Recensioni per
Come la Guerra
di GinevraCorvino

Questa storia ha ottenuto 10 recensioni.
Positive : 10
Neutre o critiche: 0


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Nuovo recensore
13/04/13, ore 14:17

Ciao! Mi sono imbattuta per caso nella tua shot e devo dire che è stata molto più che una piacevole sorpresa. Hai uno stile che lascia letteralmente senza fiato. Hai condotto un'analisi psicologica di Bellatrix talmente profonda e viscerale da rasentare la perfezione. Riesci a immedesimarti nel personaggio in modo sublime e tutti i termini e gli aggettivi che utilizzi sono assolutamente pertinenti e azzeccati. Non lasci davvero nulla al caso, nel tuo "Labor limae" non è individuabile un solo difetto.
Sei riuscita a colpirmi nel pronfondo, davvero. Io amo Bellatrix, ma nessuno potrebbe restare indifferente davanti a un suo quadro tanto dettagliato e ammaliante, trasuda del fascino oscuro che incarna lei stessa.
Complimenti davvero!

Recensore Junior
09/04/13, ore 17:04

Che dire, il punto forte di questa tua storia sono proprio gli aggettivi, un “dettaglio” che rende la lingua italiana molto ricca, incisiva ed emotiva, ed è emozione quella che tu hai trasmesso. Non sono stata colpita in modo positivo, ma non perché tu abbia scritto male, anzi, proprio perché ho provato l’angoscia di un anima con cui in pochi avrebbero la capacità di convivere senza autodistruggersi. Perché è questo quello che mi hai trasmesso: la furia, la determinazione e la forza di una donna in grado di portare sulla coscienza ciò che ben pochi potrebbero fare, e lei non solo sa convivere con quegli aspetti spigolosi di un animo tormentato, li esalta, e ne fa la sua forza.
Complimenti, davvero, hai saputo esprimere un anima complessa a parole, rendendo evocativo il tuo racconto, non solo nel significato ma nei suoni, nella durezza dei termini accuratamente scelti. Spettacolare, davvero

Recensore Master
30/03/13, ore 11:40

Aspetta un secondo... Ma io non avevo ancora recensito questa meraviglia? *..* Avevo detto che lo facevo, e invece...
Comunque, un primo posto meritatissimo. Come sai, Risa me l'ha fatta leggere in anteprima... Era estasiata. Ora ti dirò: il tuo stile quasi sempre è particolare, non dico pesante, però utilizzi termini... astrusi, ecco... E questa cosa ogni tanto potrebbe giocare a tuo sfavore. In questa fic no. Bellatrix valchiria, Bellatrix guerra, sono immagini assolutamente evocative che si sposano benissimo con i personaggio. I tuoi riferimenti mitologici sono perfetti, ogni parola è perfetta e la storia nel suo insieme non è mai pesante nè eccessiva: complimenti, complimenti davvero.
Come ben sai, sono rimasta incantata sin dalla prima volta che ho letto la storia.
Ho fatto benissimo a lasciarti Bellatrix, proprio sì u.u
Ancora brava! =D

Recensore Junior
19/03/13, ore 17:07

Ciao! Non ho parole per descrivere questa tua one-shot, la trovo semplicemente perfetta. Hai reso benissimo l'idea di chi è Bellatrix, non più una donna ma il vero spirito della battaglia, ed allo stesso tempo se ne può vedere la miseria, come si sente appagata per quelli che non sono gesti di affetto, mentre rifiuta un marito che avrebbe potuto darle una vita diversa, forse in un altro universo. Storia magnifica che ha centrato senz'altro l'obbiettivo del contest, un primo posto meritatissimo senza ombra di dubbio. Dal tuo racconto Bellatrix non ne esce solo descritta, Bellatrix si sente, si sento i capelli sferzare l'aria, la si vede graffiare Rodolphus senza riguardo, come un animale che mira solo al piacere. Adoro il mix di violenza e sensualità di questo tuo scritto, se non lo è già finisce subito nei preferiti, non mi stancherei mai di rileggerla. La cosa che più mi colpisce di quello che scrivi sono i mille riferimenti alle stelle, alla mitologia, cose che sembrano uscirti così naturali, mentre se dovessi scriverli io perderei giornate a cercarli tra libri e internet, magari con risultati solo mediocri! È senz'altro la cosa che più ti invidio, la naturalezza dei tuoi riferimenti così ricercati che rendono prezioso ciò che scrivi. Complimenti vivissimi, Bella è davvero una valchiria e la sua storia mi lascia sempre un po' di tristezza, perché non saprà mai cosa ha perso nel non essere donna.
Alla prossima!!

Recensore Master
16/03/13, ore 10:05

Mi sono completamente dimenticata. Perchè non me lo hai ricordato? :)

Valutazione:
Grammatica, lessico, sintassi 14,5/15
Vorrei farti un piccolo appunto che è, in realtà, un tuo merito. Mi è capitato di gareggiare con te in altri contest e spesso ti hanno detto che hai uno stile “barocco”, vero? In questo caso, è stato azzeccato. Ti spiegherò dopo il perché, ma sappi che hai fatto un ottimo lavoro da un punto di vista lessicale.
* “I neri ricci luciferini, azzannano col morso di una vipera, e intrappolano come lacci di seta, scorticano micidiali le membra”.
Essendo “i neri ricci luciferini” soggetto, non avresti dovuto mettere quella prima virgola, poiché, in questo modo, hai diviso il soggetto dal suo verbo. [-0,1]
Subito dopo, hai optato per congiungere le due frasi sia con una virgola, sia con una congiunzione. Avresti dovuto scegliere se usare solo la figura retorica dell’asindeto (rende il testo veloce) o quella del polisindeto (dà un effetto di rallentamento), per creare uniformità. [-0,1]
* “L'Oscuro, ti accarezza senza ferirsi, le ciocche inanellate, come se fossero il manto prezioso del suo doberman preferito”
Anche qui, hai messo una virgola di troppo, dividendo il soggetto, in questo caso ‘L’oscuro’, e il suo verbo, ovvero ‘ti accarezza’. [-0,1]
* “E tu meschina creatura ti senti appagata da quegli avanzi di rispetto”
Avresti dovuto mettere due virgole per sottolineare ‘meschina creatura’. [-0,1]
* “Chi sei Bellatrix? Davvero solo la serva più fedele della Morte. Il verde cavallo che avanza nella pestilenza e nella carestia? Semplicemente questo?”
Visto che sono tutte domande, credo tu abbia sbagliato - errore di distrazione ovviamente - a mettere quel punto fermo. [-0,1]
 
 
Capacità di distinguere l’essere donna e il resto  5/5
Adesso ti spiego ciò che ti ho accennato prima. Sei stata capace di integrare il tuo stile con la scelta della donna giusta, ovvero Bellatrix. Proprio come dici tu, nell’ultima frase, lei non è una donna, ma è una valchiria. Se prendiamo proprio questo termine e usiamo il significato ripreso dall’inglese antico, la valchiria cavalca un lupo, alla ricerca dei cadaveri dei guerrieri morti in battaglia. Hai creato un’ immagine perfetta e, soprattutto, spiegandola, non lasciando il tutto all’immaginazione del lettore. La valchiria è una figura mitica e il tuo modo di porti nella narrazione è il giusto connubio.
Hai citato moltissimi lati del suo carattere, gli hai sviluppati associandoli spesso alla guerra e, infine, hai dato il colpo mortale, se così possiamo dire.
 
Caratterizzazione dei personaggi 10/10
La tua caratterizzazione è perfetta e non c’era bisogno di mettere quelle note, quello che dici è vero. Bellatrix non è innamorata di Voldemort, la sua è una vera e propria adorazione nei confronti di Tom e tu hai spiegato questo passaggio in modo corretto. La tua scelta di inserire questo punto subito dopo aver parlato del marito, a mio parere, è stata geniale. Hai raccontato e spiegato la differenza di ciò che lega Bellatrix al marito e ciò che invece unisce la donna a Voldemort. Hai citato anche l’essere madre che, per molte donne, è un passaggio essenziale per sentirsi complete. L’amore verso un uomo. Queste però sono tutte cose, elementi, sentimenti che Bellatrix disprezza. Lei è guerra. E’ una valchiria.
Insomma, complimenti.
 
Originalità 10/10
Tu non sei stata originale. Di più. Hai creato delle immagini bellissime nella mente del lettore (in questo caso, io, ma fa niente), hai legato Bellatrix all’immagine della Valchiria, figura mitologica, ma tremendamente attuale nell’essere della Lastrange, l’hai paragonata alla guerra stessa. Mi hai dannatamente stupito e colpito. Non hai optato per un semplice elenco, ma per un elenco integrato alla trama della tua flashfic. I miei complimenti. Aggiungerei anche un inchino, se mi vedessi.
 
Gradimento personale 3/3
 
TOTALE 42,5/43

Un bacio... risa

Recensore Master
14/03/13, ore 00:11

wow...non ho decisamente parole, non potevo sperare di vincere contro di te...ha ragione Risa, è bellissima !! davvero, questa flash coinvolge e avvolge...ti senti trasportata nel mondo di Bellatrix, è così particolare e originale paragonarla alla guerra, ad una Valchiria, ma allo stesso tempo è così IC !! riesci davvero a vederci Bellatrix, vuota e senz' anima...sei stata davvero bravissima !! primo posto meritatissimo !! complimenti di cuore !! un bacione !!
ps: grazie per il Banner è bellissimo :))

Recensore Junior
13/03/13, ore 19:34

Anche io ho partecipato al contest di RisaSlytherin ed ero davvero curiosa di vedere la prima classificata. Caspita, questa storia merita, davvero. L'ho letta con avidità, curiosa di arrivare fino in fondo e penso che sia scritta proprio bene!
Complimenti davvero,
Psw

Recensore Master
11/03/13, ore 15:48

"Il tuo cuore è un arido astro spento. Una tomba nel cimitero celeste".
Non puoi immaginare quanto abbia amato questa metafora. Credo che l'essenza di Bellatrix sia strettamente connessa al campo semantico del cielo, delle stelle, perchè lei stessa e i membri della sua famiglia portano nomi di stelle. E poi, cimitero celeste, quasi a sottolineare che tutti i Black siano morti, abbiano l'anima morta... stupenda. Un'immagine stupenda.
Ma tutta la flash è scritta bene, ricca di termini prosaici, di metafore... direi che il mio giudizio è più che positivo, mi è piaciuta tanto e l'utilizzo della seconda persona mi attira parecchio ultimamente. L'ho sfruttato anch'io varie volte, non so... mi piace davvero tanto. Mi piace il tuo stile e come hai descritto la vita di Bellatrix, la sua vita matrimoniale, il fatto che lei non abbia una discendenza, il fatto che veda solo il Signore Oscuro come qualcosa di degno da apparire ai suoi occhi.
Mi è piaciuta parecchio, insomma, hai descritto l'essere... donna, valchiria più che donna, di Bellatrix appunto.
Per me è una flash davvero interessante e bella, ricca di linguaggi forbiti che si adattano ad una descrizione così puntigliosa, così... elegante, perchè si sta parlando una nobile Purosangue Black, quindi ci sta tutto!
Complimenti a te, cara, mi è piaciuta tanto! Hai descritto proprio il suo essere donna, lei è un po' particolare. Diciamo pure parecchio particolare, eppure, nel suo essere, l'ho sempre considerata donna e femminile.
Kiss! :)

Recensore Veterano
27/02/13, ore 10:21

Recensione per aver vinto il premio speciale "Premio Giuria" al contest "Sirius and..." indetto da me sul forum di EFP.

Ciao Gin!
Eccomi qui... ieri ho avuto qualche problema con la connessione. Doh! Comunque, incredibile questa OS. Sei riuscita a esprimere benissimo la personalità di Bellatrix: terribilmente folle, sprezzante, malvagia, fedele con tutta se stessa agli ideali incarnati di Lord Voldemot. Tutto questo è reso in modo sublime da uno stile fantastico, quasi poetico, ricco di metafore azzeccatissime. Ti riporto la mia frase preferita: "Sei tu, Bellatrix, il punto dove lo scorpione affondò il suo pungiglione letale, e nelle tue vene il venefico potere di distruzione si è propagato ammalandoti di delirante assassinio. Tu, Bellatrix, la gioia esaltata che si bea di delitto, vertigine squilibrata di omicidio".
Brava!
Ticci
PS Volevo ringraziarti per aver partecipato al contest e scusarmi ancora una volta per il ritardo immenso. Sono contenta che tu abbia deciso di partecipare, così ho avuto modo di conoscere un'autrice come te. alla prossima, spero! :D

Recensore Master
12/02/13, ore 16:54

Wow, Ginevra! Devo dire che le tue storie mi prendono sempre di più, e ne stai scrivendo a raffica! Complimenti!
Questa one-shot mi sembra degna un poema epico, per i vari paragoni di Bellatrix, tutti azzeccatissimi a mio parere, ll suo paragone come serva della morte vera e propria. Per non parlare di quando fa riferimento al marito: buono solo per non aver sporcato la stirpe dei tutti puri Black. Per il resto, poteva essere chiunque, bastava che non fosse uno sporco mezzosangue. Personaggio complesso, Bellatrix, o forse no. Forse è davvero solo una macchina da guerra. Ha distrutto varie vite, senza curarsi della sofferenza che ha portato. Non ha mai avuto alcuna pietà. Spero non esista davvero, tra gli esseri umani, una persona così. O almeno, non più. 
Complimentissimi! Le tue storie mi prendono con tutta l'anima! Adoro come scrivi!
Un  bacio
angyp