Ciao tesoro! Io amo le tue storie. E' da Natale di Magia che non smetto mai di leggerle. Mi colpiscono hanno qualcosa di particolare qualcosa che le altre storie non hanno. Sai quanto io ami la famiglia Malfoy, e te secondo me hai saputo cogliere il loro aspetto vero, ciò che va oltre le apparenze. Quante volte si sente la frase, non giudicare un libro dalla copertina, mentre i Malfoy sono sempre stati etichettati come freddi e spietati, mentre per la loro famiglie hanno sempre avuto molto riguardo. Basti pensare a Narcissa che farebbe qualsiasi cosa sia per il figlio che per il marito e ancor più per sua sorella e suo cognato. Per considerarlo da un punto di vista psicologico, si deformazione professionale XD, sembra quasi un loro meccanismo di difesa. Mi difendo dagli altri e dalle paure del mondo rendomi duro e freddo agli altri. Mentre quando sono soli posso essere ciò che loro sono veramente.
Ti sei meritata pienamente questo primo posto.
Baci
Ginevra

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Mi ero ripromessa di passare a leggere le storie che hanno partecipato al contest sui Malfoy e ho voluto cominciare con te! :) Mi aveva incuriosita il giudizio di SweetCupcake nei tuoi confronti, perchè le storie che parlano dei momenti di gravidanza mi piacciono particolarmente!
E devo dire che sei stata davvero bravissima e il secondo posto era più che meritato. Hai tratteggiato alla perfezione ogni singolo stato d'animo di Narcissa. Poi il titolo stesso già da solo dice tanto, è amabile. Narcissa (non) ha paura. Perchè quando non c'è Lucius si sente attanagliare dai dubbi, vuole proteggere il suo piccino, poi Lucius ritorna e... da favola l'attimo in cui descrivi il suo rientro. Indossa la sua maschera d'argento che per molte famiglie rappresenta un incubo, ma per lei è tutto: è l'uomo che ama, che la fa sentire protetta, non più sola, la sua vita! Hai descritto il loro amore in maniera eccellente, ho adorato la parte finale! Poi anche i riferimenti ad Andromeda, che affronterebbe tutto con un sorriso e Bellatrix con un duello sono azzeccati e adeguati. Sono le sue sorelle, è giustissimo secondo me che il pensiero vada anche a loro, quale futura mamma non penserebbe alle proprie sorelle? Poi ci sono i calcetti di Draco, i ricordi... il tutto è perfetto insomma, ti faccio i miei complimenti, mi è piaciuta molto e sono contenta che si sia guadagnata il secondo posto!
Bravissima!
Kiss ;)

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Come ben sai ho adorato la tua storia. E' tenera e sincera, ma allo stesso tempo angosciosa. Hai scelto un momento particolare, un momento che dovrebbe essere pieno di gioia e positività e l'hai catapultato nella vita di una donna che deve convivere con l'idea che il suo uomo, quello che ama, quello che ha scelto fra tutti gli altri uomini, non faccia ritorno perché caduto per una causa a cui lei stessa non riesce a credere.
Hai descritto in modo magistrale i suoi vissuti come donna, in netto contrasto con quelli che dovrebbero essere i suoi pensieri come futura madre.
Brava, davvero. In pochi sarebbero riusciti a rendere allo stesso modo due sfere emotive così diverse, la maggior parte avrebbe scelto la via più semplice, ovvero narrare esclusivamente la gioia della gravidanza. Tu non l'hai fatto e, a mio avviso, è già di per sé un valido motivo per premiarti. Complimenti ancora!

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Bellissima!Hai descritto in modo magistrale e perfettamente coerente con i personaggi le emozioni di Narcissa, le sue paure, il suo amare Lucius a modo suo. Hai descritto benissimo la maternità e le sensazioni che scaturivano da essa. Bello il contesto chiaro e lineare lo stile! Brava! L'ultima frase:"qualcosa si muove al piano di sotto, la fa sobbalzare, la maniglia della camera di abbassa e nella luce entra un uomo, il viso coperto da una maschera d'argento; quello che per molte famiglie è un incubo, per lei è vita, è il desiderio più agognato che diventa realtà.
Abbraccia il suo Lucius, lui la bacia, le dice che sta bene, il chiarore dell'alba irradia lieve la camera nuziale, la luce prende il posto del buio e non importa quanto sia crudele il mondo là fuori: ora ha di nuovo la sua famiglia, ora Narcissa non ha paura" mi ha fatto venire i brividi, la tua Narcissa mi sembra una delle tante mogli dei nazisti, non interessate alla politica, incuranti del male che hanno fatto i mariti, ma con un unica paura, quella di perderli.
(Recensione modificata il 16/02/2013 - 03:45 pm)
(Recensione modificata il 18/02/2013 - 02:32 pm)

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Prima di tutto complimenti davvero per l'originalità del missing moments. La gravidanza di Narcissa, accentua ogni suo timore, ogni sua preoccupazione, perché come ogni madre è spaventata dal mondo in cui il figlio dovrà vivere. La parte in cui si cerca di calmare l'ansia del suo corpo per il bene del bambino è dolcissima.
Come sempre stilisticamente impeccabile, l'incipit è strepitoso. La paura di Narcissa permea ogni parola da te scritta, è come una coperta  troppo pesante che la opprime. Bravissima.
Per quanto riguarda la coppia Lucius/Narcissa, in una frase , questa : " Non si abbracciano spesso, non si rivolgono parole affettuose, ma si amano e lei lo sa. Si amano in quella loro maniera silenziosa, in quel modo educato e posato che è stato loro insegnato da sempre."
Non ho mai letto descriverla meglio o più IC. Complimenti, sono ammirata.
Mi è anche piaciuto come ai accennato al motivo per il quale Bellatrix si è fatta tanto coinvolgere da Voldemort: il rifiuto che la sorella, Andromeda, abbia rinnegato la sua famiglia purosangue per un babbano. Un punto di vista nuovo e non da scartare. Insomma, come sempre bravissima ^_^
Gin

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