Recensioni per
Il barattolo sopra il davanzale
di Mrs C
Romantica, dolce, simpatica. Un'ottima fanfiction, una tra le poche. Sono settimane che rovisto tra one-shot di loro due, visto che, al momento, sono la mia OTP (!) ed ecco finalmente una che mi sia veramente piaciuta! I personaggi non sono ridicolmente scomposti ma bensì fedeli, la punteggiatura non è un optional e il tono è leggero ma malinconico è ben calibrato! Non posso che ringraziarti per avermi dato un sorriso (e reso un po' di fiducia nelle autrici di fan-fic!) |
"Non ti dice mai che ti ama, ma è come se te lo urlasse in faccia tutto il tempo. Ed è stupendo." *si scioglie in un brodo di giuggiole* oh mio god! È bellissima questa shot, una delle mie preferite (quando saró in grado di inserirla fra i preferiti (?) lo faró. Ancora non sono pratica di EFP) E poi lo sai che sono una tua fan? Spero di si perchè ti stimeró a vita non solo per le fic, ma anche per i tuoi stati su fb, geniali. Un bacio, continua a scrivere cosí! |
Come mmi è sfuggita questa perla??? come ?? è così tenera, così intima. Bellissima, tu hai un modo di render ele vicende che ti rapisce e che affascina, e ti esalta. Non smettere mai di scrivere se no sarò io a mettermi le scarpe. |
Jess! |
Mi ero persa questa adorabile shot! Fortuna che sono andata indietro a vedere se c'era qualcosa d'interessante. Ci sono autrici - particolarmente in questa sezione - che vale sempre la pena di leggere, perché sai per principio che aggiungeranno qualcosa a questi meravigliosi personaggi e alla loro storia. Tu sei decisamente una di queste. Non saprei spiegare esattamente perché mi ha emozionato, forse perché mi piacciono gli amori così: fatti più di un tocco lieve, di uno sguardo, di un non detto, più che di tante dichiarazioni eclatanti. John e Sherlock non potrebbero essere diversi, qui perfettamente IC (dal calcio nel sedere di John, alle preoccupazioni d'inadeguatezza di Sherlock). Insomma, sono felice di essere tornata indietro con le pagine! Ciao! |
Le scarpe? |
Dolcissima, tenera, non banale, delicata... e tante altre cose. |
Jessie, non mi dilungo, perché la cosa più bella in assoluto di quando scrivi, è una e una sola: come John riesce a prendersi cura di Sherlock. Nessuno lo descrive come lo fai tu, nessuno imposta i dialoghi in un modo che sia così radiosa ed evidente tutta la sua tenerezza. E' a dir poco meravilgioso il modo quasi paterno con cui lo guida, lo rassicura, lo accoglie letteralmente tra le proprie mani per proteggerlo da sé stesso, dai suoi dubbi e le sue paure, e lo conduce a sé con sicurezza, con amore assoluto. E' qualcosa che mi scuote le interiora e mi fa venire le lacrime agli occhi. Quando leggo queste tue one-shot, mi commuovo sempre, ma non perché sei drammatica o chissà che... me perchè usi la dolcezza (in dosi assolutamente PERFETTE) per raccontare qualcosa di piccolo, ma quasi insostenibile per impatto e forza. Alla fine cos'é? E' un minuscolo momento di vita in una stanza di ospedale: ma per me è un libro intero fatto di amore, di adorazione, di bellezza, di profondità di pensiero. "L'amore è così", fai dire a John, ed è vero. E' fatto di piccoli momenti che però, alla fine, significano tutto. |
Eccoci qui, in ritardo di una vita ma arrivo pure io.
Te lo avevo già detto, ma lo ripeto: mi hai commossa. Riesci sempre a coinvolgermi nel profondo con le tue storie e ti adoro per questo. Una trama semplice ma che tu hai reso un piccolo capolavoro, un gioiellino pieno di sentimento e carico di emozioni che ti entrano dentro piano ma finiscono per travolgerti. Sherlock che dubita, che pensa alla soluzione apparentemente più logica perché non sa ancora gestire i suoi sentimenti e John, quella meravigliosa creatura che, con un pizzico di ironia e tanta dolcezza e pazienza riesce come al solito a sistemare tutto, fungendo ancora un volta da conduttore di luce per il suo Sherlock. Il tuo modo di descrivere i gesti, gli sguardi, le parole è divino, perfetto, intenso e davvero non riesco più a trovare cose sensate da scriverti tesoro. E' meravigliosa Jess. Ci manca poco che non mi commuova di nuovo *si riasciuga la lascrimuccia* Ti abbraccio davvero fortissimo <3 <3 <3 |
Io non ce la faccio.. Io con te non ce la faccio proprio... Sai quando ti dico che per me sei la migliore? Ecco perché te lo dico e te lo dirò fino alla nausea: perché sei stata capace di regalarmi la meravigliosa sensazione delle farfalle che volano dentro lo stomaco unica al calore rassicurante della dolcezza e della tenerezza con una scena di semplicità disarmante.. Tu non hai bisogno di inventarti grandi cose per rubarmi il cuore: a te bastano le immagini semplici, quelle dirette, piccoli frammenti di vita che nelle tue mani diventano il ritratto della perfezione, di momenti assolutamente stupendi e intessuti di una poesia e una magia che per me non ha pari.. Hai saputo trasmettermi alla perfezione l'amore intenso che lega queste due persone con le sfumature diverse che lo caratterizzano: Sherlock con la sua paura i essere la causa del problema, la sua ovvia ed evidente fragilità a dispetto di un carattere apparentemente forte e duro come uno schiacciasassi, poi John con la sua calma solidità e forza interiore che tiene a galla entrambi anche quando le forze vengono meno e la sanchezza prende il sopravvento.. Perché tra loro è così: John sarà sempre la colonna della vita di Sherlock anche quando non avrà abbastanza energia da reggersi in piedi, perché è la persona che capisce Sherlock meglio di tutti e che lo ama di questo amore intenso e puro che sembra volergli ridare forze anche quando non ne ha.. Hai costruito una storia di una delicatezza e dolcezza indescrivibili e solo tu sai farmi vibrare ogni singola cellula del mio (ampio XD) corpo come se si stessero muovendo sulle note di una musica di struggente bellezza.. Tu rendi vivo ciò che scrivi, gli dai forma e consistenza nel mio cuore e ogni tua parola mi si marchia addosso inesorabilmente, ogni gesto, ogni sguardo, ogni descrizione.. Tutto delle tue storie è per me godimento assoluto e sai che ti adoro in un modo umanamente quasi intollerabile. Sia come scrittrice che come persona, perché sei stupenda e ti voglio un mondo bene. Anche se a te adesso non sembra, sappi che sei stata baciata dalla vita perché ti ha regalato la poesia della comunicazione verbale, ed è un dono che in pochissimi hanno. Siine fiera perché se sei in grado di far sognare ed emozionare le persone, vuol dire che hai la chiave per i loro cuori. E tu le hai tesoro mio <3 |
Jessie. Jessie. |
Perdindirindina!!! Per non essere sboccata come John!!! ^___^ Questa oneshot è di una deliziosità pura.... *_______* E per diversi motivi. Primo fra tutti, è scritta in modo perfetto, non una sbavatura, non una virgola fuori posto. Ogni rigo è legato al precedente e al successivo da qualcosa di poetico. La poesia si trova già subito all'inizio, nel modo in cui introduci la vicenda. John non capisce subito dove sia. E cosí il lettore. Bravissima a introdurre gradualmente ogni dettaglio fino a farci intuire cosa sia successo. Tenera e veritiera la paura di Sherlock nel portare avanti il loro rapporto, che è giustificata da quella di poter far male a John. Altrettanto toccanti e veritiere, pur semplici, le argomentazioni di quest'ultimo: nulla cambierebbe se si lasciassero, si preoccuperebbero ancora l'uno per l'altro. Per sempre... Devo andare a rileggere la mia storia, perché ho un output anch'io: non ricordo di averla scritta! Un abbraccio, ti voglio bene <3 |
E' qualcosa di magnifico. Così come un po' tutte le altre tue, e secondo me, scrivi fluff quasi meglio dell'angst. Non so descriverlo. |
Sono la prima.. * fa la conga per questa constatazione * |
Stupenda storia, davvero. John e Sherlock che si preoccupano l'uno dell'altro è una cosa così ... dolce *w* |