Scusa, ma sarò lungo.
Iniziamo dalla struttura del racconto. L'intervallare i tempi narrativi con strofe della canzone di de Andre è funzionale, ma soprattutto crea nel lettore una sorta di guida. Leggendo la strofa, sorta di titoletto riassuntivo del paragrafo o paragrafi, il lettore si sente invogliato a leggere ed a proseguire nella storia. La prosa è semplice, poco articolata e arzigogolata, non vi sono tempi morti o tempi inutili ai fini narrativi. I primi paragrafi introduttivi sono magistrali, questo perché sono essenziali nella loro missione, diciamo così. Il susseguirsi di colpi di scena, intesi come momenti di climax, rendono il tutto armonioso e divertente.
Per quanto riguarda la componente caratteriale, cioè i personaggi, ho trovato Temari straordinaria, con una filosofia lineare e per niente pretestuosa: sarcastica, ironica, sagace, sensuale, ma mai volgare. Il cinismo di Temari può essere riassunta con la frase, che lei stessa usa: "La mia passione Shikamaru è la passione stessa. Perché me ne vuoi privare?"
Anche i personaggi secondari, tra tutti Sakura, sono strutturati non come delle comari di un paesino che non brillano certo d'iniziativa e le cui contromisure si limitarono all'invettiva. Sakura si erge come una donna che sa che il proprio marito/fidanzato ha sbagliato, ma non colpe sue, bensì di temari, almeno così traspare.
Devo dire che sono molto dispiaciuto che questa fic abbia una, e dico UNA sola recensione...scandaloso. Non potendo costringere l'intero fandom a rinsavire, io faccio la mia piccola parte e la metto tra i preferiti.
Scusa la stele di rosetta, e complimenti ancora. |