saputo smuovere qualcosa dentro di lui, l'unico per cui Sherlock si senta di fare qualcosa che proprio non è da lui, una specie di contorto regalo di Natale.
La verità, e tu l'hai espresso in un modo sublime, è che John ha bisogno di Sherlock perché accanto a lui si sente vivo, perché è una creatura straordinaria che lui venera con tutto se stesso, ma Sherlock ha bisogno di John nel momento in cui si rende conto che il dottore non lo giudica per i suoi strani gusti, per i cadaveri a tocchetti nel frigo, perché accanto a lui sta scoprendo delle sensazioni che non conosceva, di cui non sapeva di aver bisogno, ma una volta che le scopre e le scopre con John, diventano subito indispensabili e soprattutto perché si sono capiti, si sono compresi intimamente - la parte del coltellino lo dimostra ampiamente.
Per il resto, mentre leggevo la scena smut con la gola secca e alle mie spalle echeggiavano i botti (che credevo fossero seriamente le mie ovaie che tiravano gli ultimi) ho seriamente pensato di aver bisogno di un estintore molto potente, perché la forza di quelle immagini, del potere che Sherlock esercita su John è materiale altamente infiammabile ragazza mia!

ASDFGUZCKLJDGTIUCVKM CE L'HO FATTAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAA!!!! DOPO IMMANI FATICHE CE L'HO FATTA!!!! OH MIO DIO OH MIO DIO!!!!! SDCFVBGTUDFIJOSERHGTDFIO sappi che non sarà una recensione sensata perché non è possibile farne perché asdnbfghjski cioè... Sherlock anhsdbgeusiajswhf no, non ce la faccio. Non ce la posso fare. asdbnhjskdjfhjs.
Allora... ci provo... l'inizio, la differenza tra il Natale dell'uno e il Natale dell'altro è ahsdghyejisdh <--- non ce la posso fare Simo, veramente!
Poi quando finalmente si sono incontrati.... io ero ajsdhghsjakoskjhsjk <---ripeto: non ce la posso fare. Ero lì "Dai John, dai, dai, dai!" e Sherlockc he pensa di andare da lui perché gli manca?? Cioè... ma poi è tutto il pov di Sherlock, tutto l'introspettivo, tutte le sue emozioni, tutti i suoi voglio ma non devo... cioè... asndbhsjasdyu splendida Simo, SPLENDIDA. E tu non sapresti scrivere? AH! Fammi ridere te ne prego, AHAHAHAHAHAHAHAHAH! è________é
Poi come Sherlock glielo succhia, l'anello che gli mette, le suppliche di John, il fatto che si vogliono, che Sherlock ormai si fidi ciecamente perché John ha accettato tutto di lui... non puoi capire cosa mi hai fatto. Non puoi, semplicemente non puoi.
Un sogno. Una vigilia realizzata.
Dark/Dom/Top!Sherlock... ci capiamo?? CI CAPIAMO??? "Nat cosa fai per la vigilia?" "MI LEGGO UNA DARK/DOM/TOP!SHERLOCK SE MI LASCIATE, CAZZO!!" <---stavo per dirlo, ma ho evitato.
Mio Dio, Simo, hai fatto un'opera d'arte. Porca miseria. Sei diventata ancora più brava di prima, tra questa e Trust Issues tu vuoi uccidermi. Malamente proprio. Oddio non ho più parole... Cosa ti posso dire?? Non lo so, sto sclerando malissimo. Devo rileggerla. DEVO. *sbava per tutta casa, e no, non le basta un catino questa volta*

Cioè proprio la sera della vigilia prenatalizia tu mi dovevi propinare il continuo di Battlefield. E non è giusto. Così mi hai fatto un gran regalo di Natale e sopratutto mi hai fatto morire più e più volte, in pigolii e svenimenti. Perchè non può essere. Cioè solo tu sai descrivere del pOrn in un modo stupendo e senza essere volgare. Anzi tutt'altro. Questa è stata fantastica poi. Cioè si respira una tenzione, sessuale ma anche psicologica fra i due. Il Pov di John poi mi è entrato dentro. La fineeee... la fine mi ha lasciata stesa sul pavimento. Sherlock che chiede a John di andare a vivere insieme e lui che accetta. Awww degna di una PWP Fluff (emh non so se esistono, ma da adesso in poi questo genere avrà te come capisalda.) Ancora complimenti Simo, non so che dire! 
Un bacio e buon Natale anche a te.
Spero di leggerti presto con il continuo delle altre... <3

Oh Dio... Ma tu ti rendi conto di quello che hai scritto,  sì? 
A me è piaciuta tantissimo Battlefield, e scoprire che hai scritto un seguito è stata una vera sorpresa. Ho aspettato il pomeriggio per leggerla, ma ne è valsa la pena, cavolo! E' stupenda.
STUPENDA. Adoro in una maniera malsana i personaggi caratterizzati da te, specie questo tuo dark!Sherlock e il John di questa storia. Dai una loro descrizione psicologica incisiva, e la trama è proprio il seguito di Battlefield, così come i personaggi: è IC nel suo IC.
Non so, mi hai annientata. Spettacolare. E non ho parole. Ma forse è perchè l'ho appena finita di leggere e sono ancora a bocca aperta, incapace di commentare decentemente.
E' superba, sappi questo. E finisce decisamente tra le preferite.
Buon Natale cara. Rossella

Oh my.... cioè sono senza parole. Come hai fatto? Cioè.. partendo da un prompt così, a sfornare questa meraviglia? Mi ha colpita nel profondo: analisi psicologica dei personaggi incredibile, pur essendo una AU, sono perfettamente IC, e sia Sherlock che John sono... non so neanche trovare le parole, mi hai sconvolta e non riesco a commentare decentemente. Tu dovresti scrivere e pubblicare, altro che quella là delle 50 sfumature! Non bastano le parole per definire quanto sia bella e quanto tu sia stata brava. Una one-shot con una potenza incredibile, non so davvero trovare le parole. Quoto in pieno Fusterya e Jessie.
Buon Natale <3

Greta

No, Simona, davvero... io vengo a casa tua,  commetto un omicidio (nei tuoi confronti) e scappo in Swaziland! Cioè... mi hai prosciugato ogni capacità di intendere e di volere. E' una meraviglia. E' intensità allo stato puro, è qualcosa di selvaggio che ti apre una voragine dentro con artigli affilati. E non solo per la parte di sesso, come puoi immaginare. Tutta la premessa narrata dal POV di Sherlock è dolorosa e toccante. I suoi flashback, le sue motivazioni: è un racconto agghiacciante ed esplicativo, così come il corrispettivo di John, ed è incredibile che tu sia riuscita a inserire tutto questo in una oneshot, facendolo perfettamente sposare con tutta la parte erotica. L'immagine del tizio della scientifica che si fa scopare e "annegare" da Sherlock è terrificante, ma rende perfettamente l'idea di chi è Sherlock prima di John, e nelle sue parole si avverte chiaramente quanto non gli piaccia poi tanto essere così. O non avrebbe fissato la sua attenzione su un certo dottore. Un dottore che qui è disilluso, svuotato (come in Battlefield), e non osa nemmeno immaginare di fare ciò che Sherlock, invece, ha fatto, ovvero cercarlo. Ed è dal suo sollievo inseperato che nasce tutta la fiducia che servirà per mettersi totalmente nelle mani di Sherlock, non solo fisicamente. L'unione totale avviene attraverso il sesso, o almeno sembra, ma invece accade qualcosa ad un altro livello, qualcosa di totale, definitivo, eterno. Si riconoscono, si appartengono, e punto. Perchè così è. E tu sei riuscita a raccontare tutto alla perfezione, esaltando il tutto attraverso le parti erotiche (quelle che mi fanno venire le farfalle allo stomaco), in cui sei decisamente Maestra. Mi è piaciuta da morire, non so aggiungere altro. Brava, bravissima, eccellente!
Ti abbraccio
Cla

Santa.Pace.Benedetta. Sono annientata, completamente ridotta ad un essere informe e senza capacità raziocinanti. *libera!....libera!...fa massaggio cardiaco ai neuroni ma sembra non funzionare*
Eri preoccupata per la lunghezza, giusto? Ecco, ti spaventi se ti dico che l'avrei letta anche se fosse stata lunga il triplo? Ma che dico, il quadruplo non sarebbe stato ancora sufficiente! Quando scrivi riesci a coinvolgermi in una maniera inaudita e anche stasera (o meglio stanotte) non ho staccato gli occhi da questo schermo neanche per un secondo. Fuori poteva anche scoppiare la terza guerra mondiale, potevano arrivare gli UFO, poteva finire il mondo o arrivare un uragano e trasportarmi nel meraviglioso mondo di Oz e probabilmente, anzi, sicuramente non me ne sarei neanche accorta. Guarda, sto faticando enormemente per cercare qualcosa da dire che non sia "asvmdfoibvrnjbaishbxnlaschbdsjcnxask" ma sono tipo in black-out. Però mi sforzerò per lasciarti scritto qualcosa di decente, promesso. Innanzitutto, nella mia follia, mi sono riletta anche l'altra prima di aprire questa. Dio mio, non ricordavo quanto mi era piaciuta e se potessi ti scriverei un'altra recensione anche per quella! Questo Dark!Sherlock privo di sentimenti, che persegue il suo piacere personale arrecando dolore al prossimo era già perfetto lì, ma qui è ancora meglio perché alla sua anima oscura si unisce un nuovo lato, quello più umano che John gli ha risvegliato quella sera di un mese prima.
Tutta la riflessione sul Natale è perfettamente da lui, cinica e indifferente come solo lui può pensare. Ma ancora una volta ci dai due visioni diverse della stessa cosa: il pov John che sbircia pian piano e si fa avanti per mostrarci il suo pensiero sul Natale, una festa che invece era sentita e di cui ora sente disperatamente la mancanza. Non serve dire che anche i pensieri di John sono perfetti e proprio da lui, perché è evidente (anche se hai sugli occhi la benda come John XD).
Poi di nuovo tutto pov Sherlock, cosa che mi è piaciuta da morire. Vedere coi suoi occhi tutta la scena più significativa della storia è stato una cosa incredibile. Qui per me arrivano le dolenti note, perché non ho la minima idea né le capacità per farti capire quanto tutto questo passo sia stato emozionante, coinvolgente, elettrizzante, eccitante e non so più che aggettivi usare! Come scrivi tu le scene di sesso, in qualunque salsa tu le metta, nessuno. Il tuo Top!Sherlock è semplicemente divino, sconvolgente e, a dispetto di quanto uno pensi, decisamente convincente nel ruolo di dominatore di un John sottomesso. Ma la cosa che mi piace di più dei tuoi personaggi è che, alla fine, sono un pò entrambi sia top che sub, e lo dimostrano in più di un'occasione (non mi metto a specificare, sennò non affitto più, ma il semplice Sherlock che cerca di non fargli male e John che disubbidisce sono già eloquenti credo): è questo secondo me il loro segreto, che alla fine sanno i loro ruoli ma a volte non gli importa di calpestarli un pò per l'altro, C'è fiducia e rispetto e amore e tu riesci a trasmetterci tutto questo, condendo momenti più "piccanti"  (concedimi il termine) ad altri di malinconia, dolcezza e anche divertimento, facendo tuoi i personaggi ma mantenendo tutti i tratti salienti del loro essere.
Quanto sei brava. Questa storia deve essere tra le mie preferite perché è tra le più belle che hai scritto. Guarda, vorrei saper scrivere bene anche solo la metà di quanto sai fare te per farti provare almeno un pò di quello che provo io leggendoti e farti capire quanto mi piace il tuo stile *____*
Vabbé, vado a cercare di ricompormi e recuperare parte delle mie perdute facoltà raziocinanti, ma io lo so che prima o poi con le tue storie mi ucciderai definitivamente i neuroni...e  che ne sarò dannatamente felice, ecco. E ricorda che "lunga è bene, anzi, benissimo!" almeno per me (guarda quanto sono inutilmente lunghe le mie recensioni *fischietta*), perciò non farti scrupoli *_______*
Un bacione enorme e augurissimi di uno splendido Natale, come lo è quello di John e Sherlock in questa storia e anche di più <3
(Recensione modificata il 24/12/2012 - 03:29 am)

Tu sai come l'altra oneshot mi sia piaciuta, e sai come in generale, mi piaccia come scrivi tu. QUESTA LE BATTE TUTTE. Pensavo di aver esagerato? Sì, lo hai fatto: E' ESAGERATAMENTE MERAVIGLIOSA. Sul serio, è l'oneshot più erotica che mi sia capitata sotto gli occhi ultimamente, scritta assolutamente da Dio, e il flusso di coscienza di entrambi è così perfetto che, ARGH!, è qualcosa che non smetteresti mai di leggere! *___* Quanto può essere bello leggere di pratiche così estreme? Io non ne sono una patita, tu lo sai, preferisco le cose più tradizionali, ma diavolo della Tazmania, ho il cuore che batte contro lo sterno e ansimo neanche avessi avuto tutte queste scene davanti agli occhi. Ma non è solo il sesso, diavolo, non è solo questo! E' tutto quello che c'è dietro, che è stupendo! Tutto quello che li unisce e che tu hai saputo descrivere magnificamente, tutto quello che provano e che accettano di provare, e John che accetta di sottomettersi per far felice Sherlock è qualcosa di skdjskjdskjd! Non smetterò mai di ringraziarti per averla scritta, era un mio piccolo (... mica tanto...) desiderio vedere il seguito di Battlefield e tu hai realizzato qualcosa di abnome facendomi felice in un modo che nemmeno immagini. E' spettacolare, e mi hai fatto scoppiare ogni organo che miracolosamente era rimasto integro dalle tue altre oneshot *punta dita* adesso avrò bisogno di una carezzina, sigh. Ti amo profondamente, e questo già lo sai, ma è sempre bene ricordarlo. Un applauso e un inchino per te, tesoro! BRAVISSIMA!


ps. Mi hai quasi fatto piangere quando John gli dice di volerlo guardare. *Fissa* Dannata u.u
ps2. Il riferimento alla mia fanfic, per quanto lo sapessi, mi ha fatto ancora di più commuovere. *Pigola*


Jess