Complimenti! I tuoi capitoli non mi deludono mai e trovo molto utili questi flash back, necessari a capire un pò come sia andata realmente la vicenda! Sono molto curiosa di sapere anche come si svolgerà il ritorno al presente, lo trovo molto intrigante! Spero solo che non ci siano brutti avvenimenti all'orizizonte, mi piacciono i lieto fini! =) Complimenti ancora e a presto, susu

uuuuuh non vedo l'ora che aggiorni la storia sono troppo curiosa, e anche se la mia coppia preferita rimane sempre e solo la Dramione, però con questa storia allo stesso tempo spero in una Hermione/Blaise *.* sono così carini assieme, e poi wow adoro Ginny e Theo assieme, anche perchè di solito nelle Dramioni Ginny sta sempre con Blaise quindi mi piace questo cambio di coppia e lui poi è così tenero con sua sorella *.*
ah si è ufficiale odio Daphne spero davvero che sparisca, che le cada in testa una tegola xD quel essere insopportabile ma come si permette?!?! compassione!?!? ma scherziamo su Hermione reagisci e falle vedere chi è che comanda!!
l'unico appunto, ma questo è un mio punto di vista personale penso che Hermione nel caso Ginny si lasciasse con Harry non la lascierebbe stare da sola, e non la tartasserebbe di domande ma le starebbe semplicemente acconta, quindi mi dispiace vedere Ginny che non va dalla sua migliore amica ma che sta solo con le serpeverde, perchè io adoro la loro amicizia spero che ne prossimi capitoli loro tornino vicine e magari presa dal buon esempio di Gnny, Hermione lascierà quel demente di Ron xD
un saluto Anna

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No, povera Ginny! tutte a lei succedono in questo capitolo: accusata e trattata come una poco di buono solo perchè ha lasciato harry Potter alias il salvatore del mondo magico e poi svenuta per una pozione, almeno era in compagnia di uno dei serpreverde =) Spero proprio che finisca insieme ad uno die loro! aspetto con ansia il prossimo capitolo, per ora complimenti! Susu

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ciao eccomi qui a recensire questo mega capitolo. Adesso è un po' difficile fare una recensione precisa su tutto perchè c'e molto da parlare. Per incominciare mi è piaciuto questo viaggio in tutte le case di Hogwarts, hai esplorato con accuratezza ogni personaggio caratterizzandolo benissimo. Ognuno aveva i suoi pensieri e i suoi problemi. Mi ha piacevolmente stupita il personaggio di Ginny, che di solito non amo molto, ma qui la capisco bene. Mi è piaciuto anche il tempo che hai dedicato ai Tassorosso che di solito vengono snobbati, ma forse avrei voluto una maggiore attenzione ai Corvonero. Anche se mi è piaciuto molto il tuo Blaise! Ma ora mi chiedo dove è la parte Draco/Hermione? Capisco necessità di trama ma mi manca un po'. Spero che nei prossimi capitoli si svilupperà dato anche la loro lunghezza ( mi dispiace ma faccio ancora fatica a leggere i tuoi capitoli). Alla prossima appena riesco recensisco anche gli altri cap. Ciao!

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Che dire?
Con questo capitolo mi hai colta di sorpresa e spiazzata. Parto dal centro per poi andare verso i confini esterni di questa piccola chicca. La caccia a Lanstrange è stata descritta BENISSIMO. C'è suspence, c'è preoccupazione, c'è tutta la frustrazione di un ragazzino sbagliato. Sei riuscita a rendere egregiamente la rabbia e il peso che porta Harry e quella sete di vendetta che non lo abbandona. E' un eroe, ma maledetto dalle aspettative degli altri, proiettato ancora alla guerra. Non è mai cresciuto, è sempre stato adulto, circondato da adulti che gli indicavano cosa fare per il bene del mondo. Non sa vivere, non sa lasciarsi andare a una risata: Harry è un fantoccio, un burattino del Destino. E' rabbioso, e vuole vendetta. La pace non ha bisogno di eroi, e il suo posto ora vacilla. La sua identità non è più legata al quotidiano, ma alle azioni del passato. Mi mette rabbia, Harry, in quell'ottusa cecità e dedizione che lo portano a sbagliare, a cercare ancora la guerra per sentirsi vivo. Per sentirsi ancora qualcuno. Dolcissimi Hermione e Ron, in netto contrasto con la storia in crisi e ormai conclusa di Harry e Ginny. Una Ginevra tutta d'un pezzo, che sceglie la propria dignità e la voglia di essere viva, di saper voltare pagina e scrivere una nuova storia. Una Ginny che vuole essere vista e ha bisogno di parole, non di silenzi. Anche qui è un taglio molto adulto che ci offri di lei, e la contrapposizione con Lily è ottima, seguendo le direttive della Rowling senza sovrapporre le due figure. 
Ottimi i passaggi tra Draco ed Hermione, sono freddi e spietati. Sanno di una difesa incrollabile da parte di Malfoy, di un'ostinazione di lei alla ricerca della verità. Di Hermione offri un ritratto stupendo: è umana, è attaccata alle proprie radici e stanca di una vita lastricata di guerra e sangue e morti. Non a caso i suoi ricordi migliori sono proprio quelli di una normalità che gli è stata tolta. Ho trovato particolarmente bello e intenso il dialogo tra i due, un punto di incontro-scontro che lascia moltissimo alla sottotraccia. L'apertura con Blaise mi ha strappato una lacrima e un sorriso: è un'apertura alla normalità, e lo staccarsi dal Trio, per quanto difficile, è lasciarsi alle spalle anche l'infanzia e il dolore. E' saper dire basta alla guerra e al rimorso. 
Mi piace anche il modo disinteressato di Pansy di fare amicizia con Ginevra. 
Le trovo forse molto simili, poco femminili e più portate a stare in mezzo ai maschi, per questo forse negli atteggiamenti della Parkinson vedo un'atteggiamento di apertura e simpatia verso Ginny, forse anche di protezione verso gli altri Serpeverde.
Eccellente la scena finale: strappa un sospiro di sollievo, però, nonostante il dolore.
Perché quel macigno dal cuore, ce lo siamo tolti insieme alla piccola, grande Ginny.
E per lei, mille applausi, tornando alla scena di Quiddich iniziale: bella, divertente, leggera e spensierata, in netta contrapposizione alla chiusa del capitolo. Tratteggi quello che sarà il futuro, ma con maestria chirurgica, tagliando la scena come fotogrammi di un film. Bellissima, davvero, e adrenalinica sino al midollo. E si ringrazia per la partecipazione di Baston, fratello adottivo n. 1 della famiglia Weasley. Ginny è adorata anche da lui... spero la sua popolarità non aumenti a dismisura, o potrei iniziare a tornare a odiarla come odio la Ginny della Rowling. E' popolare e riscuote successo, ma attenta a non esagerare... se con Serpeverde è fattibile che sia accettata e accolta, essendo in molti propensi a un'apertura, dall'altro lato attenta a che non sfugga di mano questo aspetto. Anche in contrapposizione con Astoria nel secondo capitolo, è lei a vincere il duello. Indubbiamente l'ES e l'anno appena trascorso ne fanno una guerriera migliore della Grengrass, ma anche nell'atto di forza di rinunciare a Harry è lei a essere perfetta, nonostante sia a pezzi. Tutto ciò, comunque, non influisce, perché attualmente E' la Ginny di mamma Rowling. Solo che la tua la preferisco! XD
Poi sai come la penso su di lei, purtroppo la Rowling non ha fatto un bel lavoro a mio avviso, per cui attendo sviluppi sulla trama e la sua caratterizzazione, certa che farai un lavoro migliore <3
Adoro il trio Malfoy - Blaise - Nott, sono veramente divertentissimi e... bah, uomini. 
Detto ciò, fuggo.
E come sempre grazie mille per questa splendida avventura!

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Ho gongolato immensamente su questo capitolo, sappilo. 
Si delineano lentamente le vicende scolastiche, e il nuovo corpo docenti è a dir poco a prova di bomba. Insomma, come sostiene la McGrannit forse non è così intelligente la sua idea di avere Remus e Lupin a scuola.
Il proseguimento della vicenda è chiaro, e la scena nella Sala dei Duellanti l'ho amata profondamente. C'è tutta la rabbia di Ginny, la tacita ammissione di colpa di Harry e tutta l'irritazione per un tradimento morale, prima ancora che fisico. Ho trovato questa parte del capitolo molto emozionante e densa di emozioni. Sei bravissima a sottolineare il problema di incompatibilità e incomunicabilità tra i due. Stanno insieme grazie al non detto: quando parlano, sono solo dolori. Ho trovato le coppie dei Prefetti e la scelta dei Caposcuola una meraviglia. Ammetto spudoratamente che la cosa mi fa gongolare a oltranza perché è un tocco di genialità assoluta. So che ci procureranno un sacco di problemi e che sarà qui il vero CASINO, poco alla volta rischieranno di ammazzarsi per vicende del tutto estranee all'appartenenza di casata. Blaise e Luna li trovo meravigliosi insieme, o forse è Blaise che sta bene con tutto come il nero. Mi piace moltissimo l'umiltà con cui si approccia al nuovo, la voglia di cambiare che lo porta a mettersi in gioco e superare la diffidenza e le stoccate. Blaise è un toccasana, è l'elemento destabilizzante, lo stemperamento delle situazioni difficili, il più umano e adulto di tutti, pur non avendo forse avuto la pressione di lutti e guerra sulla schiena. Forse, proprio per questo, meno portato al rancore. Sono quelli come Blaise che faranno il nuovo mondo, non i reduci di guerra.
Le tue descrizioni dei dormitori sono luce per gli occhi. Sembra di esserci, di camminare tra vecchi cuscini e stanze segrete ed essere condotti per mano nella Hogwarts segreta, quella che nessuno conosce. 
Mi piace da morire, letteralmente. 
E non so bene che dire, perché moltissime cose le ho già dette e poi mi dimentico cos'ho detto e cosa no. Sono una disgraziata, e adesso che sono in pari riesco a commentarti poi a mente lucida <3 
(Recensione modificata il 26/02/2013 - 02:08 pm)

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E finalmente ce la feci!
Innanzi tutto gli unici problemi di consecutio temporis sono nell'ultima parte, e qui e lì ci sono un paio di errori di battitura: tutto risolvibile con una lettura veloce. Questo per dirti che io non servo a nulla!
A parte questo piccolo appunto "tecnico", passo a commentare come si deve questo capitolo densissimo. Se qualcuno ha da obiettare che non accade nulla, è cieco. Questo capitolo è una mappa umana. Tratteggi i caratteri con perizia e maestria e delinei i rapporti passati e presenti gettando le basi per quelli futuri. Sono pochi studenti a sconvolgere gli equilibri, ma lo fanno. Con i gesti, con i loro pregiudizi, con i timori. Ogni passo e azione di questi coraggiosi porta a conseguenze inevitabili. Ho trovato azzeccatissime le reazioni cariche di pregiudizio (e camuffate da gelosia) di Ron nei confronti di Hermione e Blaise; altrettanto eccellente il non-dialogo tra Ginny ed Harry. Arrivati ad un passo dalla rottura nel precedente capitolo, sono ai ferri corti sin dal principio di questa storia: e non sono destinati a durare. L'idea che hai di loro mi piace, e so come stai lavorando sui caratteri e non posso fare a meno di applaudire ogni tua scelta. Del rapporto tra Harry e Ginny è stato detto tutto: l'amore sviscerato di una ragazzina per un eroe, un po' come potrebbe essere quello per una rock star. Ma si cresce ed è tempo di staccare i poster alle pareti. Ginny diventa donna, una donna dal temperamento rovente che non accetta più il secondo posto. Nessuno lo vuole, soprattutto in amore. Ginevra è caratterizzata molto bene, mantenendo i connotati della Rowling: tenace, risoluta, testarda, popolarissima. Non è una secchiona solitaria come Hermione ma una che sa stare in mezzo alla gente, che sa come conquistarla con la schiettezza. Mi piace il suo tentativo di non pestare i piedi ad Astoria e trovarsi forse ben più amici di quanto potesse credere all'interno del dormitorio. Ovviamente non può mancare il mio bollino rosso (a livello emotivamente personale ed empatico, ovvio) su Daphne: è una femme fatale, forse più adatta al dormitorio di Serpeverde e al fianco di Malfoy, in un costrutto da maschera carnevalesca, che non a Grifondoro. Non la amo come personaggio, ed è diametralmente opposta alla visione che ho io di lei. Qui è una gatta pericolosa, diversissima da come la immagino, ma reputo la tua scelta di renderla la Regina di Serpeverde sostituendola a Pansy un ottimo espediente narrativo. Non la amo e non la amerò mai, in questo contesto. Non mi fa pena, e anzi la trovo l'incarnazione della donna subdola e melliflua. Non caricare troppo la mano, o temo sfoci in un bashing pericoloso, ma per ora è sotto controllo. La visione di Tassorosso mi ha fatta rotolare dal ridere, mi hanno riportata alle atmosfere folli dei K Tau di "Greek" e ho riso dieci minuti abbondanti al pensiero di cosa potrà mai accadere.
Bellissima la contrapposizione del rapporto tra fratelli di Theodore ed Eleonor e Ginny e Ron. Se da un lato abbiamo due fratelli alla deriva, distrutti dalla diversità caratteriale e dall'incomunicabilità di scelte, dall'altra troviamo due fratelli che si supportano e sono l'uno lo scoglio dell'altra. Li ho trovati dolcissimi, lo ammetto! Ottima la resa "tenebrosa" di Nott, e anche Draco risulta credibile in questa sua maschera altezzosa da purosangue che ancora non lo abbandona. 
Mi piace moltissimo il contesto scolastico, questo taglio quotidiano che offre la visione dei personaggi calati nell'ordinario.
Stai scrivendo una storia meravigliosa, e io si: la adoro.

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Bello, bello, bello! Questa storia mi intriga moltissimo. Cosa è successo tra Dracoe  Harry? Harry farà ricapitolare Ginny (spero proprio di no, a me lei piace con I Serpreverde)? E Hermione? Cosa succederà? Quanta curiosità! Che bel capitolo, davvero! Non vedo l'ora di leggere il prossimo, a presto spero! susu

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Bella, bella, bella. Sono sempre più curiosa di sapere come va a finire, quali coppie e come nasceranno. Sono veramente appassionata e trovo che tu abbia un modo di scrivere molto coinvolgente, vorrei che i tuoi capitoli non finissero mai :P Allora a presto, spero e complimenti ancora. Susu

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ciao! Sono capitata qui e ho letto questa storia, devo farti i complimenti. La trama è ben strutturata e i personaggi sono completi e approfonditi. La scrittura è fluida e piacevole. E l'intreccio intrappola il lettore in una spirale di curiosità. Mi piace che tu abbia deciso di movimentare un po' il tutto smistando in case diverse alcuni studenti, penso che ne vedremo delle belle. La tua fan fictio mi ha incuriosito quindi ti rinnovo i complimenti, continua così! Una sola cosa, il capitolo è lunghissimo! Non sarebbe stato meglio dividerlo a metà? Sperando di non averti infastidita! Alla prossima! Ciao!

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Ho letto il primo capitolo e non ho recensito. Chiedo scusa.
Ma penso che recensire sia piuttosto difficile, perché non sai cosa dire ed è tutto stato detto in ciò che hai appena letto.
Questo, almeno, quando una storia ti piace. O perlomeno ti attira.
Per ora - non so come si svilupperà - la tua storia mi piace; mi piace Elinor, mi piace Theodore, mi piace Blaise, mi piace Hermione e mi piace Daphne. 
Quando avrò più materiale su cui basarmi, scriverò una recensione più approfondita. I promise.
Spero che nel prossimo capitolo ci sarà più Draco/Hermione, almeno un incontro/scontro tra i due, e che mi farai ancora ridere come in questo.
I Love di Blaise sono davvero esilaranti.

A presto, sperando che tu faccia uno strappo alla regola e il capitolo venga pubblicato a breve.
See you soon,
egoica

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Non so da dove cominciare, questa storia si prospetta meravigliosa e io sono già entusiasta dopo un solo capitolo, ecco!
Cercherò di procedere con ordine.
Per prima cosa sappi che amo come scrivi, il tuo stile non ha perso smalto, è sempre scorrevole e curato, hai una proprietà di linguaggio ammirevole e riesci a fare lunghe descrizioni e dialoghi senza mai annoiare o far perdere il filo del discorso.
Come sai apprezzo tantissimo l'idea del RIsmistamento, trovo che sia geniale e che sia qualcosa di effettivamente utile a una futura saldatura dei rapporti tra le case. Inoltre mi è piaciuto moltissimo dove hai scelto di inserire i personaggi; soprattutto Lavanda e Vincent, non mi aspettavo che facessero lo smistamento e mi ha davvero colpita questa cosa. Si tratta di approfondire e dare carattere a due personaggi generalmente messi da parte e considerati di poco conto. In particolare l'analisi che hai fatto del personaggio di Vincent è bellissima, vorrei proprio sapere in quanti si sono fermati a pensare a tutto quello che ha perso con la fine della guerra uno come lui.
Le cose che più mi sono piaciute, in generale, sono:
1) il rapporto che hanno per ora Harry e Ginny, il loro parlarsi senza parlare, guardarsi negli occhi e capirsi, la loro capacitò di leggere i silenzi, di capire le debolezze dell'altro e accettarle. Io penso che Harry abbia davvero intenzione di tornare da lei ogni volta, non si allontana per ferirla, ma perché si rende conto che è la cosa giusta da fare per aiutare una nazione in rovina; solo che dall'altra parte c'è Ginny, che, pur sapendo che Harry sta facendo la cosa giusta, rimane sola. Alle volte credo davvero che per via di tutto quel peso che si porta sulle spalle, se fosse stato più debole, Harry avrebbe potuto togliersi la vita. Quindi ora, ora che ha vinto, in parte capisco anche il suo non farsi smistare, magari sarebbe comunque finito a Gryffindor, non lo sa, ma metti caso che invece il capello avesse urlato Slytherin? Allora l'icona, il riferimo del mondo magico sarebbe crollato, nessuno avrebbe più voluto credere in lui. Nessuno si sarebbe più fidato. Harry è un po' codardo, ma secondo me si rende anche conto delle conseguenze di una cosa del genere.
2) Hermione è stupenda. Fino ad ora non si è mai fermata un attimo, mai. Sempre in movimento, sempre attiva, sempre pronta al cambiamento e al perdono. Eppure anche lei ha combattuto e sofferto, ma nonostante ciò rimane una roccia. So che non la ami, ma ci tengo proprio a dirti che è bella, la stai caratterizzando stupendamende e anche Harry e Ron stanno venendo davvero IC e lo apprezzo tanto, tantissimo!
3) Slytherin. Le loro considerazioni sono stupende. Il personaggio di Blaise inizia a disegnarsi e a mostrarsi al lettore che non può non amarlo. Il suo sarcasmo pungente, la sua triste consapevolezza di essere un reietto, tutte cose dipinte magistralmente. Così come Daphne, piccola, dolce Daphne, che vuole aiutare nonostante gli sguardi di disapprovazione della gente, che vorrebbe essere diversa anche se questo vuol dire perdere le persone che ha amato. Che fa capire a Draco qual'è il luogo a cui appartiene il suo cuore e lo prega per questo di non odiarla pur sapndo di metterl0o di fronte a qualcosa di impossibile. E poi c'è Theodore, che compare da nulla, che crei da un nome, plasmandolo dalla tua fantasia, presentandolo a Ginny per quelo che è: uno Slytherin che fino ad ora è stato in disparte e che merita spazio. E io non vedo l'ora di leggerlo. Così come non vedo l'ora di rivedere Pansy.
E poi c'è lui. Draco Malfoy, di cui ancora non si sa nulla, non sappiamo cosa gli sia successo, ma arguiamo che sia qualcosa di tremendo. PErché Draco è sempre stato un personaggio debole nel libro, molto sensibile e fisso nelle sue posizioni, eppure già appare cambiato. La vita non è stata leggera con lui, non è stata gentile. Prima ha perso suo padre, poi sua madre, poi ha perso parte del suo splendore quando suo zio lo ha deturpato e ora? Ora non gli vengono riservati che sguardi di sospetto e sibilii di rimprovero. Oh, mamma! E' davvero meraviglioso come sei riuscita a creare un'ambientazione realistica in un solo capitolo.

Personalmente io già lo so che questa storia sarà un capolavoro perché mi ha conquistata. Mi ha fatto dire: Ecco, questo è nuovo, questo è bello. Questo è qualcosa che vale la pena essere letto.
E io già non vedo l'ora di vedere come prosegue :love:
Grazie per questa perla, inauguriamo il 2013 con un nuovo capolavoro (L)

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C'è un tempo per ogni cosa. Oggi è il tempo di un piccolo ritorno, che mi sono apprestata a leggere con enorme piacere, specie perché ti conosco come autrice in un fandom che con Harry Potter non ha nulla a che vedere. Benché non ami la rossa - e okay, io adoro Hermione per cui mi mischio nella massa, a questo giro - credo tu riesca  a renderla decisamente meno fastidiosa rispetto a quello che ci ha propinato la Rowling. Non posso giudicare i caratteri dei personaggi secondari, da Nott a Zabini, proprio perché sono personaggi trattati così marginalmente dalla Rowling che ognuno di noi ne ha un'idea differente dall'altro. Hermione, Ron ed Harry sono resi in maniera impeccabile, in special modo hai avuto un occhio di attenzione particolare nel focalizzarti sul rapporto tra Hermione e Ron, che è davvero filtrato in maniera eccelsa. Il tuo amore per Serpeverde qui esplode ai massimi livelli, e nonostante io abbia una visione di Zabini piuttosto discordante dalla tua, l'ho trovato particolarmente azzeccato. Adoro i suoi siparietti con Hermione, sono sulla medesima lunghezza d'onda e ciò crea una miscela narrativa e ritmica che trovo adorabile. Su Draco mi soffermo un istante, in quanto da questo primo capitolo non si riesce a comprendere quanto abbia subito di influssi da dandy e quanto, invece, avrà della caratterizzazione da codardo che gli ha concesso la Rowling. Di certo la boria, l'ostentazione di un nome tra i propri compagni e il cercare di diventare invisibile - in un certo senso - al resto della scuola, lo indirizzano in una giusta direzione. Un punto a segno anche per Luna, che trovo difficilissima da gestire come personaggio e che sei riuscita a rendere in maniera davvero credibile. Che dire? Sulla trama ancora non posso dire nulla, di certo ha un incipit che si fa leggere benissimo, e che ci fa domandare cosa accadrà. Ci sono passaggi e riflessioni sulla guerra e su un destino segnato che sono davvero intensi, così come le riflessioni sui pregiudizi. Penso possa essere una storia di alto livello qualitativo e di contenuti, che oltre alla componente romantica può lasciare tra le sue pagioni attenti segnali di una società costretta a cambiare, partendo dai più piccoli, da quelli che hanno fatto la guerra degli adulti. Mi piace l'idea di una ricostruzione metaforica della struttura del Mondo Magico partendo da Hogwarts, e ho trovato incantenvole il passo della ricostruzione dell'intero istituto. Una nota di genialità assoluta riguardo al nuovo smistamento. Forse può sembrare un'idea banale, ma credo non la sia. Il motivo è molto semplice. La Rowling da per scontato una staticità all'interno della scuola, ma dagli undici ai diciassette anni si cresce, si cambia, anche attraverso le proprie scelte. Questo è quello che mi ha fatta squittire in modo ignobile davanti a questo escamotage narrativo, perché hai sostituito alla scelta oculata dell'autrice una veridicità autentica, che tocca le corde della vita reale, rimescolando le carte in tavola e dando il giusto peso alla crescita dei nostri piccoli (grandi) protagonisti.
Perché si, sono certa che non tutti, al Settimo anno, si sarebbero ritrovati nella medesima casa. 
Complimentissimi e grazie per tutto, dalla pubblicità ai ringraziamenti.
Perchè credimi, sono io che devo ringraziarti per questa incantevole pagina. 

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