Recensioni per
IL SANGUE DEI VINTI
di GinevraCorvino

Questa storia ha ottenuto 6 recensioni.
Positive : 6
Neutre o critiche: 0


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Recensore Master
13/03/13, ore 20:57

Ho deciso di leggere questa, la tua mini long la voglio leggere a parte :)
Mamma mia, che depressione quest'oggi. Sto seguendo pari passo tutto ciò che più mi piace, ma allo stesso tempo mi intristisce inevitabilmente della saga di Harry Potter. Due giovani pronti a combattere, con un figlio piccolo a cui pensare, ma non si tirano indietro. Non potrebbero. E poi quell'amore che c'è tra loro due, così... palpabile, anche solo leggendo. La storia dei Paciock è tragica, tanto quanto quella dei Potter. La Rowling ha scritto una storia piena d'amore, ma anche di dolore, di paura, di "tempi bui", come direbbe Silente.
Ho trovato davvero ben inserita nel contesto la figura di Augusta. E' una donna forte, orgogliosa e Purosangue, ma, c'è un ma. Non tutti i Purosangue sono mangiamorte. Povero Neville.
risa

Recensore Junior
25/02/13, ore 18:20

Recensione premio per il contest 'E sappiate che se finirà il mondo io diventerò uno zombie buono'
Occhei, tu mi vuoi uccidere! Mannaggia, come riesci a inzuppare ogni storia
di quella malinconica dolcezza che mi stende? E poi, poi c'è Alice *w*
Sappilo, dopo aver letto la tua Sirius/Alice non aspettavo altro che poter leggere qualcosa
d'altro che trattasse di questo personaggio! *rettifico: qualcosa d'altro scritto da te!*
Dalla freddezza calcolatrice e crudele di Bellatrix, all'infinità tristezza al pensiero di
Augusta e il piccolo Neville, fino alla delicattezza della follia di Frank e Alice...
Ogni singola sfumatura di emozione è trattata con maestria e incredibile
bravura *w*
Ari
PS: scusa per l'immenso ritardo con cui ti sto lasciando queste recensioni, ma prima non ho avuto tempo :S

Recensore Junior
09/02/13, ore 12:41

[Recensione premio per il contest "Di Sere Nere, Perdono e... Tiziano Ferro!"]
Ammettilo, la tua missione segreta è quella di far convertire Maria (in arte Elizha XD) al personaggio di Alice! Dopo la tua one-shot con Sirius, mi ritrovo quest'altra meraviglia con lei protagonista!
Ci sono alcuni errori sparsi, ma niente di grave e non tolgono niente alla bellezza della storia =)
Ho apprezzato molto la tecnica di alternare la narrazione di Augusta a quella di Alice e Frank: rende il tutto più... Spaventoso? In senso positivo, beninteso. Non sono mai riuscita a digerire Bellatrix e i suoi compagnetti di merenda e devo dire che in questo esatto momento potrei anche dire di odiarli: strappare quei genitori a Neville è veramente orribile.
Davvero toccante la parte in cui si ritrovano da soli nella stanza ad abbracciarsi: si vede che stanno impazzendo, lo si sente e questo crea una tristezza infinita. Ridotti a dei bambini in quel modo è un controsenso...
Bellissima storia, complimenti!
Elizha

Recensore Junior
07/01/13, ore 18:23

Per fortuna l'ho ritrovata, stavo iniziando a darmi per vinta...
Allora, non fai che stupirmi, adoro il tuo modo di scrivere e quello che scrivi.
La storia è molto bella, hai caratterizzato bene tutti i personaggi di cui hai parlato, come sempre.
Il finale è dolcissimo e nello stesso tempo crudele. Crudele come Bellatrix che non ha pietà nemmeno di due bambini, perchè è quello che i due Auror ormai sono diventati. Dolce come il loro abbraccio forte, per non sentire il freddo.
E io mi sono sempre chiesta perchè, perchè li hanno lasciati vivi, non potevano avere un briciolo di pietà e ucciderli? Perchè ridurli così è peggio che uccidere, deve essere straziante per Neville e Augusta ogni volta che li vanno a trovare, non essere riconosciuti dai propri cari.

Recensore Master
06/01/13, ore 12:42

Salve! Ho partecipato anch'io al Contest "Esistono anche altri personaggi, dannazione!" e, trovando il link della storia nella discussione, sono corsa a leggere! La curiosità è una brutta bestia! Ora che ho un po' di tempo, però, posso recensire per bene la tua oneshot :)
Ti dico sin da subito che, nel complesso, è stata una lettura davvero gradevole! Il modo in cui hai trattato il momento scelto l'ho trovato molto originale: la scelta di condurre la storia su due binari paralleli (i pensieri e gli attimi vissuti da Augusta e la tortuta dei coniugi Paciock) è stata geniale, oltre che molto particolare e, se vogliamo, complessa; ma trovo che tu sia riuscita a gestire il tutto abbastanza bene, creando un contrasto che alimenta l'interesse del lettore!

Le caratterizzazioni date ai personaggi le ho trovate molto credibili, non ti sei soffermata molto su Frank e Alice, ma da quel poco che emerge, al di là della tortura, è chiaro che l'IC ci sia, dopotutto sono lì a rischiare la vita pur di non tradire la causa, quindi ottimo lavoro. Neville, invece, è stata una costante molto tenera, che mi è piaciuta molto! I Mangiamorte, tutti e quattro, coerenti nel loro cinico e crudele comportamento.
Il pezzo forte della storia, però, è senza ombra di dubbio Augusta e io amo quella donna, è fantastica, e ho davvero gradito il modo in cui ne hai parlato, lo spessore che hai dato al personaggio è ammirevole e trovo che la caratterizzazione aderisca a quel poco che conosciamo di lei.

L'ambientazione della storia l'ho trovata molto evocativa, pochi dettagli, giusto per dare l'idea del dove si svolgono i fatti, una scelta che nel complesso sposa bene con il tipo di narrazione. L'unica minuzia che ti faccio notare è che, quando introduci i Mangiamorte e il W.Indendiario, scrivi che i bicchieri sono tre, mentre qualche riga dopo, quando Alice e Franck lo bevono, scrivi che i bicchieri sono quattro.

L'unica nota che mi ha fatto un po' stranire è lo stile adottato ed alcune sviste grammaticali: riguardo lo stile hai scelto d'inserire pochissime pause ed alcuni periodi, almeno a me, sono risultati un po' pesanti, ma a parte questo dettaglio la narrazione è piuttosto fluida :)
Riguardo la forma, invece, mi permetto di farti notare alcune sviste, sperando che non l'interpreti come un'offesa o una critica (poiché non è nè l'una nè l'altra):

"Augusta Longbottom, era donna", "Alicia, si fece", "Augusta Longbottom, guardava una fotografia": in questi casi dovresti eliminare la virgola, poiché separa il soggetto dal verbo :)
"di polso che": conviene inserire una virgola qui :)
"non curanza" va scrittto "noncuranza", ti è sfuggito uno spazio!
"ma nel momento stesso che Alicia si rese conto che quello stesso dolore avrebbe": forse potresti sostituire il primo "che" con "in cui", così da rendere più scorrevole il periodo, come ripetizione utilizzi già "stesso" :)
"mentre Neville il suo piccolo nipote dormiva sereno": l'espressione "il suo piccolo nipote" dovrebbe essere racchiusa da virgole :)

Fine! Mi sembra di aver notato anche qualche vocativo senza virgola, ma non ne sono sicura, questi sono quelli che ho notato appena li ho letti e te li ho riportati perché è un vero peccato che la storia risulti disturbata da piccole sviste :) Purtroppo, in un testo che superi le cento parole (e parlo per esperienza personale!) è facile che alcuni dettagli sfuggano, anche se la storia la rileggiamo mille volte!
Concludo con la trama in sé, che mi è piaciuta e mi è parsa ben strutturata (come ti accennavo inizialmente, in riferimento al "doppio binario"). Molto drammatica la scena che mostra Alice e Franck dopo la tortura, è di una bellezza dolorosa, sul serio, perché hai rappresentato perfettamente la loro pazzia.
Il finale, poi, è la ciliegina sulla torta e non poteva essere altrimenti: il triste e difficile futuro di Neville e della sua famiglia.

Aggiungo (me ne ero dimenticata -.-): è solo il consiglio di una lettrice rompiscatole quello che sto per dirti! Per una questione meramente estetica, sarebbe consigliabile inserire il titolo della storia con lettere minuscole; interamente in maiuscolo disturba un po'. Ovviamente, è solo il mio punto di vista!

Nel complesso, come premesso all'inizio, la storia mi è piaciuta, una bella lettura! Non mi resta che farti i complimenti e dirti "in bocca al lupo" per il Contest!

Rosmary

(Recensione modificata il 06/01/2013 - 12:52 pm)

Recensore Master
04/01/13, ore 14:57

E' meravigliosa! Hai descritto alla perfezione ogni momento! Hai caratterizzato perfettamente sia Augusta che Alice, mi sono immedesimata in loro. Che dire, complimentoni! Alice che aveva davanti un destino orribile, condiviso con suo marito. Bello quando si sono stretti la mano. E che tristezza mi ha fatto il momento in cui sembravano tornati bambini, e anche a quel punto quelle bestie dei mangiamorte hanno osato torturarli! Che cosa terribile! E Augusta, orgoglliosa di loro, mi ricorda molto Andromeda, che aspetta a casa con il suo nipotino appena nato i suoi cari. Invano. Non torneranno più. Alice e Frank non sono in grado di tornare, il loro restare in vita è segno della disumanità dei mangiamorte ....
Splendida storia!!!! Mi sono commossa!! Brava ancora!