Recensioni per
LUCI E PALLINE
di danyazzurra

Questa storia ha ottenuto 13 recensioni.
Positive : 13
Neutre o critiche: 0


Devi essere loggato per recensire.
Registrati o fai il login.
Recensore Master
16/08/15, ore 15:40

in effetti povero teddy... il guaio è che è sempre terribile perdere i genitori... l'età conta relativamente... man mano che si va avanto si ha il tempo di abituarsi all'idea, ma il dolore ci sarà comunque (esperienza, il tempo non basta)

grattastinchi insolitamente profonda

Recensore Junior
28/02/13, ore 00:15

Oh-mio-Dio. Io sto piangendo! Questa storia è bellissima! E' dolce, commovente, tenera... Non ci sono parole per descrivere le emozioni che mi ha fatto provare! Sono davvero, davvero, senza parole!
Lo stile, poi, è impeccabile. Semplice, lineare, senza errori grammaticali, punteggiatura perfetta... Brava! Complimenti!

Recensore Veterano
26/02/13, ore 23:58

Ciao!
Vengo a lasciare come recensione il giudizio compilato a questa storia per aver partecipato al mio contest Make Me Cry My Eyes Out.
Rinnovo i ringraziamenti per aver partecipato e i complimenti per la storia, che magari non ha avuto il piazzamento che speravi nella classifica di questo contest, ma resta una bella storia.

Sebbene i problemi con la grammatica e l’ortografia siano minimi, la punteggiatura e l’impaginazione lasciano molto a desiderare. In particolare devi stare molto attenta all’uso delle virgolette per quel che riguarda una questione puramente editoriale e all’uso delle virgole per una questione più grammaticale.
Partiamo dalle virgolette: si mettono prima dell’inizio del discorso diretto e NON c’è uno spazio tra le virgolette e la prima parola; ugualmente non c’è uno spazio dopo l’ultima parola prima delle virgolette (anche perché sennò la tastiera ti digita le virgolette sbagliate). Quindi un discorso come questo:
“ Se lo chiedo a nonna Andromeda, mi dice che somiglio alla mamma ma che ho gli occhi di papà “
dovrebbe essere:
“Se lo chiedo a nonna Andromeda, mi dice che somiglio alla mamma ma che ho gli occhi di papà”.
Non ci vuole uno spazio neanche dopo gli apostrofi. È errato scrivere “sull’ albero” o “dell’ orologio”, devi scrivere “Sull’albero”, “dell’orologio”.
Chiaro? È errore utilizzare spazi e punteggiatura in modo improprio, quindi devi farci attenzione.
Inoltre all’inizio del discorso diretto ci vuole sempre la maiuscola, quindi iniziare un discorso con “e ora a letto” non va bene, deve essere “E ora a letto”.
Ho notato anche diversi problemi con l’uso delle virgole, spesso messe in posti dove non hanno ragione di essere e disturbano la lettura e altre volte mancanti dove sono necessarie. Ti segnalo i casi principali: nella prima frase “Harry aveva sentito dei rumori, provenire dal piano inferiore” non puoi mettere una virgola che spezzi il verbo aveva sentito da cosa aveva sentito (aveva sentito provenire rumori). Se avessi scritto “rumori provenienti da” forse la virgola sarebbe stata accettabile, anche se non necessaria.
Nella frase “Anche io non li ho conosciuti, eppure, mi mancano ancora ogni giorno” la parola “eppure” non deve andare tra virgole perché introduce la frase seguente e non può esserne separata, quindi sarebbe corretto “non li ho conosciuti, eppure mi mancano”. Nella frase “Teddy scherzavo” ci vuole invece una virgola dopo “Teddy” perché è un’invocazione, se non ci metti la virgola è come se Teddy fosse il soggetto del verbo scherzare.
Dopo il discorso diretto non puoi scrivere qualcosa come “continuò scherzoso”, o metti “continuò scherzosamente” o “continuò, scherzoso” perché un aggettivo non può riferirsi direttamente a un verbo.
Nella frase “Puoi dirmelo sai ? io so tenere i segreti” ci vorrebbe una virgola prima di “sai”, dato che è una domanda staccata dall’affermazione “puoi dirmelo” e ci vuole la I maiuscola per “io” dopo il punto interrogativo.
Manca anche un apostrofo in “Una sensazione. Un immagine”.
 
Lo stile è semplice, facile da leggere, un po’ sdolcinato (vedi parole come “occhioni castani”) ma non entusiasmante; cerca di commuovere con i dettagli (gli animali sulle palle di  Natale, i dettagli sui capelli, la foto…), ma si perde nella struttura. Quasi tutte le frasi sono composte dalle stesse due o tre strutture basilari, tipo un’affermazione e poi un ma e un’avversativa (“Aveva davanti a sé un albero di Natale, ma nonostante questo la situazione era uguale”,“E non solo di quanto erano coraggiosi, ma anche di quanto sapevano essere buffi”, “non solo perché Teddy era il suo figlioccio, ma anche perché erano persone speciali”, “Teddy sospirò, ma non sembrò molto convinto”, “Harry sapeva che era una consolazione, ma non compensava”… potrei citarne a dozzine, tutte con questa struttura), oppure commenti a discorsi diretti formati da un verbo di enunciazione e un aggettivo (“disse Harry, comprensivo”, “disse calmo”, “gli disse sincero”, “disse Teddy, quasi un po’ deluso” etc…), oppure ancora commenti sempre a discorsi diretti formati da un verbo di enunciazione seguito da una subordinata implicita (tipo “disse Harry, finendo la frase in un sussurro”, “chiese Harry, spostando di nuovo lo sguardo”, “gli disse, guardandolo con un mezzo sorriso”, “disse subito Teddy, prendendolo seriamente”…).
Insomma, le strutture sono poche e continuano a ripetersi, creando un senso di scarsa varietà sintattica e linguistica.
Alcuni passaggi sono anche palesemente ripetitivi, come questo:
“’Ehy, Ehy, stai diventando troppo forte per me’ gli disse Harry, scherzoso.
Gli pose un bacio sulla testa ‘e ora a letto, altrimenti Babbo Natale non passa’  continuò scherzoso”
in cui la parola “scherzoso” si ripete due volte di fila sebbene di sinonimi possibili ce ne fossero tanti.
Dovresti anche riguardare un paio di frasi che hanno qualche problema di significato, cioè “non ti può mancare qualcosa che non si ha, la nonna lo dice sempre” e “Non capiva cosa intendesse il suo padrino con dimostrarglielo”. La prima non mi convince perché non ha senso: certo che qualcosa che non abbiamo può mancarci, qualsiasi cosa ci manchi ci manca perché non ce l’abbiamo! Probabilmente quello che volevi dire è “non ti può mancare qualcosa che non hai mai avuto” (notare come il riferimento debba restare lo stesso – ti può, tu hai avuto – e non cambiare senza giustificazione – ti può, si ha). Questo avrebbe senso, nel senso che se non hai mai conosciuto qualcosa non puoi avvertire che ti manchi. Dire che non può mancarti qualcosa perché ora non lo hai, invece è quasi un controsenso. La seconda frase che ho citato, semplicemente non ha senso. Forse volevi scrivere qualcosa tipo “non capiva cosa intendesse dimostrargli il suo padrino” ma non sono sicura.
 
Harry è come te lo aspetti, è IC perché è dolce, sentimentale e ci tiene un sacco a far sentire a Teddy che ha una famiglia. Mi piace che tu lo abbia caratterizzato con questo fare paterno ma scherzoso e che lo abbia reso maturo, ma non troppo serio (vedi la battutina su Ron e le cose stupide!). Teddy invece mi è parso un po’ troppo ovvio, un po’ troppo orfanello triste, come se non ci fosse in lui nulla che non sia ovvio in un bambino che ha perso i genitori. Ok, li ha persi, ma non per questo la nostalgia deve essere l’unico sentimento che lo caratterizza.
 
Trama semplice, lineare, “natalizia”. Non succede molto, si tratta giusto di una chiacchierata ai piedi dell’albero di Natale, ma l’idea è carina e non ci sono errori nel gestire lo sviluppo della storia.
 
La storia dietro questa ff è molto triste – come dice Harry è molto ingiusto che Teddy sia stato privato dei genitori in quella guerra, è una cosa terribile. La storia però, dato tutto l’amore che Harry dimostra e tutto lo sforzo che fa per includere Teddy nella sua famiglia, non è una storia terribilmente triste. Fa venire una lacrimuccia pensare al passato, ai poveri Remus e Tonks, ma leggere di questo piccolo Teddy che pensa alle lucine di Natale e Harry che gli ricorda quanto sia amato è più fluff che non tragico.

Recensore Master
25/01/13, ore 23:33

Immagina la scena: 23,30 circa, io seduta davanti al pc, leggo e mi commuovo, credo che ho detto tutto con queste parole. P.S. Premettendo che non ricordo la scena del film in questo momento, ma nel libro la frase che hai citato la dice Silente, non Sirius.

Recensore Master
06/01/13, ore 18:13

Eccomi, eccomi, eccomi!
Sono un po' da bastonare, per queste recensioni premio, ma alla fine stanno arrivando :D
Dunque: bella shot :)
Mi hai fatto un po' alzare gli occhi al cielo, quando ho letto "puoi dirmi anche le cose stupide, sono abituato con Ron"
Cioè: -.-" (da leggere col tono di una quattordicenne capricciosa xD)
Veramente carina: ho apprezzato tantissimo quel "secondo te a chi somiglio?" veramente... TENERERRIMO? Ohunnn *^*
E la conclusione... Dire che mi hai sciolto? Veramente dolce, dany, brava <3
Bi

Recensore Veterano
05/01/13, ore 22:54

Ciao :)
Questa one-shot è meravigliosa, ed è sicuramente una delle migliori che abbia mai letto.
Il rapporto tra Harry e Taddy me lo sono sempre immaginato così: dolce, ma amaro allo stesso tempo. Ho immaginato molte volte i  loro possibili dialoghi, i loro abbracci e i loro sentimenti. Credo che ralmente Harry riveda se stesso nel suo figlioccio e parlare di Tonks e Remus gli faccia pensare automaticamente a James e a Lily.
L'idea delle palline per ogni Malandrino caduto mi è piaciuta molto e mi ha invaso il cuore di tenerezza e sapere che c'è anche la magnifica Lily mi ha fatto piacere (è uno dei personaggi che stimo ed amo di più xD).

Mentirei se dicessi che alla fine non mi sono commossa.
Complimenti
Kurapika95 

Recensore Master
04/01/13, ore 18:37

L'ho vista solo ora e mi ha strappato una lacrima! E' così ingiusto che il piccolo Teddy ed Harry non abbiano mai conosciuto i loro genitori! Hai descritto tutto alla perfezione, lo stato d'animo del bambino, il modo in cui Harry descrive i suoi genitori! Adoro figlioccio e padrino, sono tenerissimi! Bella l'idea delle palline con i malandrini. Tutto molto bello!
Complimentoni!

Recensore Veterano
26/12/12, ore 02:13

è bellissima e super dolce come sempre nelle tue storie!l'adoro davvero tanto questa storia e anche a me hanno sempre fatto tenerezza Teddy e Harry perchè entrambi non hanno conosciuto i loro genitori! per cui promossa a pieni voti!
Buon Natale a te dani e un bacio

Recensore Master
25/12/12, ore 18:35

prima di tutto: buon natale cara! <3 spero che hai passato un natale felice.
ma lo sai che mi hai fatto piangere?
no, davvero, questo storia è tristissima.
ma anche bellissima.
che dire, mi ha emozionato leggere di Teddy che ha nostalgia dei genitori, e che viene consolato da Harry.
la cosa più bella è che Harry consola Teddy proprio come Sirius faceva con lui!
sei stata molto brava.
un bacione e ancora auguri xD
Aryelle

Recensore Master
25/12/12, ore 11:26

Noooo :'( non è esattamente il giorno giusto per leggere una delle tue storie strappalacrime. Come mi mettono tristezza i racconti sui Malandrini, non me le mette nessuno. Sei stata bravissima, hai inserito nel tuo racconto mille significati, dalla congiunzione delle mani sul cuore a quello che disse Sirius a Harry. E' un pò la storia che si ripete. E no, la Rowling non è stata molto simpatica.
Brava.
Buona Natale!
risa

Recensore Junior
24/12/12, ore 23:49

Beh eccomi qua che recensisco la tua one shote strappalacrime D: è una storia bellissima sul serio. Sara anche scontata ma mi ha fatto venire le lacrime agli occhi. Molto tenera ovviamente perche chi meglio di harry può capire la situazione di teddy?? quindi ti faccio i complimenti per un altra metavigliosa e tenerissima one shote *-* A presto, Francesca^^

Recensore Master
24/12/12, ore 20:53

Visto l'"annuncio" su facebook ed eccomi subito qui! :)
Sì, mi domando anche io come mai ti vengano in mente queste cose tristi a Natale, mi hai quasi fatto commuovere! E' triste e dolce; intensa.
Le descrizioni sono ridotte al minimale, giusto quanto basta per far entrare nell'atmosfera, per dare il giusto risalto alla caratterizzazione dei personaggi. Quasi me li vedo Harry e il piccolo Teddy, seduti vicini accanto all'albero.
Complimenti! :)

Nuovo recensore
24/12/12, ore 20:44

Hei!(Perdonami vado dritta al punto non so come introdurmi al discorso...)
Questa tua storia mi è piaciuta molto perchè io trovo molto bello il rapporto tra padrino e figlioccio (Harry e Sirius) e quindi anche per Harry e Teddy anche se questi personaggi non avevano suscitato molto il mio interesse per ora..
Non trovo che tu sia stata sdolcinata o patetica perchè è bello questo rapporto di amicizia e affetto..
E anche se è triste (mi sono venuti gli occhi lucidi..) trovo che sia bella,veramente bella.
Credo che già che ci sono farò un giro nelle tue ff  per dare un'occhiata e commentare.
Ne approfitto per fare gli auguri di Natale a te e a tutti gli utenti di EFP...
Un bacio
                 JJ