Prima di tutto scusami, sono in tremendo ritardo, ma ieri c'erano qui i parenti, dall'una a tardo pomeriggio e sono riuscita solo a dare gli ultimi ritocchi alla nuova ff e postarla, recensire un capitolo di una ff e poi mi sono dovuta buttare a sistemare la casa. Però sono qui!
Premetto che non ho letto il romanzo di Dickens, ma ne ho sentito parlare e so più o meno la trama.
All'inizio Louis ricco, avaro, cuore indurito e stronzo mi ha un po' spiazzata. E mi ha anche fatto un po' di paura, devo dire. Ha lasciato morire Stan! Ti rendi conto?? (domanda idiota: certo, hai scritto la storia)
E Harry...OMG, mi si è stretto il cuoricino. Un po' lo capisco, avendo esperienza nell'innamorarsi del proprio migliore amico LOL, però...dai, il mio non è senza cuore.
La parte del fantasma di Stan...me l'aspettavo, ma in senso buono. Nel senso che avevo intuito sarebbe arrivato!
Boo,saremo amici per sempre vero?– chiese il piccolo Harry accucciandosi tra le braccia del piccolo Louis.
No, per molto di più babycake! – esclamò il piccolo Louis.
E qui Maybe si scioglie. Awwwwww, che scena dolce e buona e carina e pura e tenera e awwwwwwwwww! *si scioglie, e arriva il suddetto fan #1 di Buzz a raccogliera con la forchetta*
Quell’avaro di Louis creperà da solo –disse la cugina.
Non capisce che da soli si sta male, è un ingrato, ed io che l’ho accolto come un figlio – la signora Tomlinson era parecchio adirata, a quanto pareva.
Nonna, dai non dire così, è solo un periodo brutto per lo zio –cercò di difenderlo Niall, con scarsi risultati.
Nialler *-* Amore mio quanto sei doooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooolce *-* Sì, Niall da cuginetto mi fa davvero sciogliere *si scioglie e arriva Josh a raccoglierla con un cucchiaio suonando la batteria* E' così wow.
Perché non mi ami, Louis? Perché mi fai soffrire? Avevi promesso che saresti stato sempre con me, sempre! – urlò Harry dentro la stanza scosso dai singhiozzi.
Io ti amo, vorrei trasformarmi in una banconota per ottenere le tue attenzioni, perché mi hai dimenticato, Louis? –continuò straziato dalle lacrime.
Vorrei tu fossi qui con me, Boo.. il tuo babycake ha bisogno di te.. – pianse ancora. Louis si sentiva straziato, come se la sofferenza di Harry fosse anche sua.
Caspita, queste sono parole strazianti, sì! Quasi quasi piangevo anch'io, ma davvero! *si commuove*
Davvero, ero lì tutta mezza depressina anch'io :(
E detto questo, Harry si sparò un unico colpo alla tempia, cadendo senza vita sulla tomba di Louis.
NOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOO!!!!!!!!!!!
NO HARREH NOOOOOOOOOO!!!! Ok, calma, calma. Tanto non muore, perchè Louis cambia *tira un sospiro di sollievo* Però è stato troppo crudele da leggere. OMG.
“Perdonami babycake, perdonami.” – sussurrò contro le sue labbra, allungando le braccia dietro la sua schiena e stringendolo forte al petto.
Harry era immobile. Non capiva il perché del comportamento di Louis, non capiva cosa fosse accaduto, non capiva nulla, in quel momento. Semplicemente sorrideva. Era felice.
“L-Louis” – balbettò –“c-che si-significa? M-mi hai chi-chiamato babycake.. e-erano anni che-che non lo facevi..” – continuò in cerca di spiegazioni.
“Significa che ti amo, Harry, significa che sono stato un emerito coglione, significa che sei importante per me, significa che voglio ricominciare tutto da zero, da quando ci siamo separati, significa che voglio rimediare a tutti gli errori..” – spostò una mano dalla schiena di Harry alla sua guancia, passandogli i polpastrelli sulle guance e asciugandogli i residui di lacrime –“significa che non voglio più vedere lacrime sul tuo viso, significa che ti voglio al mio fianco, significa..” – il più piccolo mise una mano contro la bocca di lui, fermando lo scorrere delle sue parole, ormai aveva quello che voleva.
E dopo questa parte, la mia preferita, sono fin tentata di cambiare il nickname in "babycake", ma ormai a "maybepunky" mi sono affezionata, quindi....niente. Ma mi hai tentata!
Davvero, amo questa parte, è perfetta. Stupenda. E' l'essenza Larry.
Intanto sopra le nuvole, tre fantasmini discutevano tra di loro.
“Per fortuna ha messo la testa a posto” – esordì Josh, il fantasma del Natale presente.
“Già” – concordò Liam.
“Sarebbe stato un peccato, guardalo com’è felice ora!”- continuò Josh.
“Si, però Zayn potevi evitare di spaventarlo con quella voragine, gli avrai fatto perdere dieci anni di vita.” – lo rimproverò il fantasma saggio del Natale passato.
“Liam, che ci vuoi fare? A me piace fare le cose in grande stile, non è colpa mia se mi è toccato il ruolo del fantasma del Natale futuro, o anche fantasma inquietate.”
Gli altri due risero.
I tre fantasmi si gustarono la scena di Louis ed Harry finalmente felici, insieme.
Hahahahahah ZIAM! E Josh, vabbè. Ma ZIAMMMM!!!!!!!!!!! Come nel "Louis the Tommo". Ziam. Anche qui. Aw!
Hahahahaha davvero bellissima parte anche questa.
Ti faccio i complimenti, spero solo che lo spirito di Dickens non si accanisca su di te perchè hai scritto troppo bene! davvero, un racconto di Natale da Nobel. Da Oscar. Da Grammy Award (?). Scrivi benissimo e questa ne è l'ennesima prova, davvero, sei...magica. Adoro come scrivi.
Bacioni, Eryyy <3
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