Recensioni per
Come la Guerra
di GinevraCorvino
Ciao! Mi sono imbattuta per caso nella tua shot e devo dire che è stata molto più che una piacevole sorpresa. Hai uno stile che lascia letteralmente senza fiato. Hai condotto un'analisi psicologica di Bellatrix talmente profonda e viscerale da rasentare la perfezione. Riesci a immedesimarti nel personaggio in modo sublime e tutti i termini e gli aggettivi che utilizzi sono assolutamente pertinenti e azzeccati. Non lasci davvero nulla al caso, nel tuo "Labor limae" non è individuabile un solo difetto. |
Che dire, il punto forte di questa tua storia sono proprio gli aggettivi, un “dettaglio” che rende la lingua italiana molto ricca, incisiva ed emotiva, ed è emozione quella che tu hai trasmesso. Non sono stata colpita in modo positivo, ma non perché tu abbia scritto male, anzi, proprio perché ho provato l’angoscia di un anima con cui in pochi avrebbero la capacità di convivere senza autodistruggersi. Perché è questo quello che mi hai trasmesso: la furia, la determinazione e la forza di una donna in grado di portare sulla coscienza ciò che ben pochi potrebbero fare, e lei non solo sa convivere con quegli aspetti spigolosi di un animo tormentato, li esalta, e ne fa la sua forza. |
Aspetta un secondo... Ma io non avevo ancora recensito questa meraviglia? *..* Avevo detto che lo facevo, e invece... |
Ciao! Non ho parole per descrivere questa tua one-shot, la trovo semplicemente perfetta. Hai reso benissimo l'idea di chi è Bellatrix, non più una donna ma il vero spirito della battaglia, ed allo stesso tempo se ne può vedere la miseria, come si sente appagata per quelli che non sono gesti di affetto, mentre rifiuta un marito che avrebbe potuto darle una vita diversa, forse in un altro universo. Storia magnifica che ha centrato senz'altro l'obbiettivo del contest, un primo posto meritatissimo senza ombra di dubbio. Dal tuo racconto Bellatrix non ne esce solo descritta, Bellatrix si sente, si sento i capelli sferzare l'aria, la si vede graffiare Rodolphus senza riguardo, come un animale che mira solo al piacere. Adoro il mix di violenza e sensualità di questo tuo scritto, se non lo è già finisce subito nei preferiti, non mi stancherei mai di rileggerla. La cosa che più mi colpisce di quello che scrivi sono i mille riferimenti alle stelle, alla mitologia, cose che sembrano uscirti così naturali, mentre se dovessi scriverli io perderei giornate a cercarli tra libri e internet, magari con risultati solo mediocri! È senz'altro la cosa che più ti invidio, la naturalezza dei tuoi riferimenti così ricercati che rendono prezioso ciò che scrivi. Complimenti vivissimi, Bella è davvero una valchiria e la sua storia mi lascia sempre un po' di tristezza, perché non saprà mai cosa ha perso nel non essere donna. |
Mi sono completamente dimenticata. Perchè non me lo hai ricordato? :)
Valutazione:
Grammatica, lessico, sintassi 14,5/15
Vorrei farti un piccolo appunto che è, in realtà, un tuo merito. Mi è capitato di gareggiare con te in altri contest e spesso ti hanno detto che hai uno stile “barocco”, vero? In questo caso, è stato azzeccato. Ti spiegherò dopo il perché, ma sappi che hai fatto un ottimo lavoro da un punto di vista lessicale.
* “I neri ricci luciferini, azzannano col morso di una vipera, e intrappolano come lacci di seta, scorticano micidiali le membra”.
Essendo “i neri ricci luciferini” soggetto, non avresti dovuto mettere quella prima virgola, poiché, in questo modo, hai diviso il soggetto dal suo verbo. [-0,1]
Subito dopo, hai optato per congiungere le due frasi sia con una virgola, sia con una congiunzione. Avresti dovuto scegliere se usare solo la figura retorica dell’asindeto (rende il testo veloce) o quella del polisindeto (dà un effetto di rallentamento), per creare uniformità. [-0,1]
* “L'Oscuro, ti accarezza senza ferirsi, le ciocche inanellate, come se fossero il manto prezioso del suo doberman preferito”
Anche qui, hai messo una virgola di troppo, dividendo il soggetto, in questo caso ‘L’oscuro’, e il suo verbo, ovvero ‘ti accarezza’. [-0,1]
* “E tu meschina creatura ti senti appagata da quegli avanzi di rispetto”
Avresti dovuto mettere due virgole per sottolineare ‘meschina creatura’. [-0,1]
* “Chi sei Bellatrix? Davvero solo la serva più fedele della Morte. Il verde cavallo che avanza nella pestilenza e nella carestia? Semplicemente questo?”
Visto che sono tutte domande, credo tu abbia sbagliato - errore di distrazione ovviamente - a mettere quel punto fermo. [-0,1]
Capacità di distinguere l’essere donna e il resto 5/5
Adesso ti spiego ciò che ti ho accennato prima. Sei stata capace di integrare il tuo stile con la scelta della donna giusta, ovvero Bellatrix. Proprio come dici tu, nell’ultima frase, lei non è una donna, ma è una valchiria. Se prendiamo proprio questo termine e usiamo il significato ripreso dall’inglese antico, la valchiria cavalca un lupo, alla ricerca dei cadaveri dei guerrieri morti in battaglia. Hai creato un’ immagine perfetta e, soprattutto, spiegandola, non lasciando il tutto all’immaginazione del lettore. La valchiria è una figura mitica e il tuo modo di porti nella narrazione è il giusto connubio.
Hai citato moltissimi lati del suo carattere, gli hai sviluppati associandoli spesso alla guerra e, infine, hai dato il colpo mortale, se così possiamo dire.
Caratterizzazione dei personaggi 10/10
La tua caratterizzazione è perfetta e non c’era bisogno di mettere quelle note, quello che dici è vero. Bellatrix non è innamorata di Voldemort, la sua è una vera e propria adorazione nei confronti di Tom e tu hai spiegato questo passaggio in modo corretto. La tua scelta di inserire questo punto subito dopo aver parlato del marito, a mio parere, è stata geniale. Hai raccontato e spiegato la differenza di ciò che lega Bellatrix al marito e ciò che invece unisce la donna a Voldemort. Hai citato anche l’essere madre che, per molte donne, è un passaggio essenziale per sentirsi complete. L’amore verso un uomo. Queste però sono tutte cose, elementi, sentimenti che Bellatrix disprezza. Lei è guerra. E’ una valchiria.
Insomma, complimenti.
Originalità 10/10
Tu non sei stata originale. Di più. Hai creato delle immagini bellissime nella mente del lettore (in questo caso, io, ma fa niente), hai legato Bellatrix all’immagine della Valchiria, figura mitologica, ma tremendamente attuale nell’essere della Lastrange, l’hai paragonata alla guerra stessa. Mi hai dannatamente stupito e colpito. Non hai optato per un semplice elenco, ma per un elenco integrato alla trama della tua flashfic. I miei complimenti. Aggiungerei anche un inchino, se mi vedessi.
Gradimento personale 3/3
TOTALE 42,5/43
Un bacio... risa |
wow...non ho decisamente parole, non potevo sperare di vincere contro di te...ha ragione Risa, è bellissima !! davvero, questa flash coinvolge e avvolge...ti senti trasportata nel mondo di Bellatrix, è così particolare e originale paragonarla alla guerra, ad una Valchiria, ma allo stesso tempo è così IC !! riesci davvero a vederci Bellatrix, vuota e senz' anima...sei stata davvero bravissima !! primo posto meritatissimo !! complimenti di cuore !! un bacione !! |
Anche io ho partecipato al contest di RisaSlytherin ed ero davvero curiosa di vedere la prima classificata. Caspita, questa storia merita, davvero. L'ho letta con avidità, curiosa di arrivare fino in fondo e penso che sia scritta proprio bene! |
"Il tuo cuore è un arido astro spento. Una tomba nel cimitero celeste". |
Recensione per aver vinto il premio speciale "Premio Giuria" al contest "Sirius and..." indetto da me sul forum di EFP. |
Wow, Ginevra! Devo dire che le tue storie mi prendono sempre di più, e ne stai scrivendo a raffica! Complimenti! |