Quasi non mi sembra vero che non ti abbia mai recensito questa storia sai?
E' stata la prima che ho letto di te, ne sono certa, lo ricordo bene. La trovai per caso e mi incuriosì il titolo, la trovai stupenda. La trovai stupenda mesi fa.
Questa sera l'ho riletta, non so perchè, forse era solo giunto il momento di recensirla; d'altra parte questa storia lo insegna bene, bisogna solo attendere il momento giusto in cui tutto cambia.
E' una storia affascinante e tremendamente profonda. Non avrei saputo descrivere meglio i pensieri di qualcuno in coma è difficile ma... wow. E' anche una storia che mi sta a cuore perchè tu sai quanto mi stiano a cuore i pazienti in coma troppo spesso trattati come scarti.
Mi immedesimo, come sempre e so che lo sai, seppur forse erroneamente. Ma mi piace identificarmi in entrambi.
In Rose, il suo amore così insistente, così forte, così per sempre... mi ricorda qualcosa *ride*
Nel Dottore (e questo mi viene un po' più difficile perchè anche se mi piacerebbe non sono io), nel suo lottare per lo stesso amore così forte ed insistente.
Ha un cuore grande il tuo Dottore Amy, ha un cuore grande e caldo a differenza del suo corpo freddo ma lo dice il detto no? Mani fredde, cuore caldo.
Un cuore grande e caldo...

Ciaoooo Amy Tennant!!!
Ho voluto girovagare un po' tra le tue storie (evitendo accuratamente la tua seconda long) e ho trovato questa.
Come al solito sei stata mitica.
John e Rose insieme sono dolcissimi. Ma questa cosa del sospiro finale... è stata FANTASTICA. Non mi sarei mai aspettata una ff così.
Davvero davvero bellissima. E poi l'ho letta soprattutto perchè mi sono divertita tanto con John nei "Muri".
Ho pensato: "Vediamo se Amy Tennant riesce a scrivere qualcosa di dolce e non sadico come suo solito." Beh... ci sei riuscita. :)
Così anche questa storia finisce nelle preferite!!
*Lode a te, oh potentissima!*

Un bacio
Gallifrey_96

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Questa storia è bellissima.
Non ho quasi parole per commentarla.
Sei davvero brava nella descrizione dei sogni onirici. Mi piace John che si deve confrontare con la morte e questa volta lo deve fare davvero perché è un uomo forte, ma pur sempre un uomo. Non può più avvalersi di trucchetti da Signore del Tempo ma deve combattere. E lo fa per Rose. Mi piace come la morte lo tenti sempre, lo accompagni in questa sua passeggiata su una spiaggia che tanto gli ricorda la spiaggia dove ha perso il suo amore. Ma adoro quando lui corre, corre per andare da Rose. Riassume il rapporto tra Rose e il Dottore. Sono sempre alla ricerca l'uno dell'altra e alla fine si incontrano sempre. E non è un miracolo, ma è vero amore - tutto ciò fa molto Snow/Charming di Once Upon a Time. L'amore che John nutre per Rose è commuovente, lui combatte per lei, fa di tutto per tornare da lei, affronta il dolore.
La dichiarazione è veramente IC, è bellissima e giusta. Sono proprio loro. Non potevi usare parole migliore.
Poi la fine è qualcosa che ti scalda il cuore. Si ricollega bene all'inizio dove vediamo una Rose piena di speranza che ogni giorno da un anno lo va a trovare con il suo cesto di pere sperando in una sua reazione. Mi piace John che le dice di non mangiarle e che si chiede anche che sapore avranno le sue labbra. Si sente quanto a lui manca Rose, quanto le manca averla vicina, non poterla toccare. Mi piace come si sono evoluti i loro abbracci nel nuovo mondo: sanno di quotidianità.
La scena finale, lui che torna per lei perché non può sentirla soffrire, affronta il dolore solo per lei. È puro amore.
E questa storia è davvero bella.
Mi è piaciuta la scelta stilistica. Hai dato davvero un grande seguito a "Pere", ti sei mantenuta fedele allo scritto dell'altra autrice mettendoci anche del tuo.
Brava, sei stata davvero brava!
Ancora complimenti e un bacio!
Fanny

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WoW..sono senza parole..anche questa tua one-shot è oltremodo fantastica!!Rose che ogni giorno va da lui,si siede,mangia delle pere e aspetta..sapendo che prima o poi si sveglierà..e lui che sa di dover combattere,per lei,per la sua Rose Tyler!!Proprio come lei ha combattuto in passato pur di ritornare da lui,dal suo Dottore!!E'  tutto bellissimo..è un finale migliore non poteva esserci!!Ti rinnovo i miei complimenti,amo moltissimo le tue storie..sono davvero bellissime e scrivi in una maniera assolutamente splendida =)..ciao!!

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Bellissima, davvero non so che aggiungere perché questa fanfiction è semplicemente un'incanto.
Grazie per averla scritta e anche per avermi fatto scoprire e leggere Pere che prima non conoscevo. Penso che tu abbia fatto un lavoro egregio con questo sequel!
:)

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AHHHHHH  lo sapevo, sapevo che sicuramente avrei letto un'altra meraviglia!
Che dire, trovo il tutto molto commovente, e io non sono di lacrima facile. Ma qui c'è Ten, c'è Rose, e poi ci sei tu che me li unisci!
Mi è piaciuto molto questo continuo incedere, anzi, correre del Dottore, seppur tra mille fatiche e dolori, relegato in chissà quale limbo, angolo della sua mente, sogno chessìa, ma che continua, perché crede nei miracoli, e il miracolo è stato innamorarsi così tanto di Rose, al punto di oscillare tra vita e morte per lei, senza mai smettere di riprendere la prima strada *momento di filosofia attivo*.
E poi da una parte c'è anche questa "tentazione", una Rose che non è lei, che gli parla della sua vita e di Gallifey per giunta, e a cui lui non rinuncia.
Speravo che lui vedesse Rose e le pere, e così hai fatto sì che fosse. Lui che le dice si smetterla che potrebbero farle male, di farlo anche perché lui non le sopporta, il suo desiderio di baciarla, stringerle le mani, e nel mentre piange perché lei non può sentirlo.... questo è stato il colpo di grazia, nel senso positivo però ç_ç
E alla fine ci riesce, torna da lei!
Non ci sarebbe potuto essere un continuo migliore.
Se archeologia medievale fa questo effetto, più archeologia medievale per tutti! Aahahaha
Braaaavissima.
Baci

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Sono assolutamente senza parole. Non penso di meritarmi una storia così bella come pre/sequel- non hai né imbruttito né tradito Pere, anzi. Le hai fatto assumere nuovi livelli di profondità e l'hai continuata in modo stupendo; come ti ho già scritto, se avessi provato a scrivere io un sequel, sarebbe riuscito decisamente peggio.
La realtà onirica in cui il Dottore vive durante il coma è un'immagine stupenda; il fatto che lui veda Rose mangiare le pere e le dica sempre di smettere è dolcissimo. Mi è piaciuto anche come hai fatto accadere l'incidente e lo scambio di battuto "Mi vuoi per sempre" "Da sempre" è semplicemente perfetto per Rose e il Dottore- per me questo è Canon, basta. Sono terribilmente IC, la tua Rose e il tuo Dottore.
Ho apprezzato moltissimo il finale, il miracolo - che poi non è un miracolo, ma amore - e la fine della corsa, che si ricollega all'inizio della storia, "perché sono tutti giusti i giorni, quelli per i miracoli". Stupendo, semplicemente stupendo. 
E, poi, ho adorato tutti quei piccoli richiami a Pere, come, ad esempio, l'anafora di "Essere umano", ripetuto tre volte, come in Pere era ripetuto tre volte "Nell'uomo". Forse non è stata una cosa voluta, ma ho apprezzato lo stesso. XD
Insomma, non so come ringraziarti, perché questa storia è davvero magnifica. :')

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Bella bella bella bella bella. Oddio che altro aggiungere? Così triste, vero, ma così piena di speranza che mai, nemmeno per un attimo, ho dubitato che ci fosse il lieto fine. E Rose che sta lì e mangia le pere, fermamente fiduciosa i lui, è una cosa commovente!

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