Prima di tutto: amo il tuo stile! Molto elevato e strutturalmente complesso.
Seconda cosa: ottima scelta! "Il ritratto di Dorian Gray" è un libro tanto angosciante quanto entusiasmante e, inoltre, è anche una perla della storia della letteratura.
Terzo punto: il tuo testo è molto profondo. Il libro già da solo tratta tematiche molto profonde, ma tu sei riuscita a dargli una nuova interessate sfumatura con la tua ultima riflessione "L'immaginazione, però, non è forse il concetto astratto dell'azione?".
Come quarta e ultima cosa invece... un po' di spam (ma a fin di bene): sotto certi aspetti trovo che i nostri stili di scrittura siano simili, quindi nel caso tu abbia voglia di leggere qualche mio lavoro (senza obblighi o vincoli naturalmente) mi farebbe molto piacere.

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Che bel frammento introspettivo, io adoro queste schegge taglienti, perché sanno arrivare laddove non c'è bisogno di parole, eppure, una recensione è sempre tale, perciò, lasciandotela, devo prepararmi un piccolo discorso.
Trovo che sia davvero bello ciò che hai scritto, verità, per l'esattezza. Ragguagli di un'esistenza che spesso viene data per scontata. L'imperfezione della perfezione, la coerenza nell'incoerenza. Tutto ciò è un vero e proprio ossimoro, un paradosso, forse, ma va bene così, daltr'onde l'esistenza non è altro che questo.
Bella fic, emozionante. Non è da utti dedicarsi al caro Henry. <3
Xoxo

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