Sono dolcissimi, Dean è solo un bambino, ma un padre migliore di John...la bravata dell'armadio è molto verosimile, è qualcosa che in un momento di stanchezza potrebbe succedere davvero e Sam da piccolo ispira una tenerezza infinita.
Complimenti, molto bella :D

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Ok, mi hai fatto piangere, storia bellissima, che voglia di adottare quei due orfanelli che mi è venuta. Complimenti davvero!

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Oddio ma è fantasrica,mi sono commossa,è davvero troppo troppo dolce....
Poi la fine è qualcosa di spettacolare *^*
Complimenti

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I brividi .... per quanto è bella ho avuto i brividi!
Tutte quelle descrizioni sulla vita di Dean e Sam ... veramente sono senza parole! Ci sono così tante cose da dire ma non so da dove cominciare .... mi sento una stupida perchè tu hai scritto tantissimo e benissimo e io, non riesco a mettere insieme una recensione decente!
Perdonami ma sono rimasta folgorata .... è davvero stupenda e non lo dico tanto per dire! 
Brava, brava, brava!!!
Alla prossima! Baci!

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Ecco, ci sei riuscita...mi hai fatto piangere! Da lettrice dei tuoi racconti ti ringrazio vivamente per questo momento così intimo e piacevolmente catartico in cui mi hai fatto sprofondare. Aspetta che mi soffio il naso...
Ok, ora posso commentare in maniera abbastanza coerente.
Bello, mi ci sono immedesimata fino al midollo e sono stata persino male quando descrivevi il piccolo Sammy, perchè da mamma di un bimbo di 10 anni ho rivisto la miriade di espressioni diverse che un bambino piccolo riesce a tirare fuori, ho rivisto il mio piccolo quando, nel buio della notte, mi chiamava perchè aveva paura che ci fosse qualcuno nella sua stanza. Continui a piacermi un sacco, non ti smentisci mai e non mi deludi mai.
Brava!

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Sono senza parole...questa tua ff colpisce al cuore e colpisce...duro!
Adoro entrambi i fratelli Winchester ma ho una predilezione particolare per Dean, perché è quello che ha dovuto sopportare di più, le conseguenze della morte della madre e della scelta del padre di cacciare i demoni, condannando così i figli a cavarsela da soli.
"Dean era un bambino stanco": questa tua frase è molto efficace e fa capire bene, che lui è quello che soffre di più, perché ha i ricordi di quello che era la sua famiglia, prima che tutto cambiasse in peggio e prima che dovesse prendersi cura di Sammy: eppure non si arrende mai, non si lamenta mai e proteggerà sempre e comunque suo fratello.
Quello che succede con l'armadio ne è la prova: sebbene Dean abbia la tentazione di lasciarci dentro il fratellino (perché a volte prendersene cura è un fardello troppo pesante da portare) se ne pente subito e fa di tutto per rimediare, sentendosi anche profondamente in colpa.
Ma questo bambino cresciuto troppo in fretta e con il cuore di un vecchio (parole tremendamente calzanti, aggiungo io...!), di colpe non ne ha nessuna e per tutta la vita dovà contare solo su se stesso (e su Sam), perché il padre ormai ha perso di vista i figli, per perseguire uno scopo che è diventato una grande ossessione e che lo divora dal profondo. Ha veramente lasciato il suo cuore con la moglie morta dentro la loro casa in fiamme e ha messo sulle spalle del suo primogenito, una Croce che Dean porterà sempre con forza e dedizione. E la porterà senza fine anche da adulto: l'immagine di lui solo, picchiato a sangue e disperato, che ricorda suo fratello scomparso nel buco, attraverso l'immagine del pigiamino azzurro e dei suoi occhioni spaventati, mi ha davvero commossa.

In questa storia hai saputo davvero metterci tutta l'anima di Supernatural e ti faccio i miei complimenti per questo.
Alla prossima.
Ciao.
Z.

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Oh mio dio.
Il mio cuore è quasi esploso, per tutto questo.
Per la semplicità con cui lo racconti, per le osservazioni che fai su Dean e John, per l'episodio dell'armadio che mi ha colpita veramente tanto.
E per il finale, che lacera sempre il cuore.

Sei davvero molto brava! Complimentissimi! :)
Un bacione!
ThanatosTH

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E'veramente una bellissima ff!!!*.*
Molto triste, ma hai descritto perfettamente l'infanzia di Dean, quando era ancora solo un bambino..:(
Sammy era tenerissimo, mi veniva voglia di abbracciarlo ogni volta ahah:D e ho trovato davvero molto bello il fatto che sempre Sammy con le sue manine si aggrappava alla maglietta di Dean e non lo voleva mai lasciare...*.*
Riguardo a Dean: hai trasmesso bene le sue sensazioni, e le sue condizioni. Dopo che è morta Mary, John si è completamente staccato dai propri figli, lasciandoli quasi in balia di loro stessi, e quel che è peggio ha costretto Dean a fare quello che lui avrebbe dovuto fare, ovvero crescere Sammy. E Dean allora ha obbedito a suo padre, si è preso cura di Sammy sempre, sacrificando la sua infanzia per il suo fratellino. E poi c'erano dei momenti in cui era stanco di tutto questo, e aveva ragione!! In fondo era compito di John occuparsi di SAm, ma l'unica cosa che voleva era vendicare la morte di Mary....l'episodio dell'armadio mi è piaciuto molto, sebbene fosse molto triste. E mi è piaciuto molto anche il fatto che SAmmy si era si spaventato per quello che Dean gli aveva fatto (chiudendolo nel'armadio..che trauma, povero piccolo..:() e nonostante questo, Sammy cercava protezione in lui ancora.... che amore quel bambino..:*.*
E da lì , Dean ha capito che lui era tutto per Sammy, e viceversa. E così l'ha sempre continuato a proteggere, e difendere e consolare come solo una madre riesce a fare *.*
LA parte finale è stata molto commovente; Dean sull'erba a guardare il punto dove ha perso per sempre Sam, e nella mente il ricordo di quel bambino timoroso dell'armadio e che si aggrappava a lui, cercando di proteggersi. :( ...
Complimenti davvero, una ff perfetta:) molto intensa per le emozioni e stupenda:)
Brava!!!*.*

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