Recensioni per
Quello che il cuore non dice
di Keiko

Questa storia ha ottenuto 21 recensioni.
Positive : 21
Neutre o critiche: 0


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Nuovo recensore
26/05/13, ore 10:10

Questa storia è bellissima.
(siate clementi, è la mia prima recensione)
Mi è piaciuto il tuo medoto di scrittura: hai rispecchiato perfettamente i caratteri i personaggi originali, forse hai trovato anche qualcosa di più... scrivi benissimo. non ho trovato neanche un'imperfezione, tranne che hai cambiato un po' la situazione da ciò scritto dalla Rowling, (inoltre Luna non compare ancora nel Calice di Fuoco), ma solamente per rendere più bella la storia. Non nego che ho pianto leggendola, quando descrivi Hermione e ciò che sta pensando...
mi ha commosso la fine, quell'ultima frase... sarebbero stati perfetti come coppia!
Sei un mostro di bravura.
Mi dispiace averla letta solo ora!

Recensore Junior
25/05/13, ore 14:17

Ok, di solito scrivo recensioni megagalattiche, lunghissime, in cui commento tutto.
Mi dispiace, ma questa volta non ho parole.
Anzi, forse... Si, ne ho una: MERAVIGLIOSA.
Sono meravigliata, ecco, non riesco a dire altro. Commovente.
Complimentissimi,
Bea

Recensore Master
07/03/13, ore 22:09

(Segnalazione indirizzata all'amministrazione per l'inserimento della storia tra le scelte)
Non sono molte le storie che mi hanno colpito tanto da segnalarle per l'inserimento nelle scelte, ma questa merita davvero di essere selezionata; l'autrice ha saputo sviluppare una storia d'amore che nella saga viene solo accennata, quasi del tutto lasciata all'immaginazione, ed è riuscita a farlo operando una perfetta introspezione dei sentimenti dei due protagonisti.
Il punto di vista centrale è quello di Hermione, che a quindici anni si trova ad affrontare il suo primo innamoramento: resta ferita dalla mancanza di tatto di Ron e dal suo non accorgersi di lei, si vergogna di chi è e di come è, nell'insicurezza che non può condividere appieno nemmeno con la sua amica Ginny, e si trova a dover fare i conti con emozioni nuove e taglienti. Ecco, e tutto questo emerge in ogni parola e in ogni immagine descritta dall'autrice, che ci presenta Hermione in tutte le sue sfaccettature, dalla so-tutto-io introdotta nei primi libri, alla ragazzina vulnerabile che, pur avendo una bacchetta e ottimi voti a scuola, non è affatto diversa da quelle che si incontrano nella vita reale. La Hermione di questa storia risulta perciò completamente IC e reale, sembra quasi di conoscerla ed è impossibile non sentirsi partecipi delle sue sensazioni.
Anche Viktor, per quanto poco si sappia di lui dalla saga, appare IC. I suoi modi un po' burberi che si sciolgono un po' alla vista di quella ragazza così diversa dalle altre e tanto particolare di cui si innamora poco alla volta.

Un altro elemento da apprezzare è senza dubbio il fatto che nessuno dei personaggi che fanno di contorno a questa storia è lasciato a se stesso, e mi spiego meglio: viene descritta la vita degli studenti di Hogwarts, e chi viene nominato anche solo di sfuggita ha ugualmente il suo spessore, da Pansy Parkinson che è felice con il suo 'principe' Draco, ai commenti malevoli di Lavanda, alla storia non ancora iniziata di Harry e Ginny. Sono presenti gran parte dei personaggi più noti, e ognuno di loro ha il suo spazio ritagliato nella cornice di quella che vuole essere soprattutto la storia dell'amore tra Viktor e Hermione, completamente inserita nello sviluppo della trama originale e attentamente sviluppata.
Anche Ron, che solitamente viene maltrattato e ridotto a un mucchietto di insensibilità e superficialità quando Hermione viene fatta innamorare di qualcun altro, non esce dal personaggio che è stato descritto dalla Rowling. È presente l'insensibilità che lo ha caratterizzato particolarmente nel periodo del quarto anno, certo, ma la sua figura non viene sminuita per essere messa da parte a favore di quella di altri. Ci vengono descritte le sue reazioni alla scoperta della relazione tra Viktor e Hermione, ed è impossibile non dispiacersi anche un po' per lui e la sua goffagine.

Insomma, una storia che si legge davvero con molto piacere, scritta con un'accurata attenzione per i particolari e l'introspezione dei personaggi - protagonisti e non - e dal finale un po' dolce-amaro, se poi ci si vuole riagganciare al Canon della saga e distruggere così le speranze di Viktor.

Faccio i miei complimenti più sinceri all'autrice, Keiko, e spero davvero che l'Amministrazione accolga questa richiesta.

Recensore Master
14/02/13, ore 12:26

Arrivo tardi, ma arrivo!

*saltella sulla sedia*

La tua dedica mi ha strappato un sorriso tremolante e commosso. Sono io dover ringraziare te, per tutte le tue storie e per la bellezza che mi regali ogni volta.
Grazie di cuore, davvero.

*si asciuga la lacrimuccia*

Andando alla storia, è un qualcosa di una magnificenza unica.
Lo stile diretto non ne appesantisce la lettura e l'uso ben calibrato delle metafore e delle figure retoriche ne fanno un piccolo capolavoro del fandom.
Ho apprezzato moltissimo la coppia, perché, si sa, Viktor è Viktor e porca miseria, era meglio il bulgaro, a mio modesto avviso, e ho trovato la crescita di Hermione costante e naturale.
La tua abilità risiede proprio in questo: la bravura con cui hai saputo descrivere Hermione, le atmosfere e i personaggi senza mai cadere nel banale o nel noioso.

Viktor è avvezzo alle azioni, ma i gesti sono minimali, come se potessero tradire ciò che cela oltre l'espressione dura.

E' Viktor. Questo è Viktor, in tutta la sua statura.

Da quando, essere guardata, significava “Sei viva. Esisti”.

Questa frase penso che racchiuda perfettamente il pensiero di una ragazzina di quindici anni, acuta e brillante, ma non certo popolare e che non può appellarsi - che non vuole appellarsi - ai luoghi comuni di quel periodo.
C'è tutto l'imbarazzo di sentirsi fuori dal coro, d'una coscienza che comprende quanto siano stupidi e sì, anche un po' superficiali questi comportamenti, ma che eppure si schiaccia al suolo insoddisfatta, bramando un'accettazione sociale che, nel bene o nel male, ci condiziona per tutta l'adolescenza.

Arriverà l’alba e la vedranno insieme, stretti l’uno all’altra.
La prima di quella che sarà un’intera vita insieme.
Di questo, Viktor ne è certo.


E il finale...OH, IL FINALE. Sono diventata un blob tremolante d'amore e squittii molesti.

Davvero, questa storia di San Valentino è un qualcosa di adorabile e tenero, che scalda il cuore senza cadere in facili buonismi e/o diabetiche dichiarazioni.
Questo racconto è la vita, quella vera.

I complimenti sono infiniti e mai abbastanza.

*lancia vagone di complimenti* <3

Recensore Veterano
14/02/13, ore 12:07

Prima cosa: non mi merito la dedica. Grazie mille, non me l'aspettavo. Gia la pubblicazione della storia era un bel regalo di San Valentino, ora è doppio.Quindi grazie mille. Spero che prima o poi essere la tua life coach (!) porti a qualcosa di meravigliosamente inaspettato. I'm waiting for you, you know?
E poi, questa storia - come qualsiasi cosa che scrivi - l'ho divorata, e mi ha fatto vedere Krum sotto un'ottica del tutto diversa e inaspettata; come ben sai è un personaggio che per me non ha mai significato molto, era un nome stampato sui fogli e basta. ora non più: gli hai regalato spessore e intensità lo hai reso reale (non so se comprendi cosa intendo) ai miei occhi. Ed è stata una piacevole sorpresa. Beh Hermione, lei qui mi risulta lo stesso fastidiosa, ma diciamo che non ho mai desiderato annegarla nel Lago Nero o buttarla dalla torre di astronomia. Qui è un Hermione meno razionale e più emotiva, è un Hermione che affronta la prima grande scottatura con Ron. Che ricordiamolo a detta della stessa Rowling ha il tatto e la sensibilità di un cucchiaino da tè. Ma diciamo che cade sul morbido? Insomma questa storia con Krum, l'andare al ballo con il maschio più ambito di ben tre scuole - senza considerare tutte le altre donne e i tifosi di Quidditch - è una bella ricompensa. Ma qui non è Krum il campione della Nazionale Bulgara, in questa storia esponi al mondo Victor un diciottenne che ha solo voglia di avere una vita normale e ha scelto una ragazza che non solo non lo idolatra ma va oltre a un paio di belle gambe e un sorriso malizioso.
Mi è piaciuta, perchè mi ha colpito mi ha tenuta incollata fino all'ultima parola, e per quanto mi è piaciuta l'ho riletta almeno cinquanta volte. Sei riuscita a farmi apprezzare una coppia a cui non ho mai dato un minimo di importanza, anzi, a volte avrei potuto dimenticare la loro esistenza. Ma dopo aver letto questa shot, mi dispiace quasi che alla fine Hermione sia finita con Ron, perchè si sarebbe meritata più un Krum che di certo l'avrebbe apprezzata maggiormente... (Tutto purchè non sia Malfoy, ma son certa che riuscirai a farmi apprezzare un poco - ma veramente poco - pure una Dramione). Anzi spero quasi che quando scriverai la Theo/Herm tu ci metta in mezzo un po' di Ginny/Draco. LOL Va beh, lo so chiedo troppo, ormai neanche spreco i messaggi subliminali, sono inutili. E si lo so benissimo che non ami Ginny. Ah a proposito di lei... Grazie per non avermela maltrattata anzi, per averle dato il giusto rispetto, sono quasi commossa. ç.ç
Fiera e orgogliosa di attaccarti un po' la volta questa potterite acuta, dato che hai sfornato una meraviglia.
Ancora complimenti per questo piccolo capolavoro davvero, lo amo.
E ancora grazie per la pubblicità e la dedica. Love you.
(Recensione modificata il 14/02/2013 - 12:08 pm)

Recensore Junior
14/02/13, ore 03:06

Bella veramente bella e dolce.
Delicata nel mostrare il cambiamento di Hermione da ragazzina insicura, a donna che conosce l'amore e la sua bellezza... complimenti, davvero.

E quasi mi dispiace pensare che nella storia ufficiale quest due non finiranno assieme... erano perfetti, molto ma molto più di Hermione e Ron, secondo me : p

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